Libri di Roberto Rosselli Del Turco
Il ritorno di Beorhtnoth figlio di Beorhthelm
John R. R. Tolkien
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2010
pagine: 95
Cosa resta dopo la battaglia? Quali domande e quali dubbi aleggiano sui cadaveri nella piana? Ai poeti che canteranno le gesta dei caduti e li accompagneranno all'ultimo riposo spetta trovare le risposte sulle motivazioni che li hanno sospinti. Risposte che possono essere anche le più scomode e compromettenti, fino a trasformarsi in atto d'accusa verso la prosopopea degli eroi e di coloro che ne esaltano acriticamente le scelte. "Il ritorno di Beorhtnolh figlio di Beorhthelm" - qui riproposto insieme al poema breve che ha ispirato il testo e a un saggio monografico di Tom Shippey - rappresenta un punto cruciale nel percorso letterario di J.R.R. Tolkien. La sua rilettura radicale della celebre battaglia di Maldon combattuta tra Anglosassoni e Vichinghi, e l'epilogo narrativo da lui immaginato, ribaltano la prospettiva eroica, aprendo la strada all'elaborazione di quel diverso modello d'eroismo che troverà compimento nel "Signore degli anelli."
Sogni, visioni e profezie nella letteratura germanica medievale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2021
pagine: 292
"Questo volume raccoglie le lezioni e comunicazioni presentate nel corso del XIX Seminario Avanzato in Filologia Germanica, svoltosi a Torino dal 17 al 19 settembre 2018. L'edizione di quest'anno è stata dedicata al tema dei sogni e delle visioni, profetiche e non, nei testi letterari germanici (“Sogni, visioni e profezie nella letteratura germanica medievale”), un tema di particolare interesse sia per la grande diffusione presso le diverse tradizioni culturali germaniche, sia pure per la successiva evoluzione e formalizzazione nel genere letterario noto come dream vision".
Dall'indoeuropeo al germanico: problemi di linguistica storica
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2019
pagine: 312
Questo volume raccoglie le lezioni e comunicazioni presentate nel corso del XVIII Seminario Avanzato in Filologia Germanica, svoltosi a Torino dal 18 al 20 settembre 2017. L’edizione di quest’anno è stata dedicata alla linguistica storica (“Dall’indoeuropeo al germanico: problemi di linguistica storica”), argomento fondamentale sia a livello didattico, considerato il ruolo centrale di questo aspetto delle lingue germaniche in qualunque programma d’esame, sia pure per quanto riguarda la ricerca, ben lontana dall’aver trovato risposte soddisfacenti a numerose questioni relative al rapporto fra indoeuropeo e germanico comune. Le lezioni sono state tenute da docenti di varie Università italiane (Letizia Vezzosi, Firenze; Paolo Di Giovine, Roma; Giuseppe Pagliarulo, Torino; Luca Panieri, Milano; Livio Gaeta e Raffaele Cioffi, Torino) e da un ospite internazionale (Sergio Neri, Friedrich-Schiller-Universität Jena), in maniera tale da presentare una varietà di punti di vista e di interessi di ricerca diversi. La discussione che ha fatto seguito alle lezioni è stata particolarmente vivace e ha permesso uno scambio di idee riguardo nuove e interessanti prospettive di ricerca.
Lettura del «Codex exoniensis»: le elegie anglosassoni. Ediz. tedesca e italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2018
pagine: 312
«Questo volume raccoglie le lezioni e comunicazioni presentate nel corso del XVII Seminario Avanzato in Filologia Germanica, svoltosi a Torino dal 19 al 21 settembre 2016. L’edizione di quest’anno è stata dedicata all’Exeter Book (“Lettura del Codex Exoniensis: le elegie anglosassoni”), manoscritto di importanza fondamentale per gli studi relativi alla lingua e alla letteratura in inglese antico. Le lezioni sono state tenute da docenti di varie Università italiane (Marina Buzzoni, Venezia; Silvia Geremia, Pavia; Roberto Rosselli Del Turco, Torino; Maria Elena Ruggerini, Cagliari; Maria Grazia Saibene, Pavia; Letizia Vezzosi, Firenze) che hanno condiviso con i partecipanti il frutto delle proprie ricerche e hanno evidenziato tutti quegli aspetti (linguistici, letterari, filologici nel senso più ampio) che rendono l’Exeter Book e i testi che tramanda così importanti per gli studi di area anglosassone. La discussione che ha fatto seguito alle lezioni è stata particolarmente vivace e ha permesso uno scambio di idee riguardo nuove e interessanti prospettive di ricerca fra tutti i partecipanti.»