Libri di R. Allegri
Salite in bicicletta. Le più grandi arrampicate ciclistiche d'Europa
Daniel Friebe, Pete Goding
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 223
Stelvio, Gavia, Pordoi, Mortirolo; Alpe d'Huez, Galibier, Izoard, Tourmalet; Lagos de Covadonga, Alto de El Angliru... Nomi evocativi del ciclismo professionistico internazionale, salite leggendarie che qualunque dilettante o amatore della bicicletta sogna di affrontare almeno una volta nella vita. Profondo conoscitore del mondo del ciclismo, Daniel Friebe ci accompagna lungo le 50 più grandi salite europee, in un coinvolgente crescendo che va dai 78 m del Koppenberg, in Belgio, l'"aspra pista di 600 m che punta dritta verso il cielo" dove anche il grande Eddy Merckx fu costretto a scendere e a proseguire con la bici in spalla, ai 'mostruosi' 3384 m del Pico de Veleta, la più alta strada asfaltata d'Europa, nell'assolata Andalusia. La maggior parte delle ascese si snoda all'interno di paesaggi incontaminati che solo la bicicletta consente di ammirare in tutta la loro intima bellezza. Ne danno un'ampia testimonianza le fotografie di Pete Goding: gli incantevoli scenari sulle Dolomiti dal passo Giau e dall'arrivo della salita alle Tre Cime di Lavaredo, la vista del monte Bianco dal Col de la Faucille, o il contesto davvero unico del Cirque de Gavarnie, sui Pirenei - semplicemente "la più bella cosa che ci sia", nelle parole di Gustave Flaubert -, ricompensano appieno lo sforzo richiesto al ciclista per raggiungerli. Ogni salita è corredata da indicazioni pratiche, con mappe, statistiche e grafici altimetrici. Edizione da sella.
Il corpo dipinto. Pittura del corpo e tatuaggi in Africa
Carol Beckwith, Angela Fisher, Mary A. Fitzgerald
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 286
La pelle come tela, i colori della terra come tavolozza: dipingere il corpo è un'arte antica - le sue prime testimonianze si ritrovano sulle pitture e incisioni rupestri -, radicata nella cultura di molti popoli primitivi ma non del tutto estranea al mondo occidentale, oggi più che mai affascinato da tatuaggi e piercing. Armate soltanto del loro obiettivo - e di uno spirito di avventura che ha dell'incredibile - le fotografe Carol Beckwith e Angela Fisher hanno attraversato a più riprese l'Africa, documentando con passione le diverse forme di decorazione della pelle che vi si trovano: la pittura del corpo con pigmenti a base di gesso, ocra e carbone diffusa fra le tribù della valle dell'Omo, i Masai del Kenya e gli Himba della Namibia; i delicati tatuaggi all'henne delle donne swahili e dei nomadi wodaabe del Niger; o ancora la pratica, assai più cruda e dolorosa, della scarificazione, variamente attestata e che, contrariamente alle tecniche precedenti, lascia sulla pelle segni indelebili. Ingredienti, tecniche e motivi delle decorazioni differiscono da tribù a tribù, così come sono diversi a seconda dei contesti e del momento i significati che ciascuna di essa vi attribuisce: forma di abbellimento del proprio corpo per attrarre il sesso opposto, modalità di affermazione della propria identità tribale, mezzo per intimorire il nemico o strumento per facilitare l'accesso del fedele al mondo degli spiriti.
Salite in bicicletta. Le più grandi arrampicate ciclistiche d'Europa
Daniel Friebe, Pete Goding
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 223
Stelvio, Gavia, Pordoi, Mortirolo; Alpe d'Huez, Galibier, Izoard, Tourmalet; Lagos de Covadonga, Alto de El Angliru... Nomi evocativi del ciclismo professionistico internazionale, salite leggendarie che qualunque dilettante o amatore della bicicletta sogna di affrontare almeno una volta nella vita. Profondo conoscitore del mondo del ciclismo, Daniel Friebe ci accompagna lungo le 50 più grandi salite europee, in un coinvolgente crescendo che va dai 78 m del Koppenberg, in Belgio, l'"aspra pista di 600 m che punta dritta verso il cielo" dove anche il grande Eddy Merckx fu costretto a scendere e a proseguire con la bici in spalla, ai 'mostruosi' 3384 m del Pico de Veleta, la più alta strada asfaltata d'Europa, nell'assolata Andalusia. La maggior parte delle ascese si snoda all'interno di paesaggi incontaminati che solo la bicicletta consente di ammirare in tutta la loro intima bellezza. Ne danno un'ampia testimonianza le fotografie di Pete Goding: gli incantevoli scenari sulle Dolomiti dal passo Giau e dall'arrivo della salita alle Tre Cime di Lavaredo, la vista del monte Bianco dal Col de la Faucille, o il contesto davvero unico del Cirque de Gavarnie, sui Pirenei - semplicemente "la più bella cosa che ci sia", nelle parole di Gustave Flaubert -, ricompensano appieno lo sforzo richiesto al ciclista per raggiungerli. Ogni salita è corredata da indicazioni pratiche, con mappe, statistiche e grafici altimetrici.
Stampatori della mente e altri saggi
Donald F. McKenzie
Libro: Libro in brossura
editore: Sylvestre Bonnard
anno edizione: 2003
pagine: 184
McKenzie si accostò per la prima volta allo studio della bibliografia, a Wellington negli anni cinquanta, scopo principale della disciplina era di spianare la strada alle edizioni critiche dei primi autori di epoca moderna. Con questa finalità, molti bibliografi avevano affrontato studi complessi e a volte tortuosi sulla composizione tipografica tutti nella speranza di ricostruire i processi della produzione libraria, in modo da avvicinarsi il più possibile, attraverso una complessa serie di induzioni, alla restituzione del testo di un manoscritto originale, che di solito era andato perduto parecchie centinaia di anni prima. Lo stesso McKenzie era un professionista consumato di questo genere di bibliografia.
Breviario
Francesco d'Assisi (san)
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2002
pagine: 191
Il passato è il prologo. Due saggi di sociologia dei testi
Donald F. McKenzie
Libro
editore: Sylvestre Bonnard
anno edizione: 2002
pagine: 96
Donald F. McKenzie, studioso della bibliografia angloamericana tradizionale, sostenne un nuovo e più potente metodo di indagine nel campo della bibliografia, basandosi su quella che egli definì 'la sociologia dei testi'. Di fatto, guidò e promosse il movimento intellettuale che aprì la bibliografia testuale e storica tradizionale alla storia del libro, un nuovo orientamento che suscitò sommi elogi e fiere opposizioni. Questo libro offre al lettore italiano due saggi significativi, in una certa misura fondamentali della concezione bibliografica di Donald McKenzie.