Libri di R. Bassi (cur.)
L'inprevedibile leggerezza della materia. L'arte della ghisa tra Ottocento e Novecento
Libro: Copertina morbida
editore: Barbieri Selvaggi
anno edizione: 2011
pagine: 136
Tra la seconda metà dell'800 e i primi decenni del '900 molti manufatti destinati all'illuminazione e all'arredo urbano, come pure vari complementi per l'architettura, furono realizzati in fusione di ghisa: con la loro presenza contribuirono a trasformare il volto delle città divenendo anche una delle espressioni più significative della nascente industrializzazione. La tutela della memoria urbana, che si concretizza nella conservazione e nell'esposizione al pubblico di questi particolari oggetti, è il principio ispiratore della Fondazione Neri - Museo Italiano della Ghisa, nata come semplice collezione privata all'inizio degli anni Ottanta del Novecento e divenuta nel tempo un importante centro di documentazione e di ricerca, riconosciuto a livello sia nazionale che internazionale.
I cacciatori di Santa Caterina. Le origini dell'aviazione da caccia italiana attraverso le immagini. Catalogo della mostra (Udine, 4 novembre-3 dicembre 2018). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Aviani & Aviani editori
anno edizione: 2018
pagine: 80
"A Santa Caterina (Udine) ha operato la prima unità caccia italiana del Corpo Aeronautico del Regio Esercito, l'8a squadriglia, e sulla stessa aviosuperficie venne costituita la 91a, la mitica "Squadriglia degli Assi" [...]. Molte leggende dell'aviazione nazionale, tra le quali Francesco Baracca, Fulco Ruffo di Calabria, Ferruccio Ranza e Pier Ruggero Piccio hanno vissuto e operato a Santa Caterina. Oggi molti degli emblemi personali o di squadriglia utilizzati a Santa Caterina sopravvivono a memoria delle eroiche gesta: nel 1923, anno della fondazione dell'Aeronautica Militare, il cavallino rampante, stemma di Francesco Baracca, fu donato dalla madre, contessa Paolina, a un giovane Enzo Ferrari [...]. L'insegna della 91a Squadriglia, il rosso grifo rampante, è tuttora una dei 4 emblemi che compongono lo stemma dell'Aeronautica Militare. La mostra storica 'I cacciatori di Santa Caterina' e questo catalogo parlano, attraverso scatti che hanno saputo rubare momenti di vita quotidiana, non di aeroplani ma di uomini."
Saggio sulla filosofia del gusto
Melchiorre Cesarotti
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2010
pagine: 116
Manifesto antinormativo indirizzato all'Arcadia contro la nozione di gusto esclusivo, il "Saggio sulla filosofia del gusto" di Cesarotti traccia un (auto)ritratto del critico e del traduttore-poeta, in cui si rileggono origine, storia e fini dell'Accademia romana nel segno dell'apertura verso i moderni. L'emergente gusto preromantico viene a conciliarsi qui con il canone razionalistico della convenienza, secondo implicite coordinate teoriche, trascelte nel dibattito europeo. Gli echi dell'estetica della fruizione di Du Bos, della nozione di sublime di Burke filtrata attraverso Helvetius, dello statuto del genio secondo Rousseau, del nesso vichiano tra poesia e barbarie si combinano con le rielaborazioni ispirate da Hume e dagli enciclopedisti. Il giudizio di gusto, permanendo nell'oscillazione tra ragione e sentimento, si sottopone alla depurazione baconiana dagli Idola fino a farsi antidoto al pregiudizio e alla superstizione. Emerge così l'istanza morale che configura il dominio di un'etica del gusto in cui la figura del lettore incontra quella dell'autore.

