Libri di A. Beltratti (cur.)
Finanza globale, risparmiatore locale. 25° Rapporto sul risparmio e sui risparmiatori in Italia
Libro: Copertina morbida
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2007
pagine: 168
Sono passati venticinque anni dalla prima edizione (su dati 1982) del "Rapporto sul risparmio e sui risparmiatori in Italia". Nel 2007, dopo un quarto di secolo, la ricerca della sicurezza, le incertezze sulla pensione, l'amore per il "mattone" e la scarsa cultura economico-finanziaria continuano a rappresentare punti fermi del quadro tratteggiato dall'indagine. È profondamente cambiato invece quello che Francesco Cesarini e Giorgio Rota, introducendo la prima edizione, chiamavano "l'ambiente esterno" del risparmio e delle scelte dei risparmiatori. Nel 1982 l'inflazione in Italia si avvicinava al 17 per cento, la crescita reale era nulla, il rapporto tra deficit e PIL superava i 16 punti percentuali, la disoccupazione raggiungeva il 9 per cento, il tasso di sconto il 18 per cento, il debito pubblico era pari al 70 per cento del PIL. A un quarto di secolo di distanza, i numeri, pur molto migliorati, dell'economia italiana restano preoccupanti soprattutto dal punto di vista della competitività e della produttività. E ciò si riflette nell'insicurezza dichiarata dai risparmiatori, costretti come sono a confrontarsi con la grande novità dell'"ambiente esterno" di oggi, ossia la globalizzazione dell'economia, della finanza, delle opportunità di impiego dei risparmi.
Un risparmiatore che sceglie. 24° Rapporto sul risparmio e sui risparmiatori in Italia
Libro: Copertina morbida
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2006
pagine: 149
L'annuale Rapporto sul risparmio e sui risparmiatori in Italia giunge nel 2006 alla sua XXIV edizione. Tre le tematiche che caratterizzano il focus di quest'anno: la propensione a tornare a investire da parte dei grandi e medi risparmiatori; il sistema bancario e il risparmio gestito; con un approfondimento su etica e mercati finanziari. Il Rapporto, come le scorse edizioni, è basato su un'indagine Doxa: un campione rappresentativo di un migliaio di risparmiatori è intervistato sulle decisioni riguardo a risparmiaree e investire e sui rapporti con gli intermediari finanziari.
I risparmiatori, vecchi e giovani. 23° Rapporto sul risparmio e sui risparmiatori in Italia
Libro: Copertina morbida
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2006
pagine: 145
Tre le tematiche che caratterizzano il focus di quest'anno: l'avversione al rischio dei risparmiatori (con una valutazione della propensione al rischio in relazione alle diverse caratteristiche dei risparmiatori); le motivazioni alla base della scarsa informazione degli italiani; l'impatto di questa lunga fase di bassi tassi di interesse sulle scelte finanziarie.
Un risparmiatore previdente. 21° Rapporto sul risparmio e sui risparmiatori in Italia
Libro: Copertina morbida
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2003
pagine: 164
In vent'anni di vita il Rapporto sul Risparmio ha acquisito una reputazione di eccellenza nel panorama italiano. Quest'anno cerca di comprendere il comportamento finanziario, le motivazioni delle scelte, gli errori tipici degli italiani per proporre analisi che aiutino gli investitori a fare scelte migliori e gli intermediari finanziari a proporre prodotti utili, finalizzati al miglioramento del benessere sociale e non al semplice aumento dei profitti.
Il risparmiatore si confessa. 20º rapporto sul risparmio e sui risparmiatori in Italia
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2002
pagine: 252
Il volume analizza la caduta delle Borse e la percezione che ne hanno i risparmiatori: il fattore nuovo è costituito dal crollo della fiducia sia nelle informazioni statistiche di fonte pubblica, sia nei dati comunicati dalle imprese, sia nella capacità e volontà delle istituzioni di ristabilire l'ordine e regole certe per il gioco finanziario. Il volume analizza la caduta delle Borse e la percezione che ne hanno i risparmiatori: il fattore nuovo è costituito dal crollo della fiducia sia nelle informazioni statistiche di fonte pubblica, sia nei dati comunicati dalle imprese, sia nella capacità e volontà delle istituzioni di ristabilire l'ordine e regole certe per il gioco finanziario.

