Libri di Luisa Nera
Al momento della scomparsa la ragazza indossava
Colin Dexter
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2011
pagine: 390
Nulla può impedire all'ispettore Morse di seguire le proprie intuizioni, anche se queste appaiono campate in aria. Per cui, quando gli viene assegnata l'inchiesta sulla scomparsa di Valerie Taylor, la sua mente irrequieta non riesce ad evitare di ripensare alla morte dell'investigatore che se ne occupava, l'ispettore capo Ainley. Il caso di Valerie, studentessa non ancora diciottenne scomparsa nel tragitto casa-scuola, era stato riaperto dopo due anni e tre mesi. Era infatti arrivata una lettera, a quanto pare di suo pugno, che smentiva l'ipotesi della morte: "sto bene e sono a Londra" scriveva ai genitori. La breve missiva era giunta esattamente il giorno prima che Ainley morisse in un incidente automobilistico. Non è molto ma Morse è abbastanza fantasioso da concepire "l'idea più strampalata del mondo" e comincia a rifare i passi presunti del collega morto, cercando di intuire le stesse intuizioni. Lo guida l'ipotesi che la lettera non sia ciò che sembra, che contenga un messaggio nel messaggio. E, in un ambiente di studenti ex studenti e professori, ciascuno con le sue tendenze, e di una ragazzina tutt'altro che sprovveduta, in un altalenarsi di sospetti e false credenze, una coincidenza nelle sue abili mani diventa un indizio e l'indizio si trasforma in una traccia che "piano piano, un centimetro dopo l'altro, lo stava avvicinando alla verità".
Niente vacanze per l'ispettore Morse
Colin Dexter
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2012
pagine: 364
Intorno alla chiesa di St Frideswide, dall'alto del suo campanile gotico, a Oxford North, si vede scorrere la vita di quel pezzo di provincia inglese. Il reverendo Lawson è tiepido nella fede come lo è in tutto, tranne che nella raccolta delle offerte; la piacente Brenda Josephs sfoga la sua inquietudine con l'organista Paul Morris distratto dall'erotismo delle sue giovani allieve; il marito di Brenda, Harry Josephs, sagrestano, non trova pace negli umilianti, per lui ex ufficiale, lavoretti che trova da disoccupato; uno strano barbone entra ed esce dalla canonica; qualche vecchia beghina sa qualcosa; una donna formosa attrae l'attenzione, forse volontariamente. In questo clima sensuale e ipocrita qualcuno di loro è un assassino, qualcuno di loro sarà una vittima: e i delitti avvengono in un trascinamento impercettibile delle azioni umane, quasi che fosse l'ambiente a contenere un magnetismo che muove i protagonisti. La chiave della suspense dello scrittore Colin Dexter, ultimo e innovatore rappresentante del giallo classico inglese, è infatti nella capacità di far derivare lo strappo della violenza omicida dalla ordinarietà delle circostanze: una trama costruita particolare dietro particolare già a partire dal soffermarsi dell'occhio narrativo sugli oggetti che designano i luoghi; personaggi non simpatici, tutti abbastanza gretti ma nessuno totalmente privo di bontà e buoni sentimenti; un sussiego scostante da città universitaria di livello prestigioso, quale Oxford.
