Libri di Alberto Contri
La sindrome del criceto. Una malattia che blocca il paese. Una proposta per rimetterlo in moto
Alberto Contri
Libro: Copertina morbida
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2020
Si dice sempre più spesso che l'Italia è in declino. E c'è da domandarsi come mai, dopo esserci tanto agitati, siamo sempre fermi. Secondo l'autore, la causa è la sindrome del criceto, che ha colpito e colpisce troppo spesso e in maniera trasversale soprattutto le classi dirigenti che dovrebbero guidare il paese. Senza peli sulla lingua ne tratteggia le più diverse tipologie, dagli innovatori a oltranza ai promotori di un pensiero unico dalla vista corta. Ma per non cedere a un inutile pessimismo, alla fine del saggio propone una ricetta per curarla: un movimento d'opinione denominato GRU (Gruppi di Resistenza Umana) per risollevare il paese. Un movimento capace di promuovere la forza delle idee basate sull'educazione, lo studio, l'approfondimento, la condivisione del sapere e delle esperienze, il rispetto della dignità e la promozione dell'uomo, il rifiuto del relativismo etico. Alla ricerca di un umanesimo integrale che non sia schiavo delle innovazioni fini a se stesse e possa dare uno spessore non retorico alla parola futuro.
La sindrome del criceto. Un destino inevitabile?
Alberto Contri
Libro: Libro in brossura
editore: Nexus Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 264
Il nostro Paese è fermo a causa della diffusissima sindrome del criceto, di cui soffre molta parte della classe dirigente. Intenta a perseguire obiettivi a breve termine o guadagni immediati, essa finisce per correre soprattutto per sé stessa, come fa il criceto nella sua ruota, condannando il Paese a non avanzare mai. Come se non bastasse, la mitizzazione di un incessante progresso tecnologico sta programmando un pianeta popolato da ominidi sempre più tracciati, manipolabili ed eterodiretti, mentre la sconsiderata diffusione delle teorie gender sta favorendo la trasformazione delle persone in esseri neutri, senza storia né tradizione, unicamente in balia delle proprie fluide voglie. Le pagine di Orwell, Benson e Huxley sono diventate il calendario di una realtà distopica, che sempre più persone di buona volontà stanno cercando di riportare alle corrette proporzioni tra l'uomo e il creato.
Comunicazione sociale e media digitali
Roberto Bernocchi, Alberto Contri, Alessandro Rea
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2018
pagine: 234
Il web ha trasformato le abitudini, il modo di vivere e di comunicare. Ha prodotto cambiamenti straordinari e trasversali ai diversi settori di mercato. Anche la comunicazione sociale è a un bivio importante: replicare gli errori del passato, nello studio del messaggio e nell'uso dei media tradizionali; oppure sviluppare un nuovo approccio professionale, strategico, e rilevante per i propri destinatari. A tal fine, è importante sapere che cinquemila persone interessate a quello che hai da dire valgono più di cinquecentomila che non vogliono ascoltarlo. Il volume offre gli strumenti fondamentali per elaborare campagne sociali di successo utilizzando nuovi media e social network.
McLuhan non abita più qui? I nuovo scenari della comunicazione nell'era della costante attenzione parziale
Alberto Contri
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2017
pagine: 319
Il Web ha fatto irruzione nella nostra vita con gli effetti di un Big Bang, riconfigurando il nostro modo di informarci, divertirci, consumare, entrare in relazione con il prossimo, ed esponendoci a una connessione permanente così onnipervasiva da non fare sembrare azzardato parlare di una «mutazione antropologica» in atto. Di fronte a un paesaggio quasi irriconoscibile, comprendere la vera natura del cambiamento e imparare a orientarsi di nuovo non è impresa facile per nessuno, neppure per i più vigili teorici dei media e i più smaliziati strateghi della pubblicità. Ci riesce pienamente Alberto Contri, che grazie a un'esperienza pluridecennale ha acquisito una cultura di comunicazione fuori dal comune, si è addestrato nell'arte di cogliere subito i segnali deboli, prima che raggiungano il frastuono, e ha saputo governare da protagonista l'innovazione nel transito da un'era all'altra. Le sue molteplici focali di pubblicitario, manager e docente si concentrano sui new media per aggiornare la celeberrima massima di Marshall McLuhan «il medium è il messaggio», formulata mezzo secolo fa, nel periodo aureo della comunicazione «da uno a tutti». Adesso, quando a trionfare sono interattività e viralità, il vettore va «da tutti a tutti», e «la gente è il messaggio». Uno spostamento di paradigma di cui Contri accetta le sfide dirompenti - l'eclissi del generassimo, che impone logiche diverse, sia televisive sia pubblicitarie, e insieme riattualizza i valori intangibili della creatività e del progetto integrato, archiviati troppo in fretta -, ma di cui segnala anche gli aspetti entropici e i fattori critici, dal tempo «uscito dai cardini» alle patologie da ipervirtualità, prima tra tutte quella costante attenzione parziale che con il multitasking ci sovraccarica di prestazioni neuronali e finisce per destrutturare il nostro pensiero. Oltre all'avanzatissimo giro d'orizzonte dei chiaroscuri nei regimi comunicativi di oggi, corredato da un prezioso Glossario della pubblicità interattiva, nel saggio di Contri trova spazio qualcosa che ricorda i campionari delle antiche botteghe artigianali: i migliori esempi di campagne pubblicitarie, commerciali e sociali, visualizzabili attraverso i codici qr. Un libro da guardare, non solo da leggere.