Libri di O. Alzari
Verona. Carlo Scarpa y Castelvecchio
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2011
pagine: 31
Un castello medievale costruito nel cuore di Verona, che per secoli è stato il simbolo del potere militare, negli anni venti del Novecento viene convertito da caserma in museo d'arte antica con un romantico restauro stilistico. A seguito dei devastanti danni causati dalla seconda guerra mondiale che distruggono il ponte scaligero e l'ala di sala Boggian, dove nel 1944 era stato celebrato il processo che condannò a morte Galeazzo Ciano, si procede in tempi brevissimi alle ricostruzioni. Qui Carlo Scarpa, maestro dell'architettura contemporanea, realizza (1958-1964) con il direttore Licisco Magagnato un museo esemplare inserito in un limpido restauro con un allestimento che oggi è un riferimento per la museografia italiana e internazionale. Le preziose collezioni artistiche cittadine di scultura medievale, rappresentata dalle statue equestri di Cangrande I e Mastino II della Scala, e di dipinti dal Trecento al Settecento, tra cui opere di Pisanello, Stefano di Giovanni, Giovanni Bellini, Andrea Mantegna, Paolo Veronese, Jacopo Tintoretto, Alessandro Turchi e dei Tiepolo, si inseriscono felicemente nel percorso espositivo offrendo un affascinante viaggio tra arte, architettura e storia.
Verona. Museo di Castelvecchio. Colecciones
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2011
pagine: 32
Il Museo di Castelvecchio è dal 1926 la sede delle collezioni d'arte del Comune di Verona. Le sue sale ospitano oltre trecento dipinti e sessanta sculture, che datano dal Trecento, il secolo della grande fioritura politica e culturale della signoria scaligera, alla fine del Settecento. Vi sono rappresentati tutti i più importanti esponenti della scuola pittorica veronese (tra gli altri Turone e Altichiero, Pisanello, Stefano di Giovanni, Liberale, Francesco Bonsignori, Domenico e Francesco Morone, Girolamo Dai Libri, Paolo Morando detto il Cavazzola, Paolo Caliari detto il Veronese, Domenico Brusasorzi, Paolo Farinati, Alessandro Turchi, Pasquale Ottino, Marcantonio Bassetti, Antonio Balestra, Simone Brentana, Giambettino Cignaroli), nonché alcuni dei maggiori pittori veneziani e veneti (Michele Giambono, Jacopo e Giovanni Bellini, Bartolomeo Montagna, Jacopo Tintoretto, Sebastiano Ricci, Giambattista e Giandomenico Tiepolo, Pietro Longhi, Francesco Guardi) e, sia pure con presenze più sporadiche, di altre scuole italiane e straniere (Pieter Paul Rubens, Bernardo Strozzi, Luca Giordano, Joseph Vivien). Tra le sculture si segnalano le opere trecentesche del cosiddetto Maestro di Sant'Anastasia e le statue equestri di Cangrande I e Mastino II della Scala, provenienti dal sepolcreto delle Arche scaligere. Il visitatore potrà ammirare inoltre reperti longobardi, rarissimi gioielli trecenteschi e un'interessante collezione di armi antiche.
Foppapedretti. Ediz. spagnola
Decio Giulio Riccardo Carugati
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2005
pagine: 155
Più che un'azienda, il marchio Foppapedretti identifica oggi un modo di vivere la casa grazie alle centinaia di soluzioni pratiche e intelligenti che il gruppo bergamasco ha progettato e realizzato in cinquant'anni di attività. Funzionalità, sicurezza, design e affidabilità sono gli ingredienti che hanno reso così famose le "idee casa" Foppapedretti. Volume in edizione spagnola.