Il mistero del terzo miglio
Colin Dexter
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2014
pagine: 317
Un cadavere galleggia nel canale di Oxford. È totalmente smembrato e decapitato, sì da nasconderne l'identità. Contemporaneamente, è denunciata la scomparsa di un professore dell'università. La brutta storia è iniziata, in apparenza, in un giorno di novembre del 1942, durante la battaglia di El Alamein, quando un codardo lascia morire di una fine orribile un giovane soldato. Quell'ora di viltà, a un cinquantennio di distanza, proietta i raggi velenosi del rimorso e della vendetta su un gruppo di accademici dominato da "un odio inflessibile e un'ambizione quasi folle". Da questo miscuglio di precedenti, nefasti influssi e cattivi umori seguono: una batteria di omicidi di cui non si intravede né scopo né causa, un paio di messaggi indecifrabili, e poi scambi di personalità, sconvolgenti rivelazioni, incroci scandalosi tra università e mondo del sesso a pagamento. L'ispettore capo Morse qui come non mai è il genio dell'errore e del falso indizio; nessuno come lui sa approfittare del caso e dell'equivoco; addirittura è d'aiuto, in un'inchiesta così vertiginosamente confusa, il frequente "perdersi della sua mente chissà dove"; e in un paio di occasioni è decisiva la sua virtù di enigmista. Ma questa volta la sua abilità deve ingegnarsi a svelare per vie deduttive l'identità di un corpo senza volto, vero capo di una matassa mortale in cui ogni filo aggrovigliato rimanda a un altro filo ancor più aggrovigliato.
La strada nel bosco
Colin Dexter
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2016
pagine: 468
Mentre è in vacanza nel Dorset, indugiando come al solito nei pub e fantasticando pensieri erotici e conquiste, Morse legge sul Times di un messaggio che la polizia ha girato al giornale. Contiene un poema che parla di un bosco e di una ragazza, e avverte che questa poesia, giustamente interpretata, fornisce la chiave per risolvere il caso della Fanciulla Svedese, una bella turista scomparsa e, pare, assassinata l'anno prima. L'articolo scatena la serie delle interpretazioni da parte dei lettori del giornale. A Morse vengono affidate le indagini riaperte, mentre il grosso della polizia è interessato a contrastare un'ondata di teppismo giovanile. Morse studia il poema, setaccia ipotesi tra le lettere inviate al giornale, combinandole con le proprie indagini sul campo e con gli interrogatori, di cui è maestro. E mentre dà il tormento al paziente Lewis suo sergente, il lunatico, simpatico ispettore capo si apre una strada verso la comprensione dei misteri del bosco. Morse è un investigatore di classica stoffa inglese, ma è una persona fuori da ogni schema, caratterizzata da difetti amabili, capricci, frustrazioni e fallimenti (spesso amorosi). Le sue indagini si inoltrano nei nodi della vita, nelle piccole intimità segrete delle case, capaci di esplodere nel delitto. Colin Dexter le racconta con un'ironia di straordinaria efficacia raffiigurativa che obbedisce in tutto e per tutto al precetto di Conrad: far udire, sentire, soprattutto vedere con la sola forza della parola scritta.
Belisario
Robert Graves
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 2017
pagine: 492
Il VI secolo non fu un periodo di pace, per l'impero romano. Nel corso dell'esteso regno dell'imperatore Giustiniano, durato dal 527 al 565, i fronti di lotta furono particolarmente estesi. Oltre alle insidie nella stessa Costantinopoli che minavano la stabilità del trono, Giustiniano dovette fronteggiare le controversie religiose e gli attacchi dei pagani, per non parlare dell'impegno diplomatico profuso nel nascondere gli scandali sollevati da Teodora, sua moglie, nota per le avventure fedifraghe. Impegnato in guerra contro la Persia, Giustiniano concentrò le proprie ambizioni sui territori occidentali contro vandali, goti e visigoti. Fu così che i suoi nemici impararono a rispettare e a temere il nome di un uomo tanto abile in battaglia quanto leale nei confronti di chi lo aveva chiamato a difendere il destino dell'impero: Belisario, il più grande generale di Giustiniano. Forte della sua vasta conoscenza storica, Robert Graves tratteggia un affresco vivido di un'era alle soglie di un declino inevitabile e al tempo stesso splendida.
