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Libri di A. Caronia

Identità mutanti. Contaminazioni tra corpi e macchine, carne e tecnologia nelle arti contemporanee

Francesca Alfano Miglietti

Libro: Copertina morbida

editore: ShaKe

anno edizione: 2023

pagine: 224

Definito la "Bibbia" delle contaminazioni e degli scenari performativi dell'età contemporanea, Identità mutanti è stato identificato e riconosciuto nel tempo come il manifesto teorico di una rete di contaminazioni tra universi teorici della mutazione. Da Ballard a Cronenberg, da Artaud alla Body Art, e ancora Tsukamoto, Stelarc, i Survival Research Laboratories, macchine biologiche, Brazil, Crash, i Mutoid Waste Company, Serrano, Orlan, Sterbak, Franco B., Aziz+Cucher, e altro, l'Autrice sviluppa un percorso che intreccia tre modalità: la carne, la contaminazione carne/tecnologia, le macchine. In sostanza, lo spazio invisibile di una umanità che sta inventando un nuovo mondo, tra voci, culture, modi di comunicare, slittamenti tra lingue e identità. Nel libro compare così il tracciato di un'arte che si dispiega fuori dalle costrizioni dell'addestramento culturale, un'arte che già utilizza il prelievo, lo spostamento, il campionamento, il mixaggio, il riutilizzo. Un'arte che già agisce in uno dei futuri possibili. Prefazione di Lea Vergine. Postfazione di Franco Berardi "Bifo".
20,00 19,00

Guida alle tecniche di negoziazione a uso di imprenditori, dirigenti, quadri intermedi, venditori, compratori, operatori politici, sindacali e sociali

Guida alle tecniche di negoziazione a uso di imprenditori, dirigenti, quadri intermedi, venditori, compratori, operatori politici, sindacali e sociali

John Winkler

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 256

Il libro suggerisce come trattare con clienti difficili o fornitori duri, come negoziare accordi sindacali o risolvere situazioni conflittuali, come acquistare una casa o trattare la cessione di un brevetto o di una licenza o la concessione di un prestito da parte di una banca o dirimere un caso difficile. Tutte le tecniche e le strategie vincenti nel condurre trattative di qualsiasi tipo. Le nuove strategie di negoziazione si basano su 10 principi chiave e si sviluppano in 4 fasi preliminari e 6 momenti di contrattazione. Winkler svela come massimizzare i risultati di una trattativa, sia che questa si svolga da una posizione di forza o da una di debolezza, come annullare le tattiche adottate dalla controparte e molto altro ancora.
27,00

Dall'alfabeto a internet. L'homme «littéré»: alfabetizzazione, cultura, tecnologia

Dall'alfabeto a internet. L'homme «littéré»: alfabetizzazione, cultura, tecnologia

Derrick De Kerckhove

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2007

pagine: 199

C'è una differenza radicale fra le culture orali e le culture della scrittura? Ci sono differenze specifiche fra i diversi tipi di scrittura? I diversi tipi di scrittura possono favorire l'emergere di specifiche attitudini culturali? Domande di questo tipo, che derivano direttamente dall'elaborazione di McLuhan sul tema della comunicazione e dei media, sono affrontate da Derrick de Kerckhove in questo libro. Sappiamo bene che la comparsa dell'alfabeto fonetico greco-romano ha favorito l'emergere di un nuovo modo di pensare la realtà, la persona e la società. Ma quali passaggi sono stati necessari, attraverso quali modalità queste trasformazioni sono emerse? E, per esempio, come si è evoluto il primo nucleo di autorappresentazione nato nel teatro greco fino a diventare il soggetto moderno? Se l'uomo non ha mai cessato di sperimentare su se stesso, sulla propria psiche, gli effetti di ritorno delle proprie invenzioni, questa sperimentazione ha assunto forme diverse a seconda degli strumenti di comunicazione di volta in volta fondamentali nelle varie civiltà. Dall'alfabeto a Internet, dunque, ci sono continuità e discontinuità. Ma se oggi siamo al tramonto dell'uomo alfabetico e all'emergere di una nuova formazione culturale e antropologica, ciò avviene perché è il linguaggio, lo strumento e l'ambito di mediazione fondamentale tra noi e il mondo, che sta cambiando con l'avvento della società in rete.
15,00

Un'ambigua utopia. Volume Vol. 2

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2008

pagine: 300

Nel dicembre del 1977 apparve in alcune librerie milanesi un modesto fascicolo, con pagine ciclostilate e pinzate, senza neppure dorso. Era il primo numero di una rivista chiamata "Un'ambigua utopia", che sarebbe durata sino al 1982, prodotta da un collettivo di ex militanti di organizzazioni dell'estrema sinistra e si proponeva di "colmare la lacuna che esisteva nella cultura di sinistra nei confronti della fantascienza". Si trattò di una delle tante esperienze di cui fu ricca la diaspora politico-culturale nata dal cosiddetto "movimento del 77", una delle più bizzarre forse, ma anche, paradossalmente, delle più fertili. Tentando infatti una rivalutazione ma anche una lettura critica di un genere letterario e cinematografico tradizionalmente considerato "d'evasione", e quindi guardato con sospetto tanto dagli intellettuali "impegnati" quanto dagli accademici, quella rivista si trovò a incrociare, con molte ingenuità ma anche con qualche insospettabile intuizione, molte delle strade del rinnovamento culturale italiano, a sinistra, di quel periodo. Se oggi è scontato, nelle Università e sui media, trattare la fantascienza come un genere "adulto", se non è più scandalo considerare Philip K.Dick e James G.Ballard come grandi scrittori, lo si deve certamente a Umberto Eco e a intellettuali come lui, ma in parte anche a questo collettivo di (allora) trentenni.
19,00 18,05

