Libri di Alberto Cadili
Lo Spirito e il concilio. Basilea 1432. Legittimazione pneumatologica del conciliarismo
Alberto Cadili
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 572
Il concilio di Basilea (1431-1449) è noto per lo scontro con il papato e per l'elezione dell'ultimo antipapa della storia occidentale. Questo volume mostra come l'arroccamento attuato dal concilio in opposizione a Eugenio IV costituisca il risultato di dottrine ed esperienze precedenti, dall'elaborazione ecclesiologica costruita tra Pisa e Costanza fino all'utilizzo di tali posizioni al concilio di Siena. A Basilea il pericolo hussita convince l'Europa a sostenere il sinodo. Dal 1432 l'idea di una Chiesa visibile e gerarchica, infallibile perché guidata da Cristo attraverso lo Spirito Santo e identificata con il sinodo, costituisce l'argomento contro lo scioglimento papale. Ma la stessa idea è usata di fronte all'ecclesiologia spiritualista degli hussiti. L'assemblea dichiara la propria autonomia, dandosi un'articolazione e una procedura complesse, destinate alla stabilità, ma innescando una concorrenza ecclesiologica e istituzionale con il papato che si irrigidirà via via. L'analisi del cerimoniale, concentrato sulla pneumatologia quale bandiera del concilio, illustra questo irrobustimento, destinato all'ipertrofia e alla lacerazione. Ciò non diminuisce la rilevanza di un avvenimento di tale durata e intensità accaduto nel cuore dell'Europa, ove confluiscono tutte le questioni non solo ecclesiastiche, ma anche politiche e culturali che agitano un'epoca di trasformazione, con echi e conseguenze avvertibili a lungo.
Giovanni Visconti arcivescovo di Milano (1342-1354)
Alberto Cadili
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Biblioteca Francescana
anno edizione: 2007
pagine: 277
Dal secondo decennio del XIV secolo Giovanni Visconti, principale esponente ecclesiastico della sua casata, acquista sempre più spazio nella Chiesa ambrosiana, in rapporto col papato fatto di rotture e continui patteggiamenti. Nel 1342 diventa arcivescovo di Milano e si fa promotore di iniziative di ampio respiro.