La morte mi è vicina
Colin Dexter
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2018
pagine: 456
«"Non mi ha ancora detto che cosa pensa di questo Owens, il vicino della donna assassinata". "La morte ci è sempre vicina" disse Morse con espressione seria. "Ma adesso lasci perdere e pensi a guidare, Lewis"». Una giovane, attraente donna è morta, uccisa con un colpo di pistola esploso attraverso la finestra del soggiorno di casa sua, una delle poche costruzioni di un breve viale in cui i vicini si conoscono tutti e sanno tutto di tutti. Due indizi instradano inizialmente l'ispettore capo Morse: un criptico messaggio che cela data, ora e luogo di un appuntamento, e una foto con uno sconosciuto dai capelli grigi. Un terzo indizio che si aggiunge in seguito appare più promettente: un possibile errore di percorso dell'assassino. Poiché tutto è vago e fuori posto in questo nuovo mistero tra le mani dell'ispettore della Thames Valley Polke. Non sembra esserci un motivo solo per cui Rachel James, la vittima, sia stata eliminata. Il modo in cui è stato fatto è distorto e sproporzionato ma sembra quello di un professionista. L'indiziato numero uno manca del movente e i suoi tempi non si incastrano con quelli del delitto. I testimoni sono drammaticamente reticenti in quel breve viale, quasi un cortile, della morte. E tutto, soprattutto, sembra perdere i propri chiari contorni dentro la melassa di buone maniere, ipocrisie, complotti e trappole della upper class intellettuale di Oxford: il vecchio rettore di uno dei maggiori college sta, infatti, per «appendere la toga al chiodo» e deve essere eletto il suo successore, così le mogli, gli amici, le amanti e i sostenitori dei due candidati non si negano colpi micidiali. Che stia nascosta in quel nido di serpenti la verità ? Naturalmente, Morse alla prima non ci prende. Ma «quasi sempre la mente di Morse raggiungeva l'apice della creatività quando una delle sue ipotesi astruse e improvvisate veniva rasa al suolo». Inoltre sempre vigile a sostenerlo c'è il suo vice Lewis. Il rapporto tra i due è il motore dell'azione: Morse è un persecutore inventivo e malinconico, Lewis è paziente e dotato di un robustissimo principio di realtà.
L'ispettore Morse: Niente vacanze per l'ispettore Morse-L' ispettore Morse e le morti di Jericho-Il mistero del terzo miglio. Volume Vol. 2
Colin Dexter
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2019
pagine: 767
L'ultimo ingegnoso esponente del giallo classico di scuola inglese. Senza leziosità di riunioni finali chiarificatrici, senza cervellotici stratagemmi per omicidi impossibili, con tanta fatidica ironia, Colin Dexter ha scritto polizieschi regolati da strutture logiche lineari e conseguenti, anche se da scoprire. La più notevole originalità degli intrecci è che essi seguono tante strade indiziarie, tutte convincenti e quasi tutte senza sbocco, fino all'unica possibile che porta alla soluzione. Contraddittorio, burbero, dalla battuta spietata, sfortunato in amore, che sbaglia spesso e volentieri, intelligentissimo, l'ispettore capo E. Morse (mai chiamato per nome) della Thames Valley Police è un uomo buono e malinconico. Il suo vice Lewis nutre per lui una tenerezza e un'ammirazione sconfinate e rappresenta in fondo in questi affetti i sentimenti del lettore. Il volume contiene: "Niente vacanze per l'ispettore Morse": C'è un clima sensuale e ipocrita che circonda la canonica di St Frideswide a Oxford. Fedi tiepide, interessi economici, adulteri, invidie. La serie dei delitti in apparenza scollegati sembra promanare da un magnetismo dell'ambiente stesso che muove i personaggi. E il miscuglio di grettezza provinciale e prestigio accademico internazionale alimenta la suspense mentre l'enigma della mancanza totale di moventi lega l'intuizione di Morse; "L'ispettore Morse e le morti di Jericho": Una sera a un ricevimento Morse incontra una signora bella e libera, dotata di spirito e di grazia. Sembra che la sua testarda solitudine stia per cedere ma un misto di indolenza e pessimismo porta l'ispettore a non concludere. Sei mesi dopo, nel quartiere di Jericho a nord di Oxford, scopre della bella signora la fine desolata. Suicidio sembra. Ma pieno di tristezza Morse non può rassegnarsi alle apparenze e comincia a battere a tappeto l'ambiente di lei, tutte le persone e tutte le occasioni legate alla fine di Anne Scott. Quante persone qualsiasi potrebbero avere un buon motivo per uccidere una persona così amabile!; "Il mistero del terzo miglio": Un cadavere senza testa galleggia nel canale di Oxford. Un professore dell'Università è scomparso. Un clima di vendetta aleggia per un atto di viltà di cinquant'anni prima e una batteria di morti si riversa su un gruppo di accademici dominato da «un odio inflessibile e un'ambizione quasi folle».
