Libri di A. Daniele (cur.)
Metrica e poesia
Libro
editore: Esedra
anno edizione: 2009
pagine: 248
Il volume è dedicato, come indica il titolo, alla coniugazione, per quanto riguarda i testi e gli autori trattati, di due sostanziali campi d'indagine: lo studio della struttura del verso, dei singoli generi lirici (e insieme l'aderenza o scarto rispetto alle teorizzazioni o poetiche in atto), e l'aspetto più specificatamente linguistico, con attenzione sia al significante quali l'impiego della rima, dell'allitterazione e di tutte quelle figure foniche che costituiscono l'intelaiatura esterna ma sostanziale della poesia, nonché l'analisi dei sensi riposti che si accompagnano a tali scelte formali.
Ippolito Nievo. Atti del Convegno (Udine, 24-25 maggio 2005)
Libro: Copertina morbida
editore: Esedra
anno edizione: 2009
pagine: 186
Il volume, frutto del Convegno tenutosi a Udine il 24-25 maggio 2005, è dedicato allo studio dell'opera di Ippolito Nievo. Il grande narratore veneto dell'800 si inserisce con le sue "Confessioni di un italiano" nella tradizione della narrativa autobiografica settecentesca che va da Gozzi a Goldoni, da Casanova a Da Ponte.
Antichi testi veneti
Manlio Cortelazzo, Carla Marcato, Vittorio Formentin
Libro
editore: Esedra
anno edizione: 2009
pagine: 228
Le lingue del Petrarca
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 224
Nel quadro delle celebrazioni per il settimo centenario della nascita di Francesco Petrarca (1304/2004), i saggi raccolti nel volume illustrano vari aspetti della personalità artistica del poeta, mettendo in luce le particolarità storico-linguistiche della sua attività letteraria. Nella prima parte, si analizzano i rapporti di Petrarca con la cultura francese del suo tempo, la sua "vis" polemica e satirica nella produzione latina, e alcuni componimenti del "Canzoniere", soprattutto in relazione alle fonti classiche e alla grande lirica occitanica. Una notevole attenzione è dedicata alla filologia delle liriche "Disperse", con inedite chiavi di lettura. Nella seconda parte, vengono indagati alcuni aspetti del petrarchismo italiano ed europeo come fenomeno di mimesi e di ricalco satirico nella poesia dialettale del Cinquecento; si analizza la questione dell'appropriazione artistica del mito, la fortuna critica presso un cultore straniero del calibro di Veselovskij, e l'imitazione lirica da parte dei nostri maggiori poeti del Novecento. Si riporta infine la descrizione di una delle maggiori raccolte petrarchesche mondiali, quella conservata presso la biblioteca civica di Padova.