Libri di Agata Bazzi
La luce è là
Agata Bazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 384
La famiglia Ahrens è protagonista di una stagione magnifica nella storia di Palermo: la "Palermo felicissima" del primo Novecento. Albert, il patriarca arrivato nel 1875 dalla Germania, diventa un entusiasta imprenditore di successo e sposa Johanna Benjamin, che sarà la madre dei suoi otto figli. Seguono in sequenza eventi che intaccano la serenità della famiglia: il terremoto di Messina, la Prima guerra mondiale, la morte dei due figli maschi, e infine le leggi razziali. Il declino economico non impedisce però a Marta, Vera, Berta e Margherita di portare avanti la "luce" dei valori che le hanno sempre ispirate.
Ci protegge la luna
Agata Bazzi
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 312
"Non era nemmeno un paese, soltanto un gruppo di casupole". Sembra che la Storia neppure ci arrivi lì, in mezzo alle campagne, alle pietre, al sole che brucia. E invece arriva. Sono gli anni che seguono il primo conflitto mondiale: siamo in Sicilia, a tre ore di carro dalla città, che è di fatto una presenza lontana. I braccianti si battono, albeggia una nuova consapevolezza, eppure, insieme al mondo che si muove, c'è la magia di una vita arcaica che resiste intatta. Splende più forte quando Caterina dà alla luce Rosa, una bambina che legge nella natura e sa inoltrarsi, con prensile leggerezza, nei segreti dell'animo umano. C'è chi vorrebbe chiudere "la piccola strega" in un convento, ma in realtà la Chiesa riconosce la sua naturale attitudine ad aiutare gli altri, senza mai chiedere danaro in cambio. La ragazza diventa donna, si sposa, ha tre figli – Mimmo, Ignazio e Beniamino. Come in una sorta di magica circolarità, Beniamino rivela, tale e quale a Rosa, una sensibilità particolare: è delicato, dolce, lo chiamano femminella, e, per quanto protetto dai fratelli e dall'amico Pietro, è esposto a una diversità che la stessa madre fatica ad accettare. Il tempo è ormai quello della Storia e Beniamino combatte perché il mondo cambi. E tuttavia anche lui è pronto, morta Rosa, a cercarla al di là della cortina che divide il presente dall'eterno. Mentre la luna splende, come sempre, alta nella notte: la natura è più forte, basta ascoltarla.
La piazza è mia. Cronache dall'interno di un comune straordinario
Agata Bazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2012
pagine: 219
È notte. Le strade sono deserte. Il pazzo del paese irrompe nella piazza vuota, gridando: "La piazza è mia". È una delle scene più belle del film Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore. Che la piazza (il paese, la città) sia dei suoi abitanti è una bugia. Quasi sempre la piazza (il paese, la città) è dei politici, dei tecnici, dei burocrati, degli imprenditori. A volte ci prova anche la mafia a prendersi la piazza; a volte ci riesce. Questo libro racconta la storia urbanistica di Villabate, un paese alle porte di Palermo di cui la mafia ha tentato di impossessarsi, e il lavoro fatto per impedirlo. È il racconto di un'esperienza emblematica di azione urbanistica in un contesto mafioso, dal quale è forse possibile trarre qualche riflessione utile sul rapporto tra straordinarietà e ordinarietà nella gestione del territorio. Il punto di vista è ravvicinato, interno, perché chi scrive è responsabile dell'ufficio urbanistica del comune. L'obiettivo non è la denuncia, ma una riflessione su come sia possibile fare urbanistica in enti pubblici difficili perché permeabili alla mafia.
La luce è là
Agata Bazzi
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 365
La famiglia Ahrens è protagonista di una stagione magnifica nella storia di Palermo: la "Palermo felicissima" del primo Novecento. Albert, il patriarca arrivato nel 1875 dalla Germania, diventa un entusiasta imprenditore di successo e sposa Johanna Benjamin, che sarà la madre dei suoi otto figli. Fra campagna e città fa costruire una superba villa sulla cui facciata spicca la scritta "Lik dör" ("La luce è là"), e sono anni di prosperità, di successo, di unità. Seguono in sequenza eventi che intaccano la serenità della famiglia: il terremoto di Messina, la Prima guerra mondiale, la morte dei due figli maschi, e infine le leggi razziali che restituiscono gli Ahrens alla loro identità ebraica. Lo sfacelo economico conduce a un declino che non impedisce a Marta, Vera, Berta e Margherita di portare innanzi la "luce" dei valori che hanno sempre ispirato la famiglia: coraggio, dignità, rigore, speranza. La fusione fra storie individuali e Storia movimenta il quadro di una saga che lascia al centro almeno tre figure femminili memorabili: Johanna, intrepida e saggia costruttrice di fortune accanto al marito; Marta, afflitta da una severa sordità che non le impedisce di "sentire" dove va il mondo e di governare gli affari; Vera, ispirata dalla determinazione che era stata del padre.