Un'ambigua utopia. Volume Vol. 1

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2008

pagine: 204

Nel dicembre del 1977 apparve in alcune librerie milanesi un modesto fascicolo, con pagine ciclostilate e pinzate, senza neppure dorso. Era il primo numero di una rivista chiamata "Un'ambigua utopia", che sarebbe durata sino al 1982, prodotta da un collettivo di ex militanti di organizzazioni dell'estrema sinistra e si proponeva di "colmare la lacuna che esisteva nella cultura di sinistra nei confronti della fantascienza". Si trattò di una delle tante esperienze di cui fu ricca la diaspora politico-culturale nata dal cosiddetto "movimento del 77", una delle più bizzarre forse, ma anche, paradossalmente, delle più fertili. Tentando infatti una rivalutazione ma anche una lettura critica di un genere letterario e cinematografico tradizionalmente considerato "d'evasione", e quindi guardato con sospetto tanto dagli intellettuali "impegnati" quanto dagli accademici, quella rivista si trovò a incrociare, con molte ingenuità ma anche con qualche insospettabile intuizione, molte delle strade del rinnovamento culturale italiano, a sinistra, di quel periodo. Se oggi è scontato, nelle Università e sui media, trattare la fantascienza come un genere "adulto", se non è più scandalo considerare Philip K.Dick e James G.Ballard come grandi scrittori, lo si deve certamente a Umberto Eco e a intellettuali come lui, ma in parte anche a questo collettivo di (allora) trentenni.
19,00 18,05

I miracoli della vita

James G. Ballard

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2009

pagine: 227

Tutta l'opera di James G. Ballard è un'autobiografia segreta. Utilizzando se stesso come lente su cui far convergere i raggi della contemporaneità, Ballard ha costruito una delle mappe più acute dell'immaginario tardomoderno: media landscape e geometrie dell'atrocità, tecnologia e sessualità. Ma ha sempre tenuto nascosta quella lente. Adesso la svela, in questa straordinaria autobiografia. Solo adesso, che si sente vicino alla fine, può raccontare direttamente la sua infanzia a Shanghai, i lunghi anni dell'apprendistato alla vita nel campo di prigionia di Lunghua, la morte prematura e insensata della moglie, la dedizione ai figli. Come ogni autobiografia, neanche questa racconta la "verità", inaccessibile per definizione, ma diventa un'inestimabile chiave di lettura per tutti gli altri suoi libri.
9,00 8,55

Le filosofie di Avatar. Immagini, soggettività, politiche

Le filosofie di Avatar. Immagini, soggettività, politiche

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2010

pagine: 195

"Avatar" segna una rivoluzione nel cinema e nell'immaginario. Certo non inattesa, ma non per questo meno radicale. Le nuove tecniche 3D creano per lo spettatore situazioni di coinvolgimento e di immersione prima impensabili. Tutto il sistema di produzione e di distribuzione è stato sconvolto e ridisegnato dal film di Cameron. In questo nuovo intreccio fra immaginario, tecnica e produzione, il cinema si riconferma snodo centrale dell'industria culturale - e quindi anche indice, sintomo e forza propulsiva di qualcosa che va al di là di essa. Dietro e a lato delle ingenuità e delle semplificazioni del film, "Avatar" solleva temi e problemi di ordine filosofico, sociale e politico su cui riflettere è urgente e necessario. Una prima proposta di riflessione è contenuta in questo libro, a opera di una pattuglia di studiosi di differenti generazioni e di diverse estrazioni. Che cosa riprende e che cosa supera, il film, della tradizione dell'immaginario cinematografico? Come presenta e come ridisegna i problemi dell'immaginazione ecologica del pianeta? Che modelli di agire politico e di organizzazione sociale mette a confronto? Ma uno dei nodi centrali di "Avatar" è forse il fatto che ci propone una storia di transizioni, di ibridazioni fra umano e non umano, che ci parla della necessità di attraversare una soglia costantemente mobile e instabile in cui la nostra identità vacilla ma non si perde, è sfidata ma al tempo stesso esaltata. Con "Avatar" stiamo forse entrando davvero nell'era del postumano.
16,00

