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Libri di P. Marini (cur.)

Il giovane Tintoretto. Catalogo della mostra (7 settembre-2018-6 gennaio 2019)

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2018

pagine: 237

A cinquecento anni dalla nascita, la figura di Tintoretto assume i contorni del mito, incarnandosi nei panni di un dotato figlio di tintore che, da autodidatta, avrebbe scelto come guida il disegno di Michelangelo e il colorito di Tiziano. Gli studi novecenteschi - da von Hadeln a Pallucchini - si sono impegnati a delineare un'immagine storicamente più credibile del pittore, mettendo in luce l'importanza che ebbe per lui, agli inizi, assistere al confronto fra la tradizione pittorica lagunare e la cultura figurativa dell'Italia centrale, promossa a Venezia dal doge Andrea Gritti e da un gruppo influente di patrizi legati alla curia romana. La questione è resa difficile dalla scarsità della documentazione nota prima dell'apparizione del "Miracolo dello schiavo", dipinto entro l'aprile del 1548, un'opera di forte originalità che destò reazioni anche nei cenacoli letterari legati allo stampatore Francesco Marcolini e a Pietro Aretino e nell'ambiente dell'attore e commediografo Andrea Calmo. L'itinerario della mostra si apre sulla Venezia degli anni trenta mettendo in scena le opere degli artisti più rilevanti per la formazione di Tintoretto, da Tiziano a Bonifacio Veronese, a Pordenone. Attraverso un gruppo di opere scelte ricostruisce l'arrivo dei toscani Giorgio Vasari e Francesco Salviati, attivi nei cantieri di Palazzo Cornaro e di Palazzo Grimani, e illustra le risposte che la generazione di Tintoretto diede a quelle presenze tramite le opere dell'olandese Lambert Sustris, di Andrea Schiavone, di Giuseppe Porta, il toscano che decise di restare a Venezia, e di Jacopo Bassano. Attraverso una sequenza di venti dipinti concessi da importanti istituzioni italiane e straniere e da collezioni private, la mostra affronta il complesso mondo figurativo del Tintoretto esordiente e ne indaga l'atteggiamento di rottura rispetto alla tradizione, pur nei termini di un confronto condotto nel segno di una grande originalità e di una frenetica sperimentazione che sfugge a facili codificazioni. Spiccano fra questi il soffitto con "La contesa tra Apollo e Marsia" di Hartford dipinto per Aretino, che introduce il tema della «prestezza» pittorica, e la "Disputa di Gesù nel tempio", che viene presentata dopo una delicata operazione di restauro. Nell'ultima sezione di grande interesse è la messa in scena dell'"Ultima Cena di San Marcuola" del 1547 accanto alle tele di identico tema di Jacopo Bassano e di Giuseppe Porta Salviati. Viene per la prima volta offerto alla possibilità di una verifica diretta lo snodo culturale segnato da queste tre opere pressoché contemporanee, così da mettere in luce l'incrocio di esperienze tra gli artisti e il gioco dei rimandi tra i rispettivi linguaggi, evidenziandone al tempo stesso i caratteri individuali. A solenne conclusione, il "Miracolo dello schiavo", con cui Tintoretto si accredita definitivamente nel contesto lagunare, apre sulla maturità del pittore e sul personalissimo confronto con la cultura michelangiolesca e con il mondo degli scultori.
35,00 33,25

Divinità dell'antico Egitto

Libro: Copertina morbida

editore: Franco Cosimo Panini

anno edizione: 2021

pagine: 192

La storia e le caratteristiche delle divinità nell'Antico Egitto. Le divinità con il corpo umano e la testa di animale sono uno dei simboli più riconoscibili dell'Antico Egitto, manifestazioni di un sentimento religioso che nel corso dei millenni assunse varie forme. Esistevano infatti dèi che sovrintendevano all'ordine cosmico e il cui culto, che garantiva la sopravvivenza del regno e l'esistenza del mondo stesso, si svolgeva in templi giganteschi, ma anche figure che proteggevano aspetti della vita di tutti i giorni e alle quali era dedicata una devozione domestica o privata. Questo libro dalle piccole dimensioni ma ricco di contenuti offre a tutti un'approfondita panoramica sulle divinità. Meravigliose fotografie affiancano testi esaustivi dei curatori Paolo Marini e Martina Terzoli.
12,00 11,40

Canova, Hayez, Cicognara. L'ultima gloria di Venezia. Catalogo della mostra, (Venezia, 29 settembre 2017-2 aprile 2018)

