Libri di Alberto Moravia
L'uomo come fine
Alberto Moravia
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 464
Il Moravia saggista racchiude in questo libro il meglio della sua produzione artistica. Machiavelli, Boccaccio, Pavese, Maupassant, tutta una serie di rapidi incontri, di riletture o di esperienze nuove, fino al celebre saggio su Manzoni e l'ipotesi di un realismo cattolico che impose a suo tempo una nuova angolatura nella lettura dei Promessi Sposi. Ogni lettura o rilettura chiarisce anche gli aspetti più oscuri del testo, facendone risaltare con chiarezza nuovi aspetti e volti inediti, con l'intento sotteso di riaffermare la centralità dell'uomo, mettendo in guardia dai pericoli insiti in qualsiasi pensiero totalizzante, sia esso di carattere religioso, politico etico o scientifico. Nelle parole stesse dell'autore L'uomo come fine "è una difesa dell'umanesimo in un momento in cui l'antiumanesimo è in voga. Ora, la letteratura è per sua natura umanistica. Ogni difesa dell'umanesimo è dunque una difesa della letteratura."
La noia
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 336
Considerato come il cardine di un'ideale trilogia iniziata con “Gli indifferenti” e conclusa con “La vita interiore”, “La noia” (1960) ci offre un ritratto profondo e spietato di un individuo senza strutture, senza appoggi, alienato dalla vita sociale. È la storia del pittore borghese e sfaccendato Dino, assalito dalla noia verso tutto ciò che lo circonda, una storia di crisi, di fallimenti, di delusioni. Dal conflitto con la madre, di cui disprezza i valori borghesi, al mancato sollievo che spera di trovare nella pittura, fino alla relazione con la giovane modella Cecilia, che vuole avere, dominare, svalutare, per poterla afferrare, Dino viene descritto nei suoi tre aspetti di artista, di uomo, di amante, finendo per scontrarsi inevitabilmente con la realtà, una realtà che cerca di superare ed evitare e che allo stesso tempo in modo tautologico gli si nega, come una coperta troppo corta. Una volta abbandonata l'arte, il sesso ed il denaro rimangono gli unici strumenti per entrare in contatto con il mondo, finché il sospetto di un tradimento non fa sprofondare Dino in una spirale di lucida follia.
Storie della preistoria
Alberto Moravia
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 256
In questo libro, superando gli schemi e la morale talvolta spietata delle favole classiche, Moravia non veste i panni del vecchio saggio o del sentenzioso maestro ma con illimitata fantasia e con sorprendente arguzia narra le avventure e le disavventure di una grande folla di animali umanizzati. O meglio: di uomini che si nascondono dietro una maschera animalesca. Come sempre accade con le favole, il debole si mescola ai forti, l'ingenuo agli astuti, il buono ai cattivi. Qui però la verità non ha le tinte della tragedia o i toni della farsa perché Moravia, attento conoscitore degli uomini, non rinuncia mai alla speranza, così che il lettore possa imparare divertendosi. Le sue storie si propongono, semplici, efficaci, esilaranti, per una lettura accattivante e per un'interpretazione autonoma e personale, adatta tanto al lettore adulto quanto a quello bambino. Sullo sfondo del tempo-senza-tempo della favola Moravia si è divertito a portare alla luce, con un'euforica libertà d'invenzione controllata da uno spirito razionale e avveduto, quell'immaginazione pura che il romanzo e il racconto realistici sono costretti a elaborare e a nascondere.
La romana
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 496
Pubblicato nel 1947, "La romana" segna una tappa importante nello sviluppo della narrativa di Moravia. Protagonista del romanzo, ambientato a Roma al tempo della guerra d'Etiopia, è una straordinaria figura femminile profondamente viva e moderna. "Con La romana" ha scritto Moravia «ho voluto creare la figura di una donna piena di contraddizioni e di errori e, ciò nonostante, capace per forza ingenua di vitalità e slancio di affetto di superare queste contraddizioni e rimediare a questi errori, e giungere a una chiaroveggenza e a un equilibrio che ai più intelligenti e ai più dotati spesso sono negati.».
Il disprezzo
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 288
Pubblicato per la prima volta nel 1954, questo romanzo costituisce una tappa fondamentale del viaggio di Moravia attraverso le istituzioni borghesi e il loro scacco. Protagonista è uno scrittore di sceneggiature i cui rapporti con la moglie si illuminano e si complicano a contatto con il mondo della produzione cinematografica, della carriera e del successo. A differenza di "L'amore coniugale" che racconta la storia di un tradimento, "Il disprezzo" muove da un dato positivo, un caso di fedeltà matrimoniale, per chiarirne tutta la natura di illusione, di reale sconfitta e di profonda, modernissima contraddizione.
La disubbidienza
Alberto Moravia
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 176
Edito nel 1948, questo breve romanzo riprende, ampliandola e approfondendola, l'avventura già narrata in «Agostino», la guarigione, cioè, attraverso l'iniziazione sessuale, di un adolescente incapace di trovare un vitale equilibrio tra sé e l'ambiente, tra le sue aspirazioni e la realtà. Per risolvere il conflitto causato dalla sua incapacità di adattamento, Luca, il protagonista, ricorre a una continua e sistematica disubbidienza ai doveri, agli affetti, ai piaceri, fino al rifiuto della vita stessa. Sarà l'esperienza suprema dell'adolescenza, l'incontro con l'altro sesso, a sottrarlo a questo incantesimo negativo indicandogli una alternativa più gioiosa e vitale.
