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Libri di T. Turolla

Un apolide metafisico. Conversazioni

Emil M. Cioran

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2004

pagine: 362

"Sebbene io abbia della vita una concezione tetra, ho sempre nutrito un grande amore per l'esistenza, un amore talmente grande da convertirsi in negazione della vita, perché non possedevo i mezzi per soddisfare la mia voglia di vivere". Fra le tante, appuntite gemme racchiuse in questo volumetto, questo autoritratto spirituale di Cioran rappresenta la chiave che forse più di ogni altra permette di accedere ai segreti della sua anima in perpetua oscillazione fra il nulla e il tutto, in un dualismo esistenziale che intride anche ogni fibra della sua opera, diretta emanazione della vita. Parte integrante di quest'opera si possono a buon diritto considerare le "Conversazioni", dove più apertamente si offre il lato ilare, vitale, corroborante di Cioran.
16,00 15,20

Breviario del caos

Albert Caraco

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1998

pagine: 136

14,00 13,30

Sommario di decomposizione

Emil M. Cioran

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1996

pagine: 232

Quando il Sommario apparve a Parigi, nel 1949, Cioran era un oscuro apolide, che aveva già pubblicato in Romania opere importanti, ma ignorate da tutti. La cultura francese inclinava per l'engangement e le sue molteplici bassezze, che sarebbero poi venute alla luce con decenni di ritardo. Cioran era perfettamente solo e, con queste pagine, scopriva una lingua, il francese, di cui si rivelava subito maestro. Non alla maniera di Sartre ma piuttosto a quella di Chamfort e di Pascal. Con un solo gesto Cioran presentava tutto se stesso. Così non meraviglia che questo libro abbia avuto la ventura di incontrare come traduttore in tedesco uno dei poeti più alti del secolo: Paul Celan.
19,00 18,05

La caduta nel tempo

Emil M. Cioran

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1995

pagine: 136

"Non siamo realmente noi se non quando, mettendoci di fronte a noi stessi, non coincidiamo con niente, nemmeno con la nostra singolarità" leggiamo già alle prime righe di questo libro. E subito sappiamo di trovarci di fronte a qualcuno che non si identifica né con l'uomo, né con la specie, né con una causa qualsivoglia, e neppure con se stesso. Pubblicato nel 1964, questo testo mostra con evidenza come il pensiero dell'autore fosse proiettato in avanti, verso temi che oggi appaiono ancora più urgenti. Si parla dell'albero della vita, della civiltà, dello scetticismo, della barbarie, della gloria, della malattia come in una sequenza di meditazioni segretamente collegate.
18,00 17,10

Post mortem

Albert Caraco

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1984

pagine: 140

14,00 13,30

Il Sabba. Ricordi di una giovinezza burrascosa

Maurice Sachs

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2011

pagine: 332

"Il Sabba" non è soltanto il "romanzo di formazione" del più scandaloso, sfrontato, geniale avventuriero che si sia aggirato nella Francia tra le due guerre e la cronaca irriverente di un'epoca dedita a tutti gli eccessi: è molto di più. E il libro di uno scrittore la cui prosa "deriva in linea diretta da quella di Saint-Simon", come ha decretato Maurice Nadeau, che ritiene Sachs degno di figurare "tra i grandi moralisti francesi". Di quella Parigi che nel primo dopoguerra è diventata "il centro del mondo" artistico e letterario, e per ciò stesso di tutte le stravaganze, di tutte le dissolutezze, Maurice Sachs è un cronista sagace, arguto, sarcastico, ma anche uno dei protagonisti più scapestrati: frequenta gli scrittori alla moda (di alcuni di essi, Cocteau e Gide tra gli altri, si possono leggere ritratti di una corrosiva lucidità), dissipa denaro non suo, accumula debiti, ruba ai suoi migliori amici, si fa battezzare (lui, di famiglia ebrea), entra in seminario, ne esce dopo sei mesi con un'accusa di corruzione di minore. Trasferitosi in America, sposa, quasi per sfida, la figlia di un pastore protestante, che abbandona dopo pochi mesi per un giovane americano, con il quale torna a Parigi: a fare altri debiti, a vivere di più o meno miserabili truffe, a gonfiarsi di alcol, a sognare di scrivere un grande romanzo. Non lo scriverà mai. Sarà la sua stessa vita, invece, a diventare una narrazione di assoluta, sorprendente singolarità. Con una nota di Ena Marchi.
22,00 20,90

Il Don Giovanni di Mozart

Pierre J. Jouve

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2001

pagine: 188

"Un'esperienza complessa della Morte nell'arte che ha il dono della grazia ecco come definirei in una sola frase Don Giovanni". La precisione di tale diagnosi è un buon viatico a questo saggio in cui l'autore pare avere trovato lo stile giusto per un'impresa tra le più ardue: scrivere di Mozart. Celebrazione in forma di anamnesi del genio mozartiano, Il "Don Giovanni" di Jouve ci regala alcune riletture tendenziose. E dietro ognuna delle sue righe mai imparziali Jouve accenna sempre un inchino all'inflessibile lucidità di Don Giovanni, che relega la colpa a blando corollario dell'evidente connivenza fra vittima e carnefice.
14,00 13,30

Quaderni 1957-1972

Emil M. Cioran

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 2001

pagine: 1112

Alla morte di Cioran, fra i suoi manoscritti furono trovati trentaquattro quaderni dalle copertine identiche. Erano, come si scoprì, i testi a cui per quindici anni, dal giugno del 1957 al novembre 1972, egli consegnò la parte più intima e segreta di sé, senza mediazioni di alcun genere. Brevi riflessioni, sentenze fulminanti, osservazioni su letture, impressioni musicali, ritratti di amici e di nemici, rapide fughe da Parigi, aneddoti, considerazioni sulla storia, ossessioni, capricci.
50,00 47,50

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