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2017

pagine: 352

L'esposizione "Canova, Hayez, Cicognara. L'ultima gloria di Venezia", costituisce l'occasione per onorare un momento speciale della storia artistica della Serenissima, rievocando quella stagione di rilancio culturale nel 1815 con il ritorno da Parigi dei quattro cavalli di San Marco, opera simbolo della città. Questi ed altri aspetti sono narrati ed analizzati nella prima ampia parte del catalogo, attraverso una serie di saggi. Ogni contributo di quest'ampia sezione è accompagnato da immagini e concluso da un dettagliato apparato di note. La seconda parte del catalogo è dedicata alle opere in mostra e si presenta divisa in dieci sezioni, ognuna introdotta da un breve saggio completo di nota bibliografica che contestualizza ed esplicita gli accostamenti espositivi e ripercorrono, nel loro susseguirsi, il periodo storico e artistico che la mostra rievoca. Concludono il catalogo gli apparati relativi alle sezioni di opere esposte e la cronologia.
45,00 42,75

Paolo Veronese. Itinerari nel Veneto. Ediz. inglese

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2014

pagine: 112

15,00 14,25

Paolo Veronese. L'illusione della realtà

Paolo Veronese. L'illusione della realtà

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2014

pagine: 399

L'arte di Paolo Caliari detto il Veronese (1528-1588) torna nella sua città natale con una mostra dedicata alla sua figura e alla sua opera, promossa e organizzata dal Comune di Verona, Direzione Musei d'Arte e Monumenti, insieme con l'Università degli Studi di Verona e la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, in associazione con la National Gallery di Londra. L'esposizione, allestita nel monumentale Palazzo della Gran Guardia di Verona, si colloca a distanza di ventisei anni dalla rassegna Veronese e Verona tenutasi nel 1988 al Museo di Castelvecchio ed è curata da Paola Marini, direttrice del Museo di Castelvecchio e Bernard Aikema, dell'Università degli Studi di Verona. Il Veronese ebbe la sua formazione nella Verona di Giovanni Caroto, Antonio Badile e soprattutto Michele Sanmicheli, per poi trasferirsi e svolgere la parte centrale della sua carriera a Venezia, della cui scena artistica fu uno dei principali protagonisti insieme a Tiziano Vecellio e Jacopo Tintoretto. Guidò un'operosa bottega, assistito, tra gli altri, dal fratello Benedetto e dai figli Carlo e Gabriele, che portarono avanti l'attività dopo la sua morte.
45,00

Il Settecento a Verona. Tiepolo, Cignaroli, Rotari. La nobiltà della pittura. Catalogo della mostra (Verona, 26 novembre 2011-9 aprile 2012)

Il Settecento a Verona. Tiepolo, Cignaroli, Rotari. La nobiltà della pittura. Catalogo della mostra (Verona, 26 novembre 2011-9 aprile 2012)

Libro: Copertina morbida

editore: Silvana

anno edizione: 2011

pagine: 272

Il catalogo accompagna la rassegna espositiva ospitata a Verona, che vuole approfondire un momento della civiltà pittorica scaligera finora mai indagato: il Settecento. Con la riproduzione di circa 150 capolavori tra dipinti, disegni, stampe e documenti, provenienti da importanti musei italiani e stranieri, il volume evidenzia le peculiarità della cultura e della tradizione pittorica settecentesca a Verona, città che riuscì a mantenere sempre autonomia e originalità rispetto alle correnti dominanti nella vicina Venezia. Fra gli artisti spiccano le personalità di Pietro Antonio Rotari, definito il "pittore della corte russa" per aver lavorato a lungo a servizio degli zar e dell'imperatrice Elisabetta, e di Giambettino Cignaroli, fondatore dell'Accademia di Pittura che oggi porta il suo nome, entrambi emblemi di un classicismo di grande innovazione e modernità. Ampio spazio è dedicato ai vedutisti come Bernardo Bellotto, e naturalmente alle opere realizzate per la città scaligera da Giambattista e Giandomenico Tiepolo. I numerosi saggi accolti nel volume indagano con completezza vari aspetti legati alla civiltà veronese del Settecento, offrendo un quadro degli avvenimenti storici e sociali e documentando, oltre all'attività artistica, la riflessione sull'architettura e la produzione libraria. Il volume è completato da apparati bibliografici. Testi di: Irina Artemieva, Alessandro Corubolo, Fabrizio Magani Sergio Marinelli, Paola Marini, Loredano Olivato, Gian Paolo Romagnani...
34,00

I musei della città

I musei della città

Libro: Copertina morbida

editore: CROMA (Roma)

anno edizione: 2008

pagine: 504

50,00

Mantegna e le arti a Verona (1450-1500). Catalogo della mostra (Verona, 16 settembre 2006-14 gennaio 2007)

