Libri di Ajahn Brahm
L'arte di scomparire. Il sentiero del Buddha verso una gioia non fugace
Ajahn Brahm
Libro
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2016
pagine: 176
Frutto di una serie di insegnamenti dati da Ajahn Brahm al Bodhinyana, monastero di cui è abate, "L'arte di scomparire" illustra la via di pratica monastica fondata sulle quattro nobili verità del Buddha e tuttora seguita fedelmente dalla tradizione theravàda della foresta. In parole semplici, con esempi tratti da esperienze quotidiane condivise da tutti, Ajahn Brahm spiega che la sofferenza è insita nella vita e che non c'è modo di evitarla, controllarla o porvi rimedio. Che si tratti di piccole difficoltà o di vere e proprie crisi, l'unica soluzione possibile è contemplare la sofferenza e comprendere quanto sia assurdo pretendere che le cose vadano sempre come vorremmo. Così si arriva a sperimentare direttamente uno stato naturale di pace e sicurezza, a scoprire la gioia del momento presente. In quello spazio, scopriamo cosa vuol dire scomparire: spogliarsi, togliersi l'abito dell'io, e vedere in profondità la vera natura di noi stessi e del mondo.
Prendi il karma e scappa. Come domare una mente selvaggia
Ajahn Brahm
Libro: Libro in brossura
editore: Ubiliber
anno edizione: 2024
pagine: 208
Anche il Buddha lo sapeva: addestrare cavalli non è per nulla facile molto dipende dall’indole dell’animale. Alcuni esemplari sono così bravi che rispondono ai comandi vedendo un semplice gesto; altri hanno bisogno di essere leggermente sfiorati per ricordare quale sia la cosa giusta da fare; altri ancora necessitano di un richiamo energico per capire come comportarsi; mentre certi proprio non ne vogliono sapere di collaborare, nemmeno con le maniere forti. Una metafora, questa dell’addestramento, che non lascia troppi sottintesi e che ben si presta a essere traslata anche all’atteggiamento di allieve e allievi in cammino sul sentiero. Il consiglio di Ajahn Brahm allora è davvero semplice: non lasciatevelo dire due volte, magari sbagliate, ma poi fate tesoro dell’insegnamento, prendete il vostro buon karma e… scappate! Soprattutto non abbiate paura di fare domande, perché più chiederete in questa vita, più scattanti sarete nella prossima. Su cosa ci si deve concentrare quando si respira? Come funziona il karma? Perché alle persone buone toccano esperienze negative e a quelle cattive capitano le cose più belle? Come si impara ad accettare il passato grazie alla meditazione? Come ci si allena a non giudicare gli altri? Ecco una manciata dei tantissimi quesiti posti ad Ajahn Brahm nel corso dei suoi ritiri, quesiti che oggi sono diventati le pagine di questo volume chiarificatore e agile. Le domande, da sempre una forma intima di relazione, restituiscono quell’atmosfera calma e amorevole della sala di meditazione, senza però perdere quel ritmo incalzante del botta e risposta che deve essersi creato seduti sui cuscini in attesa delle repliche sagaci e intrise di ironie di un maestro dalla capacità più unica che rara di illuminare divertendo. Dal corretto modo di meditare ai concetti più complessi di questa tradizione millenaria, dalle scaramucce quotidiane al senso dell’esistere, chiunque sia alla ricerca di un cambiamento nella sua vita potrà trovare consigli e spiegazioni in pillole, ma anche la possibilità di avvicinarsi al cuore dell’insegnamento buddhista con una risata.
Raddrizzare la luna storta. 108 riflessioni buddhiste per brontolare verso la felicità
Ajahn Brahm
Libro: Libro in brossura
editore: Ubiliber
anno edizione: 2023
pagine: 192
Al lavoro, in famiglia, a scuola, al supermercato e persino all’interno dei monasteri capita la giusta dose di sfighe che porta così a convincersi che sia la negatività il filtro attraverso il quale dare un senso alla nostra vita. I giorni neri sembrano succedersi senza soluzione di continuità e noi siamo lì, sempre pronti a lamentarci, o peggio a reagire rispondendo con la stessa moneta delle avversità. Sbagliamo però se pensiamo che sia un circolo vizioso dal quale è impossibile svincolarsi. Soprattutto siamo nel torto più totale se crediamo che sbuffare, arrabbiarci, urlare contro alla gente ci porterà alla soluzione del problema. La risposta per Ajanh Brahm, l’amato autore di “Una camionata di merda”, sta tutta in un sorriso. Le sue storie sono brevissime, brillanti e così ben oliate di humor che mai sospetteremmo di poter vedere del buono nelle situazioni più scomode. Con una leggerezza che non rinuncia mai alla profondità, siamo allora guidati a guardare ciò che ci capita da una prospettiva diversa, che ci insegnerà a stare lontani da giudizi affrettati rispetto a qualunque situazione, dal pestare una m… al trovarsi faccia a faccia con un ladro in casa.
