Libri di L. Richichi
Sexperience
Milena Ivanova
Libro: Libro in brossura
editore: Vertigo
anno edizione: 2009
pagine: 172
Aver amato non insegna ad amare ancora: ad ogni storia bisogna ricominciare tutto daccapo e imparare di nuovo a conoscere il corpo, i desideri e il mondo dell'altro. È un'impresa senza fine, un'odissea erotica che ci coinvolge tutti. Per questo ci suona tanto familiare la voce femminile che da queste pagine racconta il segreto eccitante della prima volta; il sesso demenziale con il coinquilino durante una torrida estate in città; la storia clandestina con il capoufficio; l'amore romantico con un uomo sposato che vive in un altro Paese; l'esperienza umiliante del tradimento; l'imprevista relazione omosessuale. Milena Ivanova tratteggia così la biografìa erotica, dall'adolescenza all'età adulta, di una donna come tante, che vive da sola, lavora, si diverte e cerca con fatica l'amore nel ventre sensuale di Madrid. Una cosa alla fine è chiara: chi occupa l'altro lato del letto è un essere solo all'apparenza disponibile ma in fondo incapace di assumersi responsabilità, un amante passionale ma egoista, un'elegante canaglia che ha paura delle verità che lo riguardano.
Silvalandia
Julio Cortázar, Julio Silva
Libro
editore: Vertigo
anno edizione: 2007
pagine: 48
Julio e Julio, partiti dall'Argentina a metà del secolo scorso, per prima cosa fecero "Il giro del giorno in ottanta mondi", alla conquista dell'Europa e dei suoi indigeni, tutti ancora da convertire. La loro impresa fu a tal punto baciata dal successo, che ovunque grida d'invocazione si levarono dal pubblico che a quel fulgido inizio pretendeva si desse immediato seguito. Così, per i due Julio giunse in fretta l'Ultimo round, coronato daIl'epica vittoria dell'invincibile duo. Poiché ormai il successo presidiava giorno e notte le loro case, Julio Silva decise di stabilirsi a Silvalandia e dipingerla. Julio Cortàzar, anche lui trasferitosi a Silvalandia, dal canto proprio la mise in parole. Il risultato più che un libro è una civiltà intera, dove però la storia è fatta da brava gente, simile a nuvole di colore gravide di risa: la famiglia Ontok, il Grande Zampognaro, il maestro Pestalozzi, il romantico polipo Gustavo, la sfinge, un sospetto basilisco e tanti altri. A scanso d'equivoci, bisogna avvertire che il viaggio a Silvalandia è rischioso, il pericolo, tuttavia, splendido: il lettore a ogni passo può tornare bambino. E restare per sempre a dondolarsi, aggrappato alla mano sinistra di Julio e a quella destra di Julio. Del resto, come non correre un rischio tanto tenero?