Lavorare piace
Alain de Botton
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2011
pagine: 336
Ci sono luoghi cui non prestiamo attenzione, aree extraurbane spesso costellate da anonimi edifici privi di fascino. È il caso dei centri logistici, dove giungono enormi quantità di merci per essere confezionate e incanalate nei circuiti distributivi che alimentano i nostri consumi quotidiani. E ci sono professioni strane, apparentemente lontane dai nostri interessi più vivi e immediati, eppure indispensabili a garantire il flusso dell'esistenza che consideriamo normale. Alain de Botton si è messo sulle loro tracce per celebrare "un'ode all'intelligenza, alla peculiarità, alla bellezza e all'orrore del lavoro moderno" e alla sua pretesa di costituire, insieme all'amore, uno dei cardini attorno a cui ruota il senso della nostra vita. E il frutto di questa poetica divagazione sul mondo del lavoro, in bilico tra racconto e reportage, è l'incontro con realtà e personaggi di irresistibile presa. Un solitario pittore che per tre anni dipinge la stessa quercia, inventori di scarpe per camminare sull'acqua, manager di biscottifici tenacemente impegnati nella produzione di snack al sapore di gambero, tutti accomunati da un'irrefrenabile vocazione: buttarsi a capofitto nel lavoro per innalzare una fragile protesta contro la natura effimera dell'esistenza umana.
Lavorare piace
Alain de Botton
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2009
pagine: 336
Un libro sulla poesia del lavoro, questo il filo rosso che attraversa il nuovo libro di Alain de Botton. Nell'introduzione l'autore ci offre una sorta di dichiarazione d'intenti, paragonando la sua opera a uno di quei dipinti settecenteschi che ritraevano scene di vita quotidiana, città brulicanti di uomini e donne al lavoro. De Botton, come dichiara lui stesso, vuole scrivere un inno all'intelligenza, alla peculiarità, alla bellezza e all'orrore dei moderni luoghi di lavoro e del lavoro in sé che, ambiziosamente, si pone, insieme all'amore, come una delle principali fonti del senso della vita. Capitolo dopo capitolo de Botton ci offre dunque una panoramica di lavori più o meno avventurosi, dall'impiegato al ricercatore scientifico, mostrandocene aspetti positivi e negativi, sempre mosso dalla curiosità di scoperta di un mondo che, dietro una facciata semplice, se non banale, nasconde aspetti vari e complessi.
