Libri di M. Lucco (cur.)
L'armadio intarsiato di Giovanni Maria Platina. Collezioni del Museo civico di Cremona
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2010
pagine: 139
L'armadio intarsiato che Giovanni Maria da Piadena, o, col nome più consueto, Platina, eseguì attorno al 1477 per la sacrestia del Duomo di Cremona è un oggetto d'arte unico al mondo, che non trova comparazione in altri mobili consimili. Di proprietà del Perinsigne Capitolo della Cattedrale, dopo essere stato per quasi cinquantanni depositato presso il Museo Civico "Ala Ponzone", esso è stato ritirato alcuni anni fa e affidato per un lungo e sapiente restauro a Vincenzo Canuti, un giovane restauratore di legni prematuramente scomparso. Alla fine di tale operazione, esso è tornato in deposito al Museo Civico, dove ora è possibile ammirarlo nella sua straordinaria qualità. Per motivi misteriosi, tuttavia, esso non ha mai fatto parte, come meriterebbe, del canone dell'arte italiana, di quella pattuglia di opere "irrinunciabili" che tutti dovrebbero conoscere. Il presente volume intende, almeno in piccola parte, colmare quella lacuna, celebrando insieme il monumento e il restauro di Vincenzo Canuti. Questa operazione, infatti, ferme restando le basi critiche stabilite nel libro fondamentale di Alfredo Puerari del 1967, ha consentito nuove precisazioni, nuovi punti di vista critici, aiutando a visualizzare meglio anche l'ambiente, oggi distrutto, in cui l'armadio si trovava.
Garofalo pittore della Ferrara estense
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2008
pagine: 248
Un volume dedicato alla figura di Benvenuto Tisi detto il Garofalo, il "Raffaello ferrarese". Fu proprio questo artista a influenzare, per molti aspetti, il percorso seguito dalla scuola locale nella prima metà del Cinquecento. Realizzato in occasione della grande mostra di Ferrara (dal 5 aprile al 6 luglio), la prima prodotta da Ermitage Italia, raccoglierà una serie di opere inedite provenienti dal museo di San Pietroburgo come per esempio i tre eccezionali dipinti, di grandi dimensioni, realizzati da Garofalo per il convento di San Bernardino negli anni 1530: Le nozze di Cana, la Via Crucis e un'Allegoria del Vecchio e del Nuovo Testamento. Quest'ultima tela è soprattutto interessante non solo perché la composizione è una variante di un analogo soggetto (Ferrara, Pinacoteca), ma anche perché per più di una cinquantina d'anni l'opera era rimasta arrotolata e solo quest'anno, dopo un accurato restauro, è tornata a essere fruibile per il pubblico. Durante il governo di Borso d'Este (1450-1471) nasce il linguaggio ricercato che ha reso celebre l'arte ferrarese del Quattrocento. Questa parabola figurativa viene ripercorsa riunendo circa 150 opere provenienti dalle più prestigiose collezioni pubbliche e private del mondo ed ha come fulcro il dualismo tra il poliedrico artista di corte Cosmè Tura e l'instancabile sperimentatore Francesco del Cossa.
Pietro Lorenzetti
Carlo Volpe
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2002
pagine: 226
Il volume di Carlo Volpe curato da Mauro Lucco illustra l'opera di Pietro Lorenzetti, analizzando sia le opere autografe sia le opere attribuite. A questa analisi si aggiunge la presentazione della documentazione biografica, una bibliografia e indici dei nomi, dei luoghi e delle opere. Il volume è un'edizione speciale del testo pubblicato nel 1989 e ristampato nel 1995.