Libri di A. Cavallaro
Le muse fanno il girotondo. Jurij Lotman e le arti. Studi in onore di Giuseppe Barbieri
Libro: Copertina morbida
editore: Terra Ferma Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 192
Giunta alla sua terza pubblicazione, la collana Obratnaja perspektiva / La Prospettiva rovesciata continua la sua missione di indagine e divulgazione di aspetti rilevanti della cultura figurativa russa, approfondendo l'apporto specifico di influenti personalità. Questo volume è dedicato alla figura di Jurij Lotman (1922-1993), il cui pensiero ha ispirato studiosi e pensatori di ogni disciplina e provenienza, come è ben dimostrato dalla presente selezione di interventi, pubblicati in lingua originale, e presentati da studiosi di diverse nazionalità e giovani ricercatori italiani in occasione del convegno "Le Muse fanno il girotondo. Jurij Lotman e le arti" e del seminario propedeutico al convegno stesso. A chiudere la rassegna lotmaniana e il presente volume, entrambi a cura del Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR) dell'Università Ca' Foscari Venezia, si propone una selezione di disegni realizzati da Lotman, oggi conservati presso le Università di Tallinn e Tartu. Introduzione di Silvia Burini.
Antoniazzo Romano. Pictor urbis 1435-1440/1508. Catalogo della mostra (Roma, 31 ottobre 2013-2 febbraio 2014)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2013
pagine: 192
Il volume costituisce la nuova, completa monografia su Antoniazzo Romano, senza dubbio il più importante artista romano del Rinascimento. Nonostante le scarse informazioni sulla sua vita, ben nota è l'importanza della sua bottega, che ha rappresentato il principale riferimento per grandi pittori giunti a Roma da altre regioni, come Melozzo da Forlì, Perugino, e Pinturicchio. Il volume presenta la più recente scoperta emersa dagli studi sul pittore, ovvero la data della sua morte, finora solo ipotizzata, permettendo così di ridisegnare il percorso della pittura dopo la sua scomparsa. Nel catalogo sono documentate una quarantina di opere: tavole dipinte a fondo oro e affreschi staccati a testimoniare tutta la produzione del maestro, compresi importanti ma poco conosciuti lavori dal territorio laziale. Antoniazzo sorprende per l'originalità e lo splendore delle sue opere, in cui l'attenzione verso le novità introdotte nel Rinascimento si fonde con la profusione di ori e l'atmosfera sacrale di derivazione medievale.
La pittura nel Quattrocento nei feudi Caetani
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2013
pagine: 582
Molteplici personalità artistiche si presentano in queste pagine: il Maestro Caldora attivo a Subiaco, il Maestro dell'Annunziata di Cori, Pietro Coleberti di Priverno, Desiderio da Subiaco, l'inedita figura di magister Petrus, fino a grandi maestranze già note come Giovanni da Gaeta, Antoniazzo Romano e Cristoforo Scacco. La produzione pittorica quattrocentesca nel Lazio meridionale costituisce un caso peculiare di studio finora mai indagato nella sua interezza nonostante l'indiscusso interesse storico-artistico. Dietro alle evenienze pittoriche emerge un tessuto culturale e un patrimonio figurativo con una propria identità, caratterizzata dalla presenza pressoché costante della committenza Caetani. In questa prospettiva il volume assume il ruolo di strumento utile alla conoscenza del territorio, oltre che importante tassello nel quadro degli studi sulla pittura quattrocentesca del centro-Italia.
Lettere a un giovane cattolico
George Weigel
Libro: Copertina rigida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2009
pagine: 234
La fede della Chiesa non si basa su concetti astratti, ma sulla "buona notizia" di un Dio che ha fatto il suo ingresso nel mondo assumendo la natura umana. Per questo motivo, il "mondo cattolico" è fatto di luoghi fondamentali per la fede della Chiesa cosi come per quella di ogni singolo fedele, luoghi come il Santo Sepolcro - che sono stati testimoni di eventi straordinari o che, come la parrocchia nella quale si è cresciuti, hanno contribuito alla formazione dell'identità cristiana di ognuno. Le "Lettere a un giovane cattolico" di George Weigel sono appunto un racconto epistolare dell'atmosfera e del significato di alcuni luoghi simbolo per la fede cristiana: da Baltimora, città natale dell'Autore e prima diocesi statunitense, alla Basilica di San Pietro, dal monte Sinai al pub preferito da Chesterton, da Gerusalemme alla Cracovia di Karol Wojtyla. Da qui Weigel parte per illustrare la ricchezza e la profondità della fede cristiana a quanti, giovani anagraficamente o solo nell'animo, sono affascinati dal Mistero e sperano di potergli dare un volto lungo il loro cammino.
La Chiesa spiegata a chi non crede (e a chi desidera capire di più per credere meglio)
George Weigel
Libro: Copertina rigida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2008
pagine: 173
La Chiesa cattolica è stata spesso vista come un'istituzione obsoleta, legata a riti e convinzioni ormai superate e che si ostina a imporre la propria visione del mondo e della vita, costringendo le persone ad abdicare alla loro libertà di coscienza e di azione per aderire a un codice morale che appare a molti antiquato se non addirittura crudele. Eppure questa visione della Chiesa contrasta ampiamente con la vita di molti cattolici, come papa Wojtyla o Madre Teresa di Calcutta, che sono divenuti icone mondiali dell'amore e della solidarietà. Questo libro di George Weigel aiuta il lettore a superare tale apparente contraddizione guidandolo attraverso i temi chiave più controversi del cattolicesimo - dall'etica sessuale al modo di celebrare la messa, dalla fede in Cristo quale unico salvatore al rapporto con le altre religioni dimostrando come molti di questi aspetti, se compresi all'interno della visione cattolica del mondo si rivelano in realtà segni dell'amore di Dio e della Chiesa per l'uomo e per la sua inalienabile dignità.
Temi profani e allegorie nell'Italia centrale del Quattrocento
Libro
editore: Vecchiarelli
anno edizione: 1995
pagine: 120
Iraq. La guerra continua
Bernard Lewis
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2005
pagine: XVIII-70
Sono ormai passati quasi due anni da quando, il 20 marzo 2003, le truppe angloamericane attaccavano Baghdad. Cominciava così la seconda guerra del Golfo. Una guerra che ci si aspettava breve e con pochi spargimenti di sangue e che, invece, nei fatti, si è rivelata essere lunga, estenuante e sanguinaria, con strascichi di morte e terrore. Il volume ricostruisce analiticamente le vicende di questa seconda disastrosa guerra del Golfo, analizzandone cause ed eventi e ricontestualizzandoli all'interno della più generale situazione del Medio Oriente, offrendo così al lettore spunti di riflessione importanti e inedite prospettive di interpretazione dell'intera vicenda.