Io e lui
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 416
Federico è un intellettuale velleitario, uno sceneggiatore che vuole diventare regista. La sua personalità risulta fortemente scissa: se l'io sta a guardare, "lui" agisce: l'inconscio parla, il sesso ha una voce che ordina e impone. Ne risulta un andamento esilarante, pieno di invenzioni inattese: nella folle vicenda di questo regista mancato, nel costante dialogo tra il protagonista coatto, il suo sesso prepotente e il suo rimorso culturale (sublimazione o desublimazione?), la nevrosi, interpretata in chiave comica o tragicomica, non è lontana dall'assurdo.
Nuovi racconti romani
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 592
I "Nuovi racconti romani" di Alberto Moravia sono stati scritti tra il 1954 e il 1959 e costituiscono la naturale continuazione del discorso avviato con i precedenti "Racconti romani", considerati dalla critica centrali nella produzione moraviana. Anche nei "Nuovi racconti romani" il mito proletario influisce non soltanto sulla visione del mondo, ma anche sulla scrittura che è leggermente "romanesca" come appunto il linguaggio corrente di Roma che non è più affatto dialettale come ai tempi dei Belli, ma appena velato da un superstite accento locale. La vastissima compagine di questi racconti, una vera e propria commedia umana, può apparire anche come una puntigliosa verifica della disfatta che insidia i propositi della vita.
L'uomo che guarda
Alberto Moravia
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 224
L'esistenza quotidiana scorre ripetitiva e abitudinaria per Dodo, un bell'uomo sui 35 anni, ex sessantottino, per suo padre, un anziano "barone" universitario, per Silvia, moglie di Dodo, di ambigua e sfuggente sensualità. Sulla loro vita, sui loro complessi, passa lo sguardo attento e impietoso di Dodo attore prima che spettatore di se stesso. Spinto dall'imperativo intellettuale di osservare per conoscere, Dodo spia ciò che accade con lo sguardo gelido dello scienziato che segue le trasformazioni della materia. Così questo "indifferente" degli anni '80, ossessionato dal nucleare, assediato dall'Eros e dalle sue perversioni, osserva la realtà con distacco, selezionando ciò che accade con la mente e rifiutandolo con i sentimenti.
L'attenzione
Alberto Moravia
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 432
Scritto nel 1965, cinque anni dopo La noia, L'attenzione continua il discorso cominciato nell'opera precedente riprendendone il tema di fondo: l'inautenticità della realtà. La struttura dell'opera è quella del romanzo nel romanzo, e la storia narra di uno scrittore e del romanzo che sta scrivendo, di cui è egli stesso il protagonista. Il centro della vicenda è un rapporto incestuoso, o che potrebbe divenire tale, tra padre e figliastra. Il padre vive in prima persona la tentazione di infrangere il tabù più profondo, mentre lo scrittore si pone come lucido osservatore della tentazione stessa. Ma quando l'uomo si accinge a rivedere il diario che dovrebbe costituire la base del romanzo, si accorge di quanto poco esso rispecchi la realtà che avrebbe voluto riprodurre. È quasi tentato di rinunciare all'opera quando si rende conto che il diario steso è già un romanzo, non solo "per i pochi avvenimenti accaduti, ma anche e soprattutto per quelli che non erano accaduti affatto e che aveva sognato o inventato".
La mascherata
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 240
Pubblicato nel 1941 e prontamente sequestrato dal regime fascista, "La mascherata", il cui protagonista è un dittatore, è uno dei romanzi più originali e apertamente provocatori di Moravia. Apologo satirico scritto con uno stile narrativo tutto azione, rapido e serrato, poggia su una trama politica in cui si intrecciano le vicende dell'amore del generale Tereso Arango e di Fausta e altre storie di rivalità e potere. Scritto nel 1935 dopo un viaggio in Messico, "La mascherata" si avvale di uno scenario da America latina, ma esprime tutte le ambiguità di un'epoca in cui le prospettive politiche si affermavano nelle dittature di Mussolini, di Hitler, di Stalin o nelle democrazie imperialiste e colonialiste francesi e inglesi.
La vita interiore
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 464
Desideria, giovane, bella e spietata, figlia adottiva di Viola, ricchissima e corrotta, confessa al narratore, che la incalza e la induce a una chiarezza estrema, una vita di ribellione alla propria famiglia, alla propria classe, alla società che l’ha generata. Spinta dalla Voce interiore, dallo spirito di rivolta, non esita di fronte alla prostituzione, all’orgia, alla trama di un sequestro, a una rapina, all’incesto. La vita interiore è stato definito “il romanzo più terribile” di Moravia: sette anni di lavoro, sette stesure, lo sconvolgente ritratto di una borghesia che sembra capace soltanto di far male e farsi male.

