Libri di M. Colò
Il sogno
Michel Foucault
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2003
pagine: 93
In questo saggio sul sogno Foucault traccia un percorso che da Eraclito va a Platone, Schelling, Novalis, Sartre, Freud, Bachelard passando attraverso riferimenti alla poesia francese e a Shakespeare. Egli esamina e supera le principali concezioni del sogno fino a scorgervi l'a priori storico dell'uomo, lo spazio originario in cui si dispiegano in modo privilegiato la trascendenza dell'immaginario e il movimento della libertà.
L'intelligenza collettiva. Per un'antropologia del cyberspazio
Pierre Lévy
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2002
pagine: 248
Rete di reti che si basano sulla comunicazione "anarchica" di migliaia di centri informatici nel mondo, Internet è diventata oggi il simbolo del grande medium definito cyberspazio. Quanto poi al futuro che esso dischiude, non esiste un determinismo tecnologico o economico; si prospettano per i governi, i grandi operatori economici, i cittadini scelte politiche e culturali fondamentali. Non si tratta di ragionare esclusivamente in termini di impatto, ma anche di progetto, si tratta di inventare tecniche, sistemi di segni, forme di organizzazione sociale che permettano di pensare assieme, concentrare forze intellettuali e spirituali, moltiplicare immaginazioni ed esperienze, negoziare soluzioni pratiche ai problemi complessi.
L'intelligenza collettiva. Per un'antropologia del cyberspazio
Pierre Lévy
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1999
pagine: 248
Le nuove tecnologie hanno creato una nuova realtà: quella delle autostrade dell'informazione, che comporteranno in tempi brevi profonde modificazioni sia nelle modalità lavorative delle singole persone, sia nelle forme di organizzazione del pensiero umano nel suo complesso. A questo è legato il fenomeno del moderno nomadismo, che deve essere concepito non solo nel senso classico di migrazioni fisiche di popolazioni, ma anche in quello inedito di mobilitazione di conoscenze ed energie in uno spazio invisibile di saperi, lo spazio creato appunto dall'estensione planetaria delle autostrade elettroniche. Lévy sottolinea anche la possibilità, offerta dallo sviluppo tecnologico, di sfruttare l'intelligenza collettiva, così da rendere effettiva la democrazia.
Il virtuale. La rivoluzione digitale e l'umano
Pierre Lévy
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 1997
pagine: XVIII-148
Il saggio di Lévy intende essere una presentazione chiara di quel che significa oggi servirsi della realtà virtuale ma soprattutto vuole rappresentare il primo manuale di "filosofia virtuale" che delinea i possibili universi in cui domani ci troveremo a vivere e mostrare come nella vicenda siamo tutti coinvolti, filosofi e politici, ciarlatani e prostitute, sacerdoti e comuni uomini della strada. E' come se tutti avessero a disposizione la lampada di Aladino, ma il Genio può anche esigere un prezzo. Se si tratta di un prezzo per crescere, invece che per decadere a semplici "replicanti", dipende dalla capacità di ciascuno di scegliere, in un momento in cui le decisioni sono sempre più rischiose ma affascinanti.