Libri di Acheng Zhong
La trilogia dei re
Acheng Zhong
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2018
pagine: 215
Su uno sfondo umile e contadino si sviluppano le vicende dei tre "re" che sono stali ispirati dall'esperienza giovanile dell'autore nelle campagne. Le tre opere qui raccolte sono "Il re degli alberi", "II re dei bambini" e "Ere degli scacchi". La parola "re", che funge da collante nell'intera trilogia, rappresenta di volta in volta un povero individuo, ricco soltanto di ciò che conquista con il proprio agire: in particolare nel primo racconto simboleggia il Grumo, ostinato boscaiolo custode della natura; nel secondo identifica con ironia un ""giovane istruito" che deve improvvisarsi insegnante - in Cina gli insegnanti sono chiamati "re dei bambini"; e nell'ultimo rappresenta un giovane estremamente povero che trova il suo riscatto morale nel gioco degli scacchi. Scritti per un'urgenza interiore, e non con la precisa intenzione di essere pubblicati, tramite una scrittura semplice e uno stile che ricorda quello dei cantastorie dell'antichità, Acheng riesce a delineare con precisione i tratti del grande paese negli anni tumultuosi che seguirono la rivoluzione culturale.
Vite minime
Acheng Zhong
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2021
pagine: 96
Una vena ilare e tragicomica attraversa le novelle che compongono questo libro di Acheng: esse raccontano in modo rapido e incisivo le storie di piccole e umili esistenze marchiate dal sistema, dai tempi di Mao ai nostri giorni. Acheng fissa la sua lente su esseri semplici e qualunque, ne coglie i tic e le manie, fruga nella loro vita quotidiana, entra nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nelle sezioni di partito. Le loro trasgressioni, minime o grandiose che siano, assomigliano alle stramberie dei pazzi: spesso sono semplici «atti mancati», lapsus, sintomi, stranezze e fissazioni di poveri diavoli che esprimono così il malessere che li opprime.
Il re degli alberi
Acheng Zhong
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2021
pagine: 96
"Il re degli alberi" è il secondo capitolo della trilogia di Acheng. La vicenda è ambientata nella Cina della Rivoluzione culturale: un gruppo di giovani viene portato nelle campagne per farsi educare dai contadini e vengono inoltre incaricati di realizzare un piano di disboscamento volto ad abbattere gli alberi inutili e a sostituirli con quelli utili. Il massacro subito dalla natura stessa non porta però nessun rinnovamento, anzi distrugge senza costruire, illudendo coloro che se ne fanno carico di aver intrapreso la via che porterà alla trasformazione della Cina.
Il re degli scacchi
Acheng Zhong
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2021
pagine: 128
In questo primo volume di La trilogia dei re, si racconta la storia di Wang Yisheng, giovane povero ma geniale giocatore di scacchi, che durante la Rivoluzione culturale viene mandato in un campo di lavoro nelle foreste dello Yunnan per essere rieducato. Dopo aver cercato validi avversari e antichi maestri, la sua avventura si conclude con una partita giocata da lui solo contro nove campioni. Il gioco diventa alla fine l’espressione della dimensione spirituale umana in contrapposizione ai bisogni materiali che segnano l’esistenza dei non giocatori.
Il re dei bambini
Acheng Zhong
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2021
pagine: 96
Protagonista di questo ultimo capitolo di La trilogia dei re è Stecco, un bambino che viene scelto per sostituire un vecchio maestro di scuola in congedo, suscitando invidia nei suoi compagni. Si troverà però a fare i conti con una realtà totalmente inaspettata, in cui gli studenti sono svogliati e non stimolati: decide così di spronarli a pensare con le loro teste e a ragionare, senza seguire i libri di testo, ma pagherà questa scelta con l’allontanamento dalla scuola. Il romanzo si pone in maniera critica rispetto al sistema scolastico cinese dell’epoca, che ha svuotato le scuole della loro funzione educativa, limitandosi a diffondere la dottrina del partito e i dettami maoisti.
Diario veneziano
Acheng Zhong
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2021
pagine: 144
Nel Diario veneziano Acheng porta all’estremo limite il suo sguardo «taoista» sul mondo. All’inizio del Diario, passando dalla descrizione della Los Angeles bruciata dalle violenze razziali al ricordo di un episodio della Rivoluzione culturale, lo scrittore conclude con disarmante ironia: «Nei grandi disordini c’è sempre un grande silenzio». La forza segreta di questo libro, che si colloca in un preciso genere letterario – detto biji (letteratura in forma appunto), divenuto popolare in Cina a partire dal periodo delle Sei Dinastie (265-589) – sta proprio nella svagatezza e concisione quasi algebrica dello stile. La simpatia per il meticciato e l’ostilità ai nazionalismi. Lo spirito anti-aristocratico. L’insofferenza per le corporazioni degli intellettuali di ieri e di oggi, nella varietà cinesi e occidentali. L’ironia sull’antico e sul moderno, e anche sul postmoderno», sono alcuni dei nodi attorno ai quali si coagula la visione del mondo di Acheng.
Il re dei bambini
Acheng Zhong
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: 72
Lo studente Lao Gar, detto lo Stecco, viene scelto per sostituire un vecchio maestro di scuola in congedo. Abbandona quindi il precedente lavoro nei campi, tra l'affettuosa invidia dei compagni che lo ritengono molto fortunato. Ma non avrà vita facile: la classe è fatiscente come il relitto di una barca, e dovrà insegnare ai bambini a leggere e a riassumere i racconti dei sussidiari traendone la giusta morale. L'innata vocazione a fare di testa sua lo porterà a tralasciare i programmi imposti dall'alto e a chiedere agli studenti di raccontare con le loro parole la vita di ogni giorno. Pagherà di persona per questa scelta.