Libri di M. V. Bramè
Il principio della relatività. Con applicazioni di fisica
Alfred North Whitehead
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2010
pagine: 267
Nel 1922 il matematico e filosofo Alfred North Whitehead denuncia alcune incongruenze concettuali della relatività generale di Einstein e propone una teoria gravitazionale alternativa, diretta emanazione di riflessioni metafisiche, che rifiuta la curvatura variabile dello spaziotempo. La "relatività di Whitehead", nel corso degli anni, supera sorprendentemente gli stessi test della relatività generale, fino ad arrivare a candidarsi come autentica "spina nel fianco di Einstein". Fino al 2007, quando un saggio dei fisici Will e Gibbons la confuta in maniera presumibilmente definitiva. Nel presente volume, "The Principle of Relatività" viene finalmente pubblicato in traduzione italiana, preceduto da un ampio apparato introduttivo, per celebrare degnamente la conclusione di un'avventura dal grande fascino intellettuale.
La razionalità dell'azione
John Rogers Searle
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2003
pagine: 300
Sono solo le azioni irrazionali, sostiene Searle, a essere causate da credenze e desideri: per esempio le azioni di una persona determinate dall'uso di sostanze stupefacenti. In genere, nelle azioni razionali c'è un divario tra il desiderio motivante e l'effettiva decisione presa. Il nome tradizionalmente attribuito a questo divario è "libero arbitrio". Secondo Searle, qualsiasi attività razionale presuppone il libero arbitrio, per cui la razionalità è possibile solo dove è possibile una scelta tra diverse opzioni, sia razionali sia irrazionali.
Il principio della relatività
Alfred North Whitehead
Libro: Libro in brossura
editore: Melquiades Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 274
Mente, linguaggio, società. La filosofia nel mondo reale
John Rogers Searle
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2000
pagine: XII-190
Una sintesi della filosofia di uno dei migliori filosofi del nostro tempo, che tocca i temi della coscienza, del linguaggio e dei modi in cui gli uomini creano i significati e la cultura in cui vivono. Searle vorrebbe insegnarci a praticare la filosofia nel mondo reale, con il quale abbiamo a che fare quotidianamente. È il mondo dei fenomeni biologici, come la fotosintesi e la digestione, ma anche degli stati mentali come la conoscenza e l'intenzionalità, che per Searle sono reali tanto quanto lo sono i tramonti, le montagne o le spiagge bagnate dal mare.