Libri di P. Deotto
Favola bella
Elide Ceragioli
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
pagine: 60
Da Esopo a La Fontain, passando per Fedro e arrivando ai giorni nostri, di favole ne sono state scritte tante e narrate un'infinità. Non c'è popolo, civiltà, cultura che non abbia o abbia avuto le sue favole. Un genere che, spesso, ha per protagonisti ha gli animali ed è caratterizzato dall'avere una morale: un insegnamento relativo all'etica o al giusto comportamento. "Favola bella", insolitamente, ha per protagonisti i vegetali: sono le piante, dal grande Pino e la madre Quercia fino al popolo dei fiori e all'erba secca, che si riuniscono nella Grande Sacra Convocazione per discutere della loro (e nostra) sopravvivenza. Un genere antico, quello della favola, per parlare tutti, oggi, di un argomento sempre più attuale e preoccupante, perché, come dice il gufo messaggero, "nessun tempo appare più buio di questo senza Speranza. La terra è dissetata dal sangue più che dall'acqua." Il problema è grave, ma quello che non può e non deve mancare mai è la speranza. Il racconto è affidato a una voce narrante esterna ai fatti. Non ci sono né tempo né luoghi precisi. Il narratore non ci dice dove i fatti sono accaduti o quando, tutto ha così sapore universale. Età di lettura: da 6 anni.
Il quaderno nero
Nina Berberova
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2000
pagine: 176
"E qui comincia il mio Quaderno nero che ancora oggi odora di terra: un tempo fu sotterrato in una cantina e si ricoprì di macchie di muffa verde scuro." Con queste parole Nina Berberova introduce il suo diario segreto, intermittente, fedele ai ritmi oscillatori delle emozioni e del pensiero, una sorta di nucleo primigenio intorno al quale andarono via via formandosi le concrezioni madreperlacee della memoria, quelle stesse che avrebbero visto la luce nel 1969, in forma autobiografica, con "Il corsivo è mio".
Storia della baronessa Budberg
Nina Berberova
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 1993
pagine: 422
Osamu Tezuka. Il dio del manga
Helen McCarthy
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni BD
anno edizione: 2010
pagine: 272
Disegnatore, sceneggiatore, animatore, autore geniale e visionario: Osamu Tezuka è stato spesso definito il Walt Disney giapponese. Non è esatto. Tezuka è molto di più: è una combinazione fra Stan Lee, Jack Kirby, Tim Burton, Carl Sagan e Walt Disney. È l'uomo che ha creato Astro Boy, Kimba il leone bianco, La storia dei tre Adolf, spaziando dall'intrattenimento popolare di altissimo livello al fumetto d'autore più raffinato e profondo. Questo volume ripercorre la sua lunga storia artistica e umana, attraverso una galleria di immagini, documenti e testimonianze.
La nuda verità. Il romanzo della vita offesa
Lev Razgon
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2004
pagine: 286
Gli anni in cui è ambientato questo libro, sono quelli del terrore staliniano: il gulag dove "non c'erano soltanto le pallottole ma erano tanti i modi di ammazzarti: per uno che veniva fucilato dieci morivano di 'morte naturale'". Questa esperienza agghiacciante reclama verità e bisogno di ricordare: "Io non ho dimenticato anzi questo pensiero non ha mai dimenticato la mia mente. Non ho dimenticato e non ho voglia di dimenticare. Infatti, questo non è un libro su di me, ma su quanti come me sono stati rinchiusi e ora non ci sono più e nessuno ricorda. Verso di loro avevo un debito morale. Avverto il lettore che ciò che racconto non è frutto di fantasie, tutto è reale: date, nomi, luoghi, vittime, boia. Senza nascondere niente".
La nuda verità. Il romanzo della vita offesa
Lev Razgon
Libro
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2000
pagine: 288
Gli anni in cui è ambientato questo libro, sono quelli del terrore staliniano: il gulag dove "non c'erano soltanto le pallottole ma erano tanti i modi di ammazzarti: per uno che veniva fucilato dieci morivano di 'morte naturale'". Questa esperienza agghiacciante reclama verità e bisogno di ricordare: "Io non ho dimenticato anzi questo pensiero non ha mai dimenticato la mia mente. Non ho dimenticato e non ho voglia di dimenticare. Infatti, questo non è un libro su di me, ma su quanti come me sono stati rinchiusi e ora non ci sono più e nessuno ricorda. Verso di loro avevo un debito morale. Avverto il lettore che ciò che racconto non è frutto di fantasie, tutto è reale: date, nomi, luoghi, vittime, boia. Senza nascondere niente".