Libri di Simona Modica
Orizzonte perduto
James Hilton
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1995
pagine: 232
Da questa libro, nel 1937 Frank Capra trasse un film celebre, che giunse in Italia col titolo Sbangri-La. Ma il libro conserva un autonomo messaggio, e un'ambizione, nell'avventuroso intreccio, non solo spettacolare. Shangri-La è il monastero tibetano che ospita una antichissima e segreta città di saggi, raccolti da ogni parte del mondo, di sesso, cultura, religione e temperamento diversi, che meditano, studiano, vivono estremamente longevi senza inseguire un preordinato disegno di felicità. Nessuno vi cerca l'Uomo Nuovo; ognuno vivendo coopera a conservare i differenti valori dell'umana civiltà. "Orizzonte perduto" racconta l'avventura di quattro persone che vi giunsero, quello che videro e il destino che li inseguì da quella esperienza.
Orizzonte perduto
James Hilton
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2025
pagine: 242
Da questo libro, nel 1937 Frank Capra trasse un film celebre, che giunse in Italia col titolo Sbangri-La. Ma il libro conserva un autonomo messaggio, e un'ambizione, nell'avventuroso intreccio, non solo spettacolare. Shangri-La è il monastero tibetano che ospita una antichissima e segreta città di saggi, raccolti da ogni parte del mondo, di sesso, cultura, religione e temperamento diversi, che meditano, studiano, vivono estremamente longevi senza inseguire un preordinato disegno di felicità. Nessuno vi cerca l'Uomo Nuovo; ognuno vivendo coopera a conservare i differenti valori dell'umana civiltà. "Orizzonte perduto" racconta l'avventura di quattro persone che vi giunsero, quello che videro e il destino che li inseguì da quella esperienza.
La fine è nota
Geoffrey Holiday Hall
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2021
pagine: 251
Comincia dalla fine, questo romanzo poliziesco di straordinaria qualità per l'intreccio e per la scrittura e il cui titolo riprende una frase dal Giulio Cesare di Shakespeare: «Oh, se fosse dato all'uomo di conoscere la fine di questo giorno che incombe! Ma basta solo che il giorno trascorra e la sua fine è nota». E basterebbe questa citazione per avvicinare l'autore a scrittori come Steinbeck e Faulkner, accostamento che dobbiamo a Leonardo Sciascia che per primo colse lo spessore letterario di Holiday Hall. New York, fine anni Quaranta, in una sera di pioggia il giovane Roy Kearney bussa alla porta dell'elegante appartamento del magnate Bayard Paulton sulla 59ª Strada e mentre la moglie lo fa accomodare in attesa del marito, l'uomo sale sul davanzale della finestra e si getta nel vuoto sfracellandosi sul selciato. Bayard Paulton non sa chi sia l'uomo, non l'ha mai visto, né conosce i motivi per cui sia venuto a cercarlo, ma quella morte proprio dalla finestra di casa sua lo inquieta al punto da spingerlo a caccia di un indizio, qualcosa che possa collegarlo allo sconosciuto. Viaggia dal Maine al Montana, va seguendo a ritroso le tracce di un passato controverso, fino a che poco a poco la nebbia si dirada.

