Libri di M. Codebò
Fermammo persino il vento. Racconti e letteratura di partigiani
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2021
pagine: 240
L'universo di racconti, pagine di diario, resoconti militari, documenti politici che riguardano la Resistenza è enorme e, al contempo, quasi sconosciuto. La letteratura "ufficiale" della Resistenza si basa su un'impalcatura composta dalle pagine di Calvino e Fenoglio, le testimonianze di Renata Viganò e Luigi Meneghello, il racconto del lager di Primo Levi, oltre a Pavese e Vittorini (anche se gli ultimi due non parteciparono direttamente alla Guerra civile). Ma la letteratura che i partigiani scrissero a partire dall'armistizio dell'8 settembre è una costellazione di interventi meno noti e volentieri dimenticati dall'editoria. Fermammo persino il vento raccoglie i racconti scritti da partigiani che, a diversi livelli, si impegnarono nella Resistenza e che scelsero, in seguito, la strada della letteratura per elaborare e condividere la loro esperienza. Diventarono poi scrittori, sceneggiatori, registi, giornalisti, saggisti, contribuendo così a creare un immaginario della Resistenza e dell'Antifascismo, un'epica se vogliamo, in grado di costruire una memoria comune. I racconti che presentiamo in questo volume sono stati per la maggior parte pubblicati a caldo, in molti casi mentre al Nord la guerra civile infuriava ancora, e prima a Roma e poi a Firenze le attività culturali uscivano finalmente dalla clandestinità. E trattano anche zone del vissuto partigiano finora rimaste fuori dal canone resistenziale, come, per esempio, l'attrazione omoerotica fra combattenti. Raramente ripubblicati, questi testi rappresentano oggi uno straordinario viaggio nel tempo. Sono racconti che mentre espongono da una parte la scarsa preparazione militare e i loro dubbi sulle conseguenze delle azioni, sottolineano dall'altra la necessità del sacrificio in vista di un futuro libero dalla dittatura fascista. Racconti di Vasco Pratolini, Renata Viganò, Angelo del Boca, Corrado Alvaro, Alba De Céspedes, Saverio Tutino, Paolo Murialdi, Gino De Sanctis, Toti Scialoja, Oreste Del Buono, Luciano Bolis, Antonio Meluschi e altri.
Archeoastronomia. Un dibattito tra archeologi e astronomi alla ricerca di un metodo comune
Libro: Libro in brossura
editore: Istituto Internazionale di Studi Liguri
anno edizione: 2009
pagine: 336
Stele e stelle. Orientamento astronomico di tombe e templi preistorici del Mediterraneo
Michael Hoskin
Libro: Libro in brossura
editore: Ananke
anno edizione: 2005
pagine: 320
Con la pubblicazione di questo libro di Michael Hoskin, uno dei più esperti archeoastronomi d'Europa, si è inteso offrire ai lettori italiani, ed in particolare agli archeologi, uno strumento di studio e conoscenza della Paleoastronomia dell'area mediterranea. Fino ad oggi, infatti, erano disponibili solo testi approfonditi ma generalmente limitati all'area nord-atlantica, come gli ormai storici volumi scritti quarant'anni or sono da Alexander Thom, vero e proprio rifondatore dell'Archeoastronomia del XX secolo, là dove sir Norman J. Lockyer ne fu il primo fondatore nel XIX secolo. In appendice, il Corpus mensurarum, che contiene le misurazioni dell'orientamento astronomico di circa tremila tombe, molte delle quali purtroppo oggi distrutte. Il volume è stato ulteriormente ampliato rispetto all'originale "Tombs, temples and their orientations", inserendo in appendice una ricerca sulla situazione archeoastronomica italiana realizzata da Mario Codebò, che ha anche curato la versione italiana del libro.