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Libri di V. W. Feierabend (cur.)

Agenore Fabbri. Catalogo ragionato scultura. Ediz. italiana, inglese, tedesca e francese. Vol. 1

Agenore Fabbri. Catalogo ragionato scultura. Ediz. italiana, inglese, tedesca e francese. Vol. 1

Libro: Copertina rigida

editore: Silvana

anno edizione: 2011

pagine: 616

Agenore Fabbri può essere considerato a buon diritto un protagonista singolare del panorama artistico contemporaneo in Italia; come nessun altro questo artista straordinariamente creativo, che è stato scultore, ceramista, pittore e disegnatore allo stesso tempo, ha saputo infatti arricchire la storia dell'arte del ventesimo secolo con un linguaggio estroso, un repertorio di invenzioni ricco sia nel contenuto sia nella forma, realizzazioni plastiche eccentriche e una volontà espressiva sempre appassionante. Ciò vale sia per le creazioni figurative, in cui ha rappresentato persone e animali in situazioni esistenziali traumatiche ed estreme, sia per i suoi oggetti astratti, in cui tendeva spesso a un azionismo informale irruente e a sperimentazioni estetico-materiali che sono da interpretare come segni di violenza e distruzione. In questo senso l'intera opera di Agenore Fabbri è caratterizzata da uno sguardo umano e impegnato sul mondo e sull'essenza dell'uomo che scaturisce dalla sofferenza della Seconda guerra mondiale e dagli oscuri e minacciosi scenari dell'armamento nucleare e che si è manifestato in un espressionismo emozionalmente amplificato. Lo spettro dell'operato di Agenore Fabbri, nato il 20 maggio del 1911 a Barba (Pistoia) e morto il 7 novembre del 1998 a Savona, è raccolto in questo catalogo generale in due volumi curato da Volker W. Feierabend e pubblicato nella collana della fondazione VAF di Francoforte sul Meno in occasione del centenario della nascita dell'artista.
170,00

Agenore Fabbri. Catalogo ragionato pittura. Ediz. italiana, inglese, tedesca e francese. Vol. 2

Agenore Fabbri. Catalogo ragionato pittura. Ediz. italiana, inglese, tedesca e francese. Vol. 2

Libro: Copertina rigida

editore: Silvana

anno edizione: 2011

pagine: 597

Agenore Fabbri può essere considerato a buon diritto un protagonista singolare del panorama artistico contemporaneo in Italia; come nessun altro questo artista straordinariamente creativo, che è stato scultore, ceramista, pittore e disegnatore allo stesso tempo, ha saputo infatti arricchire la storia dell'arte del ventesimo secolo con un linguaggio estroso, un repertorio di invenzioni ricco sia nel contenuto sia nella forma, realizzazioni plastiche eccentriche e una volontà espressiva sempre appassionante. Ciò vale sia per le creazioni figurative, in cui ha rappresentato persone e animali in situazioni esistenziali traumatiche ed estreme, sia per i suoi oggetti astratti, in cui tendeva spesso a un azionismo informale irruente e a sperimentazioni estetico-materiali che sono da interpretare come segni di violenza e distruzione. In questo senso l'intera opera di Agenore Fabbri è caratterizzata da uno sguardo umano e impegnato sul mondo e sull'essenza dell'uomo che scaturisce dalla sofferenza della Seconda guerra mondiale e dagli oscuri e minacciosi scenari dell'armamento nucleare e che si è manifestato in un espressionismo emozionalmente amplificato. Lo spettro dell'operato di Agenore Fabbri, nato il 20 maggio del 1911 a Barba (Pistoia) e morto il 7 novembre del 1998 a Savona, è raccolto in questo catalogo generale in due volumi curato da Volker W. Feierabend e pubblicato nella collana della fondazione VAF di Francoforte sul Meno in occasione del centenario della nascita dell'artista.
170,00

