Libri di M. Aleggiani

Il commissario Laviolette è un brontolone, ma il suo intuito non ha eguali, e nella Provenza sulfurea e magica in cui il giallista Pierre Magnan ambienta le sue indagini viene a capo delle più atroci vicende delittuose.

Il commissario Laviolette è un brontolone, ma il suo intuito non ha eguali, e nella Provenza sulfurea e magica in cui il grande giallista Pierre Magnan ambienta le sue indagini viene a capo delle più atroci vicende delittuose.

Nelle indagini del commissario Laviolette tornano i luoghi e i personaggi che hanno popolato la sua infanzia: una quercia incantata, un misterioso forestiero dal passato oscuro, un vecchio suonatore di corno. È ambientato nella Francia meridionale dei piccoli villaggi, apparentemente insignificanti, ma in realtà teatro di amori, rancore, morte.

Il commissario Laviolette entra nella cattedrale gotica di un paese della Spagna franchista per ammirare il trittico attribuito al Parmigianino. Ma, rimasto inavvertitamente chiuso dentro tutta la notte, si trova di fronte un quadro vivente che sembra piuttosto uscito dall'immaginazione di Goya. Come un lungo e lento incubo, si snoda davanti ai suoi occhi un antico e macabro rito sacrificale, che, spingendolo a cercare i colpevoli di un tale, orribile crimine, costringerà Laviolette a mettere a repentaglio la sua stessa vita e a cambiare radicalmente la visione del mondo e di se stesso.