Libri di Paola Eletta Leoni
Il padrone del mondo
Robert Hugh Benson
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2024
pagine: 336
Un mondo in cui tutto ha già trovato risposta e dove non c’è più spazio per il mistero, le domande di senso, le scelte della vita. Un romanzo distopico alla Aldous Huxley. "Il padrone del mondo", scritto da Benson nel 1907, ci porta in una realtà nella quale l’uomo ha raggiunto gli estremi confini del progresso materiale e intellettuale, dove tutto è meccanizzato e programmato per un unico grande progetto: il trionfo dell’Umanitarismo. Ogni aspetto della vita è normalizzato: i rumori sono aboliti, i cibi sono prodotti nei laboratori, l’esperanto ha sostituito la diversità delle lingue. In questo paesaggio si muovono, con estrema ponderatezza, i personaggi di Benson, ricchi di umanità e descritti in modo sapiente: Oliviero Brand, il politico, e Mabel, la deliziosa compagna di Oliviero, Giuliano Felsemburgh, l’uomo che costituisce la sintesi più sconcertante dei sentimenti e delle aspirazioni che l’Umanitarismo suscita e Percy Franklin, un prete in cui la fede vacilla per poi riconfermarsi più viva e vera.
Il padrone del mondo
Robert Hugh Benson
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 352
Robert Hugh Benson, con “Il padrone del mondo” (1907), ci porta in una realtà nella quale l’uomo ha raggiunto gli estremi confini del progresso materiale e intellettuale, dove tutto è meccanizzato e programmato per un unico grande progetto: il trionfo dell’Umanitarismo. L’eliminazione della guerra, l’abolizione dei rumori, la legalizzazione dell’eutanasia, l’adozione di cibi artificiali, l’uso dell’esperanto sono solo alcune tra le caratteristiche che fanno da naturale corollario al nuovo tipo di convivenza civile. In questo paesaggio si muovono, con estrema ponderatezza, i personaggi di Benson, ricchi di umanità e descritti in modo sapiente: Oliviero Brand, il politico; Mabel, la deliziosa compagna di Oliviero, che sceglie la dolce morte offerta dalle case dell’eutanasia e che, nel momento estremo, vede, capisce e prova la netta sensazione del misterioso Altro; Giuliano Felsemburgh, l’uomo che costituisce la sintesi più sconcertante dei sentimenti e delle aspirazioni che l’Umanitarismo suscita; Percy Franklin, un prete in cui la fede vacilla per poi riconfermarsi più viva e vera.