Bruno Di Bello. Antologia. Ediz. italiana e inglese

Bruno Di Bello. Antologia. Ediz. italiana e inglese

Libro: Copertina rigida

editore: Silvana

anno edizione: 2010

pagine: 320

Al cuore della ricca e varia produzione che Bruno Di Bello ha realizzato in oltre cinquant'anni di attività artistica e intellettuale e che ora, nella presente antologia, possiamo ripercorrere in tutte le sue tappe, sta la riflessione costante su come l'arte debba essere definita in relazione alle condizioni culturali, tecnologiche, psicosociali e politiche della nostra epoca, e su che cosa, in questo contesto, abbia da proporre come mezzo espressivo. Nato nel 1938 a Torre del Greco, Di Bello appartiene a quella generazione di artisti critici e ribelli, dal forte impegno intellettuale, che alla fine degli anni Cinquanta svilupparono posizioni alternative che si richiamavano alle idee di Marcel Duchamp. Le risposte creative di Bruno Di Bello, che ha fatto parte del gruppo della cosiddetta "mec-art", consistono, sul versante della figurazione, in un sistema di combinazione molto personale (Le Scomposizioni), in cui estrapola dalla realtà alcuni elementi cifre, lettere, firme, immagini dei mezzi di comunicazione per poi integrarli entro uno schema costruttivo ordinato, sottoponendoli al tempo stesso a un processo di decostruzione da cui escono alterati e frammentati.
50,00

Mec-art. Arte oltre la fine della pittura. Ediz. italiana e tedesca

Mec-art. Arte oltre la fine della pittura. Ediz. italiana e tedesca

Libro: Copertina rigida

editore: Silvana

anno edizione: 2010

pagine: 543

L'espressione "mec-art", abbreviazione di "mechanical art", ovvero "arte meccanica", denomina il programma creativo di un gruppo di artisti francesi e italiani che negli anni sessanta del XX secolo si fece avanti con idee radicalmente nuove sulla funzione sociale e comunicativa dell'arte. Gli artisti che lavoravano nello spirito della mec-art si proponevano come fedeli osservatori della realtà contemporanea. I mec-artisti elaboravano i propri soggetti prendendo spunto dalle immagini fotografiche offerte loro dalla quotidianità, tanto nella pubblicità quanto nella cronaca, estrapolandoli dai loro contesti comunicativi originali per integrarli come ready-made figurativi nelle loro composizioni. La tecnica usata prevedeva l'utilizzo di una tela fotosensibile e di tecniche fotografiche di produzione. La pubblicazione intende documentare le realizzazioni dai suoi protagonisti italiani: Gianni Bertini, Bruno Di Bello, Elio Mariani, Mimmo Rotella e Aldo Tagliaferro. Contribuiscono a ciò, oltre alle numerose immagini a colori, i testi di Volker W. Feierabend e di Francesco Tedeschi, le dettagliate biografie, le dichiarazioni e le interviste raccolte.
50,00

Gruppo N. Oltre la pittura, oltre la scrittura: l'arte programmata. Ediz. italiana e tedesca

Gruppo N. Oltre la pittura, oltre la scrittura: l'arte programmata. Ediz. italiana e tedesca

Lucilla Meloni

Libro: Copertina rigida

editore: Silvana

anno edizione: 2009

pagine: 431

La storia del Gruppo N, il cui nucleo originario si forma a Padova nel 1959 ma trova il suo assetto definitivo nel dicembre 1960 a opera di Alberto Siasi, Ennio Chiggio, Toni Costa, Edoardo Landi, Manfredo Massironi, si inserisce in quella più ampia dell'arte cinetica e programmata italiana. Presente nel 1962 alla mostra "Arte programmata", già protagonista di quell'estetica sperimentale che in quegli anni forniva nuovi campi di indagine alla ricerca visiva, la formazione padovana radicalizza il concetto di lavoro di gruppo rifiutando il principio di autorialità. Caratterizzato da una forte componente etica politica e normativa e da una coraggiosa tendenza all'autocritica, tra il 1960 e il 1965 il gruppo è segnato da scissioni, ricomposizioni, rotture. I cinque componenti, partiti da un fare mentale e performativo, a cui segue la produzione di lavori realizzati con materiali poveri, poi di oggetti cinetici, cinetici e programmati e di ambienti interattivi, danno vita a opere che generano una continua instabilità percettiva e forniscono, come scrive Giulio Carlo Argan "impulsi d'immagine, segni atti a determinare un comportamento ordinato e costruttivo dell'immaginazione". La storia del gruppo padovano segue quella generale dei gruppi più importanti di arte cinetica e programmata la cui esperienza si avvia alla conclusione entro il 1966. Il libro ne ripercorre la genesi, lo sviluppo e la crisi, mettendo in risalto l'importanza degli aspetti teorici e ideologici che ne hanno accompagnato le vicende.
50,00

