Libri di Alex Shelby

Il viaggio introspettivo di un poeta, prima figlio poi amante poi uomo, che esplora profondamente il desiderio di vivere e quello di morire, l’ardore di amare e la disillusione dell’amore. Chiede, urlando all’arte e alla poesia, la salvezza della sua anima. E lo fa avvolto in un silenzio assordante, anecoico, dove parole gridate e urla che implodono non hanno né tempo né spazio. Immaginatevelo avvolto in un cappotto scuro, il collo illuminato da una sciarpa cremisi e un cappello a far ombra ai suoi occhi disincantati e profondi. Immaginate il poeta che vi richiama con quello sguardo a seguirlo, con una torcia ad illuminare il buio del sentiero, e abbiate fiducia nei suoi passi. Vi porterà lontano, dove alcune domande troveranno risposta e scoprirete che è stato inutile porsi le altre.

Da quel momento la vita fu dannata. Il sipario si chiuse, portando via le gioie e i legami, insieme a tutte quelle carezze perse che mai più ritorneranno. È il racconto di una vicenda drammatica scandita da ore interminabili, tra le sale silenziose e glaciali di un ospedale; o forse no, forse è solo una messinscena dell’Opéra di Parigi. Ma tra gli spettatori impauriti si sentiva la sensazione di morte e dei sogni in frantumo. Poi il buio. Una donna chiuse gli occhi, per sempre. Solo che non era una donna qualsiasi. C’è però qualcosa che riesce a emergere dalle ceneri, che si oppone al dolore e che vuole prevalere anche sulla durezza di parole dettate dalla rabbia: la forza creatrice dei versi. In un contrasto di generi letterari "Poesie d’amore e di notti bohémien" ci insegna a saper sopportare i drammi insuperabili della vita, opponendo alla durezza di un triste e violento racconto, la capacità illuminante della poesia.

Una raccolta di racconti e poesie decadenti con sfumature bohémien, narrazioni di notti e morti, dannazioni eterne in vortici di perdizione. Il libro è suddiviso in sei sezioni (morte, incubo e sogno, amore, Francia e Parigi, malinconia, notte) e ciascuna di esse comincia con alcuni componimenti e termina con un racconto.