Libri di M. Lodoli
Il mostro e altre storie
Agota Kristof
Libro: Copertina morbida
editore: Casagrande
anno edizione: 2019
pagine: 130
Un mostro che semina morte, ma che il popolo adora, inebriato com'è dal suo profumo. Un costruttore di strade che, insieme ad altri personaggi storditi fino alla più cieca ubbidienza, vaga in un viluppo insensato di asfalto e cemento. Un morbo misterioso che spinge la gente al suicidio, che riempie i boschi di impiccati. E poi mendicanti, musicisti di strada, mangiafuoco, sfruttati e derisi per la loro estraneità al cinismo sociale ma non per questo innocenti. Quattro commedie nere e moleste come il bitume, scritte per il teatro e proposte per la prima volta ai lettori italiani in una traduzione d'autore.
Ieri
Agota Kristof
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 96
Tobias Horvath è un emigrato, ogni suo giorno scorre nella quotidiana lentezza dell'abitudine e della ripetizione di gesti vuoti. Ha trascorso l'infanzia nella miseria, all'ombra della madre che era la ladra, la mendicante, la prostituta del paese. Quando, tra i molti che vedeva entrare e uscire di casa, ha scoperto chi era suo padre, Tobias ha preso un lungo coltello e glielo ha affondato nella schiena.
Ieri
Agota Kristof
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
«Attendevo qualcosa. Che cosa? Non ne sapevo niente. Ma pensavo che la vita non poteva essere se non quello che era, vale a dire niente. La vita doveva essere qualcosa e aspettavo che questo qualcosa arrivasse, lo cercavo». Tobias Horvath è una creatura del niente. Del passato non gli è rimasto neppure il nome: ha trascorso l'infanzia nella miseria, all'ombra di una madre ladra e puttana, e l'ha accoltellata assieme al padre, per poi fuggire in un altro paese. Il presente è monotono quanto il lavoro nella fabbrica di orologi, con la sua ripetizione di gesti inutili. E il futuro? Il futuro è Line, la donna immaginaria che Tobias aspetta da sempre. E che si materializza con la prepotenza di un'ossessione, confondendo ogni cosa. Con Ieri Agota Kristof ci consegna la storia di un amore impossibile, che non ci si può lasciare alle spalle. «Una lezione di stile, - come l'ha definita Marco Lodoli, - un grido assoluto che ci solleva fin dove l'aria è fredda e trasparente e tutto si vede più chiaramente».
Paolo del Giudice: pietas mundi
Libro
editore: Centro Iniziative Culturali Pordenone
anno edizione: 2007
pagine: 48
Ieri
Agota Kristof
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2012
pagine: 99
Tobias Horvath è un emigrato, ogni suo giorno scorre nella quotidiana lentezza dell'abitudine e della ripetizione di gesti vuoti. Ha trascorso l'infanzia nella miseria, all'ombra della madre che era la ladra, la mendicante, la prostituta del paese. Quando, tra i molti che vedeva entrare e uscire di casa, ha scoperto chi era suo padre, Tobias ha preso un lungo coltello e glielo ha affondato nella schiena.
Ieri
Agota Kristof
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 104
Ieri è il tempo di un'infanzia da dimenticare. Tobias è nato in un villaggio senza nome; sua madre è la ladra, la mendicante, la puttana del paese. Tobias vive in miseria. Il primo giorno di scuola, riconoscerà nel maestro il più assiduo frequentatore di casa sua. Quando scopre che il maestro è suo padre, Tobias prende un coltello e glielo affonda nella schiena. "Oggi" è il tempo che segue la fuga, senza sapere che cosa si è lasciato alle spalle. Ma un giorno per strada Tobias riconosce la sua compagna di banco, figlia del maestro: è la sua sorrellastra, la sua ossessione, il suo passato. E' un incontro fra emigrati, dove la nostalgia si mescola alla curiosità di sapere, la complicità sfocia in un amore impossibile. "Domani" è l'incertezza.