Mantegna e le arti a Verona (1450-1500). Catalogo della mostra (Verona, 16 settembre 2006-14 gennaio 2007)

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2006

pagine: 517

Il genio di Mantegna, uno dei grandi maestri del Rinascimento italiano è stato celebrato attraverso tre mostre aperte in contemporanea, il 16 settembre 2006, a Padova, Verona e Mantova. A Verona il nucleo della mostra è stato rappresentato dalle due grandi opere realizzate da Andrea Mantegna per la città: il Trittico di San Zeno del 1456-1459, voluto dall'abate Gregorio Correr, e la Madonna in gloria fra santi e angeli per gli olivetani di Santa Maria in Organo, del 1497, ora al Castello Sforzesco di Milano, e sul forte impatto che esse hanno esercitato sulla cultura figurativa locale dando l'avvio ad uno dei periodi più alti della storia artistica veronese, come sottolineò per primo, fin dalla metà del Cinquecento, Giorgio Vasari e poi grandi studiosi dell'età moderna come Bernard Berenson, Rudolph Wittkower. Il catalogo presenta il multiforme panorama culturale veronese, dal quale emergono personalità di grande interesse, ancora poco studiate ma tutt'altro che minori: Francesco Benaglio (circa 1432 - 1492), Francesco Bonsignori (circa 1460 - 1519), Liberale da Verona (1445 - 1526/29), Francesco Dai Libri (circa 1474 - 1555), Girolamo Dai Libri (circa 1452 - prima del 1514), Domenico Morone (circa 1442 - dopo il 1518).
63,00

Paolo Farinati 1524-1606. Dipinti, incisioni e disegni per l'architettura. Catalogo della mostra (Verona, 17 ottobre 2005-29 gennaio 2006)

Paolo Farinati 1524-1606. Dipinti, incisioni e disegni per l'architettura. Catalogo della mostra (Verona, 17 ottobre 2005-29 gennaio 2006)

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2005

pagine: 266

Questa mostra, la prima dedicata interamente all'artista, intende celebrare il quarto centenario della sua morte seguendo un'ottica diversa rispetto a quella di una rassegna monografica completa della sua opera. Il fulcro sarà la valorizzazione di circa 130 disegni di architettura di Farinati e della sua bottega donati ai Civici Musei nel 1993, intorno ai quali si darà conto della molteplice attività che lo vide impegnato lungo un arco di oltre cinquant'anni. Attorno a tale nucleo viene riunita una scelta significativa di opere pittoriche e scultoree conservate nelle collezioni civiche, oltre a dipinti provenienti da collezioni private veronesi.
38,00

Cangrande della Scala. La morte e il corredo funebre di un principe nel medioevo europeo. Catalogo della mostra (Verona, 23 ottobre 2004-3 gennaio 2005)

Cangrande della Scala. La morte e il corredo funebre di un principe nel medioevo europeo. Catalogo della mostra (Verona, 23 ottobre 2004-3 gennaio 2005)

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2004

pagine: 317

Cangrande è il più illustre protagonista veneto del medioevo europeo, un vero e proprio mito la cui morte è avvolta ancora dal mistero. Nato nel 1291 portò Verona e la signoria degli Scaligeri alla massima potenza politica e culturale. Conquistò in pochi anni Vicenza, Feltre, Belluno, Padova, Treviso e la sua corte accoglieva studiosi e letterati da ogni parte d'Italia. Morì a soli 38 anni, appena entrato a Treviso. Era il 18 luglio del 1329: dopo aver ricevuto le chiavi della città, chiese da bere, gli venne dato un calice di acqua freschissima. Colto da una violenta febbre morì dopo quattro giorni. Il volume intende chiarire il mistero della sua morte, avvalendosi dei risultati degli esami eseguiti sulla salma riesumata di recente.
45,00

Louis Dorigny 1654-1742. Un pittore della corte francese a Verona

Louis Dorigny 1654-1742. Un pittore della corte francese a Verona

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2003

pagine: 207

Il volume è il catalogo della mostra di Verona (Museo di Castelvecchio, Sala Boggian, 28 giugno - 2 novembre 2003). Il fulcro della rassegna è rappresentato dal ciclo di tele di grandi dimensioni e forte impatto scenografico delle lunette eseguite nel 1701 per la Cappella dei Notai nel Palazzo del Comune. Ad esse si affiancano le tele di un ciclo originariamente dipinto per Palazzo Leoni Montanari a Vicenza e il ciclo di sette Storie di san Stanislao già in San Sebastiano, ma soprattutto tele da quadreria privata di soggetto mitologico o allegorico.
30,00

Pisanello

Pisanello

Libro

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 1997

pagine: 380

47,00

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