Libri di Stephen Emerson
La donna che scriveva racconti
Lucia Berlin
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2016
pagine: 464
Una donna molto bella che ha avuto una vita difficile e la racconta in tanti piccoli quadri: protagonista la narratrice onnisciente o vari personaggi secondari, diversissimi tra loro: un vecchio indiano americano incontrato in una lavanderia; una ragazza giovanissima che scappa da una clinica messicana di aborti per ricche americane; la suora di una scuola cattolica; un'insegnante gay. Ma soprattutto, una domestica che ritrae, lapidaria ma benevola, le "signore" (e anche qualche "signore") per cui lavora: una storia che dà il titolo all'edizione americana del libro, "Manuale per donne delle pulizie". Tutti ricordano la signora con il cagnolino di Cechov, o la famiglia Glass di Salinger, o l'anziana donna malata di Alzheimer che si innamora di un compagno di sventura, di Alice Munro. Più difficile è ricordare uno qualunque dei protagonisti dei racconti di Raymond Carver. O quelli di Charles Bukowski, l'eterno disadattato che ama l'alcol e le donne. Non che sia possibile ricordare tutti i personaggi di Berlin, ma di certo il tratto pittorico dell'autrice contribuisce a fissarli nella mente. Una vita più che difficile, quella di Lucia Berlin, tormentata dalla scoliosi e dalle sue conseguenze, da un primo matrimonio sfortunato, dalla povertà, e dai lavori tipici degli americani senza radici: ma le esperienze di centralinista, domestica, insegnante precaria o infermiera, e di madre single, forniscono all'autrice un materiale prezioso e vastissimo, che usa per raccontare se stessa.
La donna che scriveva racconti
Lucia Berlin
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2022
pagine: 464
Lucia Berlin ci presenta in tanti piccoli quadri i suoi indimenticabili personaggi: un vecchio indiano americano incontrato in una lavanderia; una ragazza giovanissima che scappa da una clinica di aborti per ricche americane; un'insegnante gay; una domestica che ritrae, lapidaria ma benevola, le «signore» (e anche qualche «signore») per cui lavora. Una vita difficile, quella di Lucia Berlin, tormentata dalle conseguenze della scoliosi, da matrimoni sfortunati, dalla povertà, e dai lavori tipici degli americani senza radici: ma le esperienze di centralinista, domestica, insegnante precaria o infermiera, e di madre single, forniscono all'autrice un materiale prezioso per raccontare se stessa con eccentrico, personalissimo talento e una scrittura chiara, essenziale, imprevedibile e ipnotica come la musica jazz.