Il caso Poppy Clarke
Simon Mason
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2025
pagine: 408
I Wilkins, Ryan e Ray, sono l'uno l'opposto dell'altro. Ray, ispettore in carriera della polizia di Oxford, è bello, elegante, soave nei modi, figlio della borghesia nera in ascesa sociale, e i dirigenti puntano molto sul suo avvenire; l'ex detective Ryan è un bianco cresciuto in un campo caravan, è di aspetto trasandato e con difficoltà a governare la rabbia, tanto che è stato allontanato dalla polizia per motivi disciplinari, e adesso lavora come guardia giurata in un parcheggio notturno per furgoni. Capita al bel Ray un caso spinoso, che fra l'altro stride fastidiosamente con la sua situazione matrimoniale. È sparita Poppy, una deliziosa bambina sfuggita al controllo della madre all'uscita dall'esclusivo asilo che frequentava. Non se ne cava un ragno dal buco, ma la fortuna di Ray è che Ryan, in privato, s'è intestardito dietro la morte di un suo vecchio compagno di scuola che, appena prima di essere travolto da un pirata della strada, gli ha lanciato uno strano messaggio. Mentre Ray annaspa, Ryan imbocca una linea d'indagine tortuosa e irregolare che conduce per vie traverse a connettere le due brutte verità. C'è un destino che unisce i due poliziotti, simboleggiato anche dalle vicissitudini della loro vita familiare e sentimentale. Queste scorrono sullo sfondo del romanzo (Ray è un ragazzo padre di un bambino per il quale va pazzo; Ryan aspetta due gemelli ma il suo matrimonio vive un momento difficile) e danno un quadro un po' malinconico della vita quotidiana della città inglese, che ricorda le atmosfere e l'intelligenza dell'ispettore Morse di Colin Dexter.
Il più grande mistero di Morse e altre storie
Colin Dexter
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2021
pagine: 224
L'ispettore Morse capo della Thames Valley Police di Oxford è il celebre personaggio della serie creata da Colin Dexter, di cui questa casa editrice ha pubblicato tutti i romanzi. Questi racconti, scritti sulla scia della popolarità raggiunta dal personaggio (echeggiata anche dai molti telefilm), ampliano e precisano la conoscenza di lui. Morse infatti è ritratto nelle varie manifestazioni di quella originalità di acume e di carattere che lo pone tra gli indimenticabili indagatori del giallo stile britannico. Due racconti hanno l'ampiezza di un romanzo breve: il tentativo, che fallisce miseramente, di incastrare un poveraccio, con Morse che osserva sardonico; l'indagine su un omicidio, dalla verità sigillata nelle frasi di un racconto nel racconto. Gli altri mostrano diversi lati dell'ispettore, mentre la sua genialità improvvisa e il suo modo scorbutico di affidarsi al sergente-ombra affrontano affari polizieschi: una imbarazzante debolezza dell'ispettore e quello che provoca; la signora scomparsa cinquanta anni prima; un ladro falso gentiluomo; una telefonata assassina. Sono veloci costruzioni di misteri in cui si esercita in concentrato la capacità di Colin Dexter di imbrogliare intrecci e di scioglierli, da massimo autore attuale di polizieschi classici. E la sua ironia spesso prende a bersaglio lo stesso suo detective, il quale ogni tanto si affeziona, per capriccio o per amor di logica, a delle linee di indagine sbagliate. Un talento ideativo e creativo il cui segreto, e la cui parentela con l'enigmistica, Marco Malvaldi svela, con un'acuta analisi molto divertente, nella sua Nota al libro.
Al momento della scomparsa la ragazza indossava
Colin Dexter
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2022
pagine: 390
L'intuitivo Morse è alle prese con un vecchio caso. Valerie Taylor, una studentessa non ancora diciottenne, è scomparsa nel tragitto casa-scuola. Ora, a distanza di due anni, una lettera, a quanto pare di suo pugno, ne smentisce l'ipotesi della morte e solo il giorno dopo il collega che seguiva l'indagine muore in un incidente automobilistico. Guidato dall'idea che la lettera contenga un messaggio nel messaggio, Morse rincorre le tracce che lo stesso ispettore Ainley sembrava aver seguito, tra studenti ex studenti e professori. E mentre emerge il ritratto di una ragazzina non proprio sprovveduta, si alternano sospetti e false credenze, coincidenze che con il suo brillante intuito convergono in una pista che piano piano porta dritti alla verità. Colin Dexter con il suo talento letterario ha creato le inchieste dell'ispettore Morse inserendosi nella migliore tradizione del poliziesco inglese. E aggiunge ritmo alle sue storie con le vicende ingarbugliate dei molti personaggi. I loro segreti e le loro bugie tessono una ragnatela che crea attorno all'enigma da decifrare una suspense tesa e piena di mistero.