Pittura analitica. Ediz. italiana e tedesca

Pittura analitica. Ediz. italiana e tedesca

Libro: Copertina rigida

editore: Silvana

anno edizione: 2008

pagine: 482

45,00

Franco Meneguzzo. Vita di un pittore rimasto nell'ombra-Ein Malerleben im Verborgenen

Franco Meneguzzo. Vita di un pittore rimasto nell'ombra-Ein Malerleben im Verborgenen

Libro: Copertina rigida

editore: Silvana

anno edizione: 2007

pagine: 351

Il volume è il terzo della serie di scritti sull'arte della fondazione VAF ed è dedicato all'opera dell'artista Franco Meneguzzo. Nato nel 1924 a Valdagno, un piccolo paese nei pressi di Vicenza, Meneguzzo appartiene a quella generazione di italiani che dopo aver trascorso la prima giovinezza nei clima culturale e politico del fascismo, nel 1945 salutarono come una liberazione la disfatta del regime totalitario. Dal punto di vista artistico, questo rivolgimento storico significò soprattutto l'apertura del paese agli impulsi delle avanguardie europee e americane, con il conseguente imporsi dell'astrattismo come linguaggio artistico libero e soggettivo che divenne il gesto espressivo di una nuova concezione della vita. Anche Meneguzzo partecipò negli anni del dopoguerra a questa tendenza iniziale, diventando un pittore e un disegnatore capace di accogliere e rielaborare in maniera consapevole le rivoluzionarie innovazioni stilistiche dell'epoca. La presentazione dell'opera pittorica di Meneguzzo equivale a una scoperta storico-artistica ma anche a un riconoscimento tardivo. Le 224 illustrazioni a colori del volume, sistemate in ordine cronologico, e i saggi di Feierabend, Marco Meneguzzo ed Enzo Biffi Gentili tratteggiano il profilo individuale delle sue creazioni pittoriche ma anche la storia della vita dell'artista. Una raccolta antologica di commenti scritti da critici, letterati e artisti forma un interessante quadro delle opinioni formulate su di lui.
40,00

Umberto Boccioni. La rivoluzione della scultura-Die Revolution der Skulptur

Umberto Boccioni. La rivoluzione della scultura-Die Revolution der Skulptur

Libro: Copertina rigida

editore: Silvana

anno edizione: 2006

pagine: 303

Questo volume è dedicato a un'opera fondamentale per la conoscenza dell'avanguardia futurista italiana, ovvero il leggendario testo redatto da Umberto Boccioni (1882-1916) nel 1914 Pittura Scultura Futuriste (Dinamismo Plastico). Per la prima volta questo documento è riproposto in versione integrale, in un'edizione bilingue italiano-tedesca, introdotto da un testo critico di Luigi Sansone. Segue un altro saggio, sempre di Luigi Sansone, che ripropone la storia di alcune delle sculture più significative di Boccioni, ricostruita dopo anni di intense ricerche attraverso la verifica comparativa di testi, lettere e documenti, che consente di fare un passo in avanti decisivo sulla conoscenza delle opere postume dello scultore. Il volume è infine corredato da una sezione che raccoglie, sotto forma di riproduzioni delle stampe storiche originali, tutti i manifesti futuristi citati nel testo. La pubblicazione, che nello spirito della collana intende promuove lo studio dell'arte italiana contemporanea, costituisce pertanto un impegno editoriale importante per l'approfondimento scientifico della produzione artistica di Umberto Boccioni.
35,00

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