Libri di Alessandro Spena
Parole cattive. La libertà di espressione tra linguaggio, diritto e filosofia
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2022
pagine: 153
Questo libro parla del lato oscuro — offensivo, violento, ingannevole — delle parole. Lo fa mettendo in dialogo studiosi di competenza diversa, tutti mossi dalla profonda consapevolezza dei dirompenti effetti delle parole sulla vita delle persone. Si tratta, dunque, di un dialogo sul potere delle parole; o meglio, di un insieme di quattro dialoghi tematici su differenti questioni che sorgono quando si ragioni su quel potere. Il paradosso del cospirazionista come parresiasta, che afferma cose contrarie all'evidenza, pretendendo di svelare così verità nascoste. Il rapporto fra verità e libertà di parola: qual è il modo più ragionevole di tenere insieme libertà di parola, verità scientifica e democrazia? L'uso della parola per suscitare il riso, dunque per sdrammatizzare, ma anche per deridere: è lecito ridere di qualsiasi cosa? Non è, la parola usata per suscitare il riso, la massima forma di violenza, quando, offendendolo, priva l'altro persino dell'austera dignità del tragico? La parola d'odio: come porsi rispetto a questa forma di violenza, così estrema e pervasiva, eppure così evanescente (verba volant)? Reprimere? Tollerare? O provare a risignificarla cosicché essa perda la sua scorza offensiva? Saggi di Clelia Bartoli, Marco Brigaglia, Felice Cimatti, Emmanuelle Danblon, Sal-atore Di Piazza, Lucie Donckier de Donceel, Franco Lo Piparo, Giorgio Maniaci,Marco Mazzeo, Francesca Piazza, Aldo Schiavello, Mauro Serra, Alessandro Spena, Gigi Spina, Alessandro Tesauro, Sebastiano Vecchio.
Principi di diritto penale. Parte generale
Antonio Pagliaro
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2020
pagine: XXIV-904
I traffici illeciti nel Mediterraneo. Persone, stupefacenti, tabacco
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 376
Mobilità, sicurezza e nuove frontiere tecnologiche
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: xiii-484
Mobilità, sicurezza e nuove frontiere tecnologiche sono settori che hanno ormai assunto un ruolo trainante nell’evoluzione/trasformazione del diritto penale e processuale penale dei paesi occidentali, e segnatamente di quelli europei. Su di essi si è incentrato un Modulo Jean Monnet svolto, tra il 2015 e il 2018, presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Palermo, che ha visto alternarsi gli interventi tanto di esperti di caratura internazionale quanto di giovani studiosi e dottorandi. Questo libro contiene alcuni dei loro contributi: una raccolta che, se certo non esaurisce la trattazione della varietà e complessità di profili che ciascuno dei tre ambiti problematici presenta, tuttavia può aiutare a delinearne non solo l’importanza dei rispettivi sviluppi recenti nel nostro ed in alcuni altri sistemi penali, ma anche il ricorrere di esigenze comuni di garanzia e di razionalità politico-criminale. Le tre sezioni del libro rispecchiano l’articolazione tematica del Modulo: la prima di esse è dedicata al tema della mobilità della persona migrante e ad alcune sue implicazioni penalistiche (criminalizzazione dello smuggling e della tratta, espulsione dello straniero, diritti dei migranti). La seconda sezione è rivolta ai rapporti fra sicurezza, terrorismo e strategie di prevenzione (diffusività degli strumenti di sorveglianza, strategie di de-radicalizzazione e contro-radicalizzazione, prevenzione del finanziamento al terrorismo). La terza sezione approfondisce, infine, l’uso di nuove tecnologie informatiche e le sue conseguenze sul sistema penale nel suo complesso (procura europea, captatori informatici e prova atipica, riservatezza informatica e sicurezza informatica come beni giuridici di nuova emersione).