Nei labirinti della fantascienza. Guida critica. Collettivo ambigua utopia

Nei labirinti della fantascienza. Guida critica. Collettivo ambigua utopia

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2012

Al pubblico "non offriamo un'enciclopedia, o una guida onnicomprensiva, ma una proposta di lettura della fantascienza. Essa fa perno su un'idea di fondo: che la fantascienza sia, fra i generi di narrativa popolare, quello che strutturalmente si presta più di altri a riflettere e rielaborare le contraddizioni della nostra vita, pubblica e privata, le aspirazioni, le tensioni, gli incubi che percorrono il tessuto sociale e le storie personali di ognuno di noi". Uscito nel 1979 e mai più ristampato sino ad oggi, questo libro rappresentò uno degli strumenti principali con cui l'ala più radicale dei movimenti di allora (negli anni della sconfitta, e quindi con un'acuta sensibilità - se non proprio coscienza - della crisi) si avvicinò alla fantascienza, la lesse, la commentò. Non tanto, quindi, come un genere narrativo neutro, ma come una chiave di lettura dei conflitti e della dimensione sociale del desiderio. Riproporlo oggi significa offrire un piccolo contributo a una storia che il dilagare del pensiero unico tenta ormai in ogni modo di marginalizzare o di occultare.
16,00

Fantascienza: guerra sociale?

Fantascienza: guerra sociale?

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: 338

A un anno esatto dalla morte di Antonio Caronia, questa antologia, da lui curata, propone i migliori racconti della social science fiction degli anni 1960 e 1970. Autori allora poco conosciuti, per noi diventati classici del genere, gli inglesi Brian Aldiss e Arthur C. Clarke (2001: odissea nello spazio), il polacco Stanislaw Lem (Solaris), i russi A. e B. Strugatskij, e autori rimasti in sordina che il grande talento di Antonio Caronia ha scoperto e riunito in questo libro. Gli scenari di guerra descritti e attribuiti a un futuro, che è il nostro presente, rivelano il genio visionario degli autori selezionati da Caronia. Dal terrorismo suicida dell'Islam radicale, alle brutali stragi delle bombe intelligenti, fino ai genocidi dei conflitti etnici in più parti del mondo, tutto era già previsto. Chissà se poteva anche essere evitato.
24,00

Zizek presenta Trockij. «Terrorismo e comunismo»

Zizek presenta Trockij. «Terrorismo e comunismo»

Slavoj Žižek

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2010

pagine: 252

"Terrorismo e comunismo" è la più controversa, aspra e indigesta opera di Trockij. Scritta in risposta al pamphlet antibolscevico di Kautsky nel 1920, nel pieno della guerra civile, sul mitico treno che portava da un fronte all'altro il capo dell'Armata rossa, non difende solo il concetto e la pratica di "dittatura del proletariato", ma le scelte più dure del comunismo di guerra: il lavoro obbligatorio, la requisizione del grano, la militarizzazione dei sindacati. Discretamente messa da parte dall'autore all'epoca della lotta contro Stalin, repinta con imbarazzo dagli stessi trockisti di tutte le parrocchie, resta comunque un documento insostituibile per capire se e come vi sia stata continuità tra la breve era di Lenin e la lunga notte di Stalin. L'introduzione di Slavoj Zizek e la postfazione di Antonio Caronia aiutano a capire quanto della lezione storica del bolscevismo sia utile oggi, ai tempi del "capitalismo cognitivo" e del precariato diffuso.
18,00

Il canyon delle ombre

Il canyon delle ombre

Clive Barker

Libro

editore: Sonzogno

anno edizione: 2002

pagine: 626

Todd Pickett è un attore ormai al tramonto. Dopo una plastica facciale con cui pensava di ritrovare il successo e che invece lo deturpa, si nasconde in un canyon fuori Los Angeles, ospite di una villa di proprietà di un produttore e di un'attrice famosi negli anni Venti, la cui bellezza è miracolosamente intatta. Qui scopre una misteriosa stanza chiamata "la Caccia", interamente ricoperta da un mosaico che raffigura scene infernali degne di Hieronymus Bosch: demoni, mostri, divinità, massacri di donne, uomini e bambini. Chi vi accede trova l'immortalità, e per questo molte celebrità di Hollywood vi si sono rifugiate, formando una bizzarra società di star defunte e mostri nati dai loro accoppiamenti con gli animali del canyon.
18,00

Il canyon delle ombre

Il canyon delle ombre

Clive Barker

Libro: Copertina morbida

editore: Sonzogno

anno edizione: 2003

pagine: 626

Todd Pickett è un attore ormai al tramonto. Dopo una plastica facciale con cui pensava di ritrovare il successo e che invece lo deturpa, si nasconde in un canyon fuori Los Angeles, ospite di una villa di proprietà di un produttore e di un'attrice famosi negli anni Venti, la cui bellezza è miracolosamente intatta. Qui scopre una misteriosa stanza chiamata "la Caccia", interamente ricoperta da un mosaico che raffigura scene infernali degne di Hieronymus Bosch: demoni, mostri, divinità, massacri di donne, uomini e bambini. Chi vi accede trova l'immortalità, e per questo molte celebrità di Hollywood vi si sono rifugiate, formando una bizzarra società di star defunte e mostri nati dai loro accoppiamenti con gli animali del canyon.
5,95

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