Libri di P. Berruti
L'ombra paterna. Ambivalenze nell'arte e nel quotidiano
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2021
pagine: 112
Il volume presenta otto autori di diversa formazione culturale che incontrano importanti opere d'arte del passato, da Masaccio a Kafka, lette oggi in rapporto alle dinamiche psicologiche degli artisti, sempre sul tema della paternità diversamente declinata. L'approccio spazia così dal teologico all'artistico, dallo storico al sociale, dallo psicoanalitico al letterario investigando sempre la realtà e il vissuto del paterno, vissuto o negato in tutte le sue valenze talora ambivalenti. A conclusione dell'introduzione, e sorprendentemente concordanti a quasi seicento anni di distanza tra loro, le parole dell'Umanista e quelle del Pontefice capaci insieme di fugare l'Ombra. Specifiche note ai testi, sedici tavole a colori, venti illustrazioni in bianco e nero, ampie indicazioni bibliografiche per ulteriori approfondimenti, e un florilegio fuori testo di citazioni generali illustri accompagnano e completano l'opera. Contributi di: Timothy Verdon, Antonio Natali, Alessandro Cecchi, Graziella Magherini, Marilena Mosco, Paolo Berruti, Jennifer Celani, Massimo Centini.
La fontana della giovinezza. Un itinerario senza fine tra arte e psicologia
Libro
editore: Imagicom
anno edizione: 2016
Trittico d'arte. Esperienze scolastiche di educazione sul campo
Carla Morettini, Mirella Bongianni, Rita Finato
Libro: Libro in brossura
editore: Nicomp Laboratorio Editoriale
anno edizione: 2008
pagine: 60
Ciò che è qui pubblicato non vuole certamente sostituire un manuale, né costituire una sorta di vademecum con istruzioni per l'uso. Intende semplicemente, attraverso la risorsa emozionale dell'opera d'arte, portare a livello conscio elementi personali, artistici, morali, sociali e religiosi, offrendoli così in modo più facile e più duraturo al "patrimonio" esperienziale/esistenziale del bambino. Se il disegno infantile è il modo creativo del "fare", guardare la raffigurazione d'arte è il momento percettivo del "sentire": mondo interno e mondo esterno reciprocamente integrati nella costruzione della personalità.
Madonna del latte. La sacralità umanizzata
Libro
editore: Polistampa
anno edizione: 2007
pagine: 184
La Madonna/madre che dalla impassibilità del trono scende ad allattare il Figlio/bambino è la svolta epocale che agli inizi del 1300 segnala e induce un modo nuovo e diverso di rappresentare il rapporto Madre/figlio. "Una donna alzò la voce in mezzo alla folla e disse: Beato il ventre che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!" (Luca 11,27). Questa beatitudine, che sale dall'ammirazione di una donna nei confronti della parola di Gesù, è idealmente la sigla spirituale e simbolica di questo volume. Il latte incarna, col miele, la rappresentazione della fecondità, della libertà e del benessere, come è attestato da quella celebre formula stereotipata applicata alla terra promessa, "terra ove scorre latte e miele" e la "Madonna del Latte" come terminologia vivida e pregnante deve essere riservata alla iconografia della relazione duale ed esclusiva "madre-bambino" nel momento dell'allattamento. L'ampia panoramica ricostruisce e documenta come la Femminilità aulica ed egemone del mondo cristiano abbia saputo progressivamente diventare quotidianità colloquiale ed esemplare, in una maternità popolare e popolana che trova nell'allattamento forte specificità di espressione.