Una camionata di merda. E altre storie di quotidiana felicità
Ajahn Brahm
Libro: Libro in brossura
editore: Ubiliber
anno edizione: 2022
pagine: 256
Un’opera di spiritualità umoristica che prende in considerazione in modo giocoso e puntuale gli aspetti fondamentali della felicità quotidiana. Dal miraggio della perfezione al senso di colpa, dall’amore all’impegno, dalle paure più comuni al superamento del dolore, dalla rabbia al perdono. Stimolanti ed esilaranti, sono brevi riflessioni che offrono risposte intrise di una saggezza senza tempo. Attingendo alla propria esperienza di vita e alle classiche metafore dei racconti buddhisti, Ajahn Brahm tesse trame perfette per bambini, adulti e chiunque sia on the way.
Consapevolezza, beatitudine e oltre
Ajahn Brahm
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2008
pagine: 262
Questo libro costituisce un corso di meditazione adatto ai principianti e ai meditanti più avanzati che abbiano già sperimentato gli stati di assorbimento e di concentrazione detti "jhana", nucleo focale della trattazione. L'autore spiega le tecniche da seguire durante la pratica dell'"anapanasati" (la consapevolezza del respiro) e del "satipatthana" (i punti focali della consapevolezza), due insegnamenti classici del Buddha. Illustrando l'anapanasati, guida passo passo il lettore dalle prime fasi della consapevolezza del momento presente fino a quelle in cui si lasciano andare il corpo, il pensiero e i cinque sensi e si giunge a sperimentare il segno mentale, o "nimitta", il puro riflesso della mente. Dal nimitta, che si presenta talvolta sotto forma di luce bianca, tal altra di stella dorata o di perla blu, si entra nel jhana, stato di coscienza estatico che impedisce ai cinque impedimenti di invadere la mente. I jhana durano in genere molte ore perché sono stati di coscienza così quieti e soddisfacenti che è loro natura persistere per molto tempo. Solo dopo essere emersi da un jhana è possibile riflettere sull'esperienza trascorsa e, grazie alla temporanea assenza di impedimenti e alla consapevolezza potenziata e purificata dallo stato meditativo, si può pervenire alla visione profonda.
Apri il tuo cuore alla felicità
Ajahn Brahm
Libro: Copertina rigida
editore: Armenia
anno edizione: 2010
pagine: 282
Monaco buddhista da quasi trent'anni, Ajahn Brahm, in questa antologia, ha riunito storie illuminanti ed edificanti incentrate sulla filosofia buddhista. Divisi in otto capitoli a seconda del tema dell'insegnamento, i racconti, narrati con un tono leggero ed accattivante, parlano di amore e dedizione, di paura e dolore, di rabbia e perdono, offrendo spunti di riflessione e lezioni di saggezza. Utilizzati dall'autore nei suoi seminari in Occidente, e soprattutto per trasmettere pace e speranza ai carcerati delle prigioni australiane, gli aneddoti esaltano qualità come l'umiltà e la compassione, l'impegno e l'altruismo, coniugando la profondità dell'ammaestramento con uno stile fresco e ironico, le parole di autorevoli maestri con le testimonianze di vita di persone comuni.
Apri il tuo cuore alla felicità
Ajahn Brahm
Libro: Copertina rigida
editore: Armenia
anno edizione: 2013
pagine: 282
Monaco buddhista da quasi trent'anni, Ajahn Brahm, in questa antologia, ha riunito storie illuminanti ed edificanti incentrate sulla filosofia buddhista. Divisi in otto capitoli a seconda del tema dell'insegnamento, i racconti, narrati con un tono leggero ed accattivante, parlano di amore e dedizione, di paura e dolore, di rabbia e perdono, offrendo spunti di riflessione e lezioni di saggezza. Utilizzati dall'autore nei suoi seminari in Occidente, e soprattutto per trasmettere pace e speranza ai carcerati delle prigioni australiane, gli aneddoti esaltano qualità come l'umiltà e la compassione, l'impegno e l'altruismo, coniugando la profondità dell'ammaestramento con uno stile fresco e ironico, le parole di autorevoli maestri con le testimonianze di vita di persone comuni.