Libri di Marco Della Torre
Ruggero Tropeano
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2025
pagine: 56
«Poiché la mia attività progettuale non può prescindere da approfondite indagini sul manufatto ereditato l’attitudine “archeologica” vi diventa propedeutica a ogni possibile intervento, sia esso di tutela integrale, di restauro filologico, di recupero e riuso trasformativo. L’esercizio dello sguardo “archeologico”, come dimostrano gli atelier e seminari tenuti a Mendrisio, si prestava insomma in particolar modo a diventare materia d’insegnamento per futuri architetti chiamati, in diversa misura, a progettare sul costruito, una competenza sempre più richiesta. Nei diversi atelier e corsi ho perciò affrontato temi che spaziassero dalla tutela il più possibile filologica, ad altri in cui si ipotizzavano interventi di recupero e anche di trasformazione di vario grado capaci di dialogare in continuità con il costruito, sempre evitando falsificazioni formali o storicistiche, come mi aveva insegnato Giancarlo De Carlo» (Ruggero Tropeano)
Paolo Zermani
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2022
pagine: 52
«Come ricomporre i frammenti di un paesaggio, interiore ed esteriore, sospeso sull’orlo della propria estinzione? Il nuovo sopra l’antico stato il titolo dell’insegnamento in Accademia in questi anni, dove il termine “sopra” indica non tanto una volontà di celare, ma quella di un integrare consapevole. Nel rapporto tra queste due parole sta il passaggio al progetto, che possiamo identificare come tentativo di rappresentare la nuova distanza tra le cose. Dopo aver condiviso un percorso attraverso le mie opere, perché il progetto si insegna con il progetto e non saprei fare diversamente, ma anche con il preciso supporto dei dati di rilievo depositati nei luoghi, iniziato il lavoro critico finale di ciascuno studente, applicato ogni anno a una diversa città italiana. Con l’ausilio dei cinque punti (luogo, tempo, terra, luce, silenzio) individuati quale sequenza interpretativa e traccia per modificare lo spazio, nella complice quiete dell’atelier abbiamo potuto tradurre le sensazioni in misure, secondo un metodo teso a non offrire soluzioni gratuite o astrattamente creative, nella convinzione che l’architettura si trasforma e non si improvvisa.» (Paolo Zermani). Paolo Zermani, professore ordinario di Composizione architettonica alla Facoltà di architettura di Firenze, è stato professore invitato all'Accademia di architettura dell'USI a Mendrisio dal 2014 al 2020. È fondatore dei convegni "Identità dell'architettura italiana" e direttore del Master "Museo Italia". Le sue opere sono pubblicate sulle maggiori riviste internazionali di architettura. Tra i suoi scritti: Identità dell'architettura I e II (1995 e 2002), Oltre il muro di gomma (2010), Architettura: luogo, tempo, terra, luce, silenzio (2015). Tra i suoi progetti recenti: l'adeguamento architettonico e liturgico della Basilica di Sant'Andrea a Mantova, il restauro e la ricostruzione del Castello di Novara, la Scuola per l'Europa di Parma, la nuova uscita del Museo delle Cappelle medicee a Firenze. Dal 2007 è Accademico di San Luca. Nel 2018 l'Accademia Nazionale dei Lincei gli ha conferito il Premio Feltrinelli per l'architettura. La collana: Così denominata per il numero indicativo di pagine di ogni volume che la compone, la collana "Quarantotto pagine di architettura insegnata" intende testimoniare i modi con cui la cultura architettonica odierna si confronta e si trasmette con il lavoro didattico. Le pubblicazioni vogliono privilegiare in particolare l'attività svolta presso l'Accademia di architettura dell'Università della Svizzera italiana dai docenti invitati (di progettazione, ma non solo) così da preservarne il contributo culturale.
Éric Lapierre. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2019
pagine: 60
Éric Lapierre è architetto, scrittore, curatore. Il suo studio, con sede a Parigi, opera su diversi fronti progettuali e culturali, come sottolinea la sua suddivisione in tre sigle: EL Architecture, EL Text, EL Sound. I progetti spaziano dalle residenze agli spazi espositivi, dalle scuole agli studi urbani. A queste attività si affianca un forte impegno teorico, che si traduce in lavori editoriali, organizzazione di eventi artistici e curatela di esposizioni. Éric Lapierre svolge inoltre da anni una costante attività didattica, che lo ha portato a insegnare all’École Nationale Supérieure d’Architecture di Marne-la-Vallée (Parigi), al Politecnico di Losanna, all’Università del Quebec di Montréal e all’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera italiana a Mendrisio.