Libri di Alessandro Gatto
Il volo di Angelo
Alessandro Gatto
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2020
pagine: 125
Edito in occasione della Giornata della Memoria, questo volume ripercorre la storia di Angelo Gatto, giovane allievo ufficiale d’aeronautica, catturato dai tedeschi l’8 settembre 1943 insieme a 427 compagni e deportato nei lager nazisti: non come prigioniero di guerra – non avendo mai combattuto – ma come internato militare. Due anni di patimenti, di fame, di marce serrate, di lavori forzati, di atrocità indicibili alle quali riesce a sopravvivere grazie a un talento, il saper disegnare: Angelo baratta i suoi ritratti con la vita. Tornerà a Treviso, a casa, nell’ottobre 1945. Degli allievi ufficiali deportati insieme a lui, poco più di duecento sopravvissero. La storia di Angelo è narrata nelle tavole di suo figlio Alessandro, a sua volta illustratore, accompagnate dalle parole dello scrittore Marco Ballestracci: un racconto condotto con lucidità ed estrema delicatezza.
Generazione nostalgia
Alessandro Gatto
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2014
pagine: 126
Una persona è come osserva un tramonto, come supera un tormento, come mangia, come sorride, come piange. Una persona è come dice si, come dice no, come si arrabbia, una persona è come balla, è come si sballa. Una persona è quello che ha ascoltato, quello che ha visto, quello che ha incontrato, quello che ha perduto e quello che gli è capitato. Una persona è il luogo dove è nato, è la madre che lo ha allattato, è come scrive, come dice basta, una persona è il risultato di mille emozioni, di mille persone, di mille suoni e di mille canzoni.
Il miracolo del comunista santo
Alessandro Gatto
Libro: Copertina morbida
editore: Rogas
anno edizione: 2016
pagine: 336
14 luglio 1948. Il giorno dell'attentato a Palmiro Togliatti. Al Policlinico Umberto I il segretario del Partito Comunista Italiano è appena stato operato con successo. Giuseppe Passerini, infermiere di provata fede politica, non può accettare di gettare nel contenitore dei rifiuti organici un pezzo di costola del Migliore. Così, nella distrazione della sala operatoria, se ne appropria. Qualche settimana dopo, una visita ai cattolicissimi suoceri in quel di Livorno si trasforma nell'imperdibile occasione di prendersi gioco della loro inossidabile fede: la costola viene consegnata a un vecchio parroco, spacciata dal Passerini per la reliquia di un improbabile San Palmiro. Ciò che l'infermiere non può prevedere, è che il pezzo d'osso, in bella mostra ai parrocchiani, si metta a sanguinare. Ne nasce una spassosa commedia degli equivoci che arriva a lambire le alte sfere del Vaticano.