Libri di S. Casiello
La cultura del restauro. Teorie e fondatori
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 1996
pagine: 412
Questo libro affronta il controverso e complesso problema delle origini del restauro attraverso la ricostruzione storica dell'operato di coloro che ne sono stati i fondatori. L'insieme dei contributi costituisce il primo tentativo di offrire un dibattito sulle interpretazioni, sulle correnti e le scelte adottate in Italia tra la seconda metà dell'Ottocento e le prime decadi del Novecento.
I ruderi e la guerra. Memoria, ricostruzioni, restauri
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2012
pagine: 180
I bombardamenti del secondo conflitto mondiale hanno lasciato, con le macerie, segni tangibili di danni e distruzioni al patrimonio architettonico e archeologico nell'intera Europa: le scelte di intervento che hanno fatto seguito alla guerra si sono dimostrate, nella seconda metà del Novecento, accomunate, nella maggioranza dei casi, dalla volontà di risarcire le ferite belliche attraverso il ritorno ad un'unità, morfologica e figurativa, di quanto distrutto. Dalla Francia alla Germania, dall'Inghilterra all'Italia, il problema del "vuoto" generato da un evento così drammatico ha posto intellettuali e operatori di fronte a complesse e dibattute scelte, anche subordinate a ragionamenti di ordine sociale e, soprattutto, psicologico. I saggi presenti nel volume rileggono e interpretano posizioni teoriche e ricadute progettuali generatesi dal confronto con quanto ha perso, per le ferite causate dalla seconda guerra mondiale, la propria pregressa leggibilità. Ciò porta ad esplorare i campi dell'architettura e dell'archeologia per indagare come si siano affrontate delicate questioni connesse alla parziale distruzione di aree archeologiche quali Pompei e di intere parti urbane in Italia e in altre nazioni europee. Il carattere ancora tutto attuale della problematica fa sì che la riflessione storico-critica sia misurata con progetti e realizzazioni ancora in larga parte irrisolti.
Offese di guerra. Ricostruzione e restauro nel Mezzogiorno d'Italia
Libro: Copertina morbida
editore: Alinea
anno edizione: 2011
pagine: 210
A distanza di quasi settantanni dalla fine del secondo conflitto mondiale, il volume ripercorre una complessa e drammatica storia di "offese di guerra", come le definì Emilio Lavagnino nel 1947, arrecate al patrimonio architettonico, archeologico e urbano del Mezzogiorno d'Italia. Attraverso saggi monografici basati su una cospicua documentazione archivistica e iconografica, in gran parte inedita, vengono messe in luce le ragioni e le scelte tecniche perseguite nei numerosi restauri, ricostruzioni e demolizioni effettuati in Campania come nel Basso Lazio o in Sicilia. La varietà dei contesti presi in esame si misura con un ampio e diversificato spettro di problematiche affrontate nel lasso di tempo che va dagli inizi degli anni Quaranta alla seconda metà degli anni Cinquanta. Protezione preventiva degli apparati decorativi, coperture d'urgenza, rafforzamento di parti strutturali in pericolo di crollo, ricomposizione di elementi smembrati, liberazione dalle macerie, ricomposizioni e sostituzioni edilizie in centri urbani gravemente danneggiati, costituiscono i temi-chiave intorno ai quali si sviluppano gli scritti contenuti nel volume, prestando pari attenzione alle motivazioni delle scelte, alle modalità operative - tradizionali e "innovative" - perseguite e, non ultimo, alla loro ricaduta ed influenza sulle questioni attuali di conservazione.
Le cupole in Campania. Indagini conoscitive e problematiche di conservazione
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Arte Tipografica
anno edizione: 2005
pagine: 408
Verso una storia del restauro. Dall'età classica al primo Ottocento
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2008
pagine: 368
L'obiettivo che inizialmente si voleva raggiungere con questo volume era quello di fornire agli studenti dei corsi di laurea in Architettura e in Ingegneria edile-architettura uno strumento didattico relativo alla storia del restauro prima delle codificazioni ottocentesche. Uno strumento che fosse, al contempo, agevole nella lettura e rigoroso sul piano filologico e critico, corredato da un buon apparato di immagini, idoneo alla comprensione delle articolate vicende che hanno segnato, nei secoli, le diverse fabbriche descritte nel testo, assunte come esempi emblematici dell'evoluzione del complesso rapporto tra l'uomo e il proprio passato. L'approfondimento dei singoli saggi e l'originalità di alcuni contributi ci induce tuttavia a considerare il libro degno di interesse anche oltre la semplice finalità didattica. A partire dall'antichità classica, gli autori dei diversi saggi si sono proposti di individuare, nelle diverse epoche, l'atteggiamento degli artisti e degli architetti nei confronti delle preesistenze, cogliendo quelle che possono considerarsi talvolta anticipazioni dell'approccio metodologico attuale della disciplina, nei suoi risvolti teorici ed applicativi.