Libri di Alexis Bétemps
Ayas. Antropologia di un territorio. Luoghi, leggende, storie, fatti
Saverio Favre
Libro: Libro in brossura
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2020
pagine: 283
Ayas, comune di alta montagna situato in un'ampia conca ai piedi del Monte Rosa, pur condividendo i tratti essenziali che caratterizzano gli altri paesi della Valle d'Aosta e più in generale quelli dell'Arco alpino, presenta tuttavia peculiarità sue proprie che ne fanno una realtà singolare. È la patria dei sabotier, ossia degli zoccolai, e la popolazione locale si distingue per la sua indole, in particolare per il suo spirito arguto e talora canzonatorio. La storia di Ayas, del suo territorio, dei suoi numerosi villaggi e della sua comunità, è qui raccontata secondo una prospettiva insolita che privilegia i nomi di luogo come chiave di lettura, nonché come imprescindibile fonte di informazioni desunte dalla tradizione orale. Prefazioni di Alexis Bétemps e Annibale Salsa.
La vita negli alpeggi valdostani nella prima metà del Novecento con una appendice su magia, immaginario e superstizione negli alpeggi d'Antan
Alexis Bétemps
Libro: Libro in brossura
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2019
pagine: 207
Nel corso dei secoli l'alpeggio è stato il perno dell'economia alpina, dove l'autoconsumo rappresentava la norma, senza per questo essere lontano dalle grandi correnti commerciali. In gran parte delle Alpi occidentali, al di là delle frontiere politiche, il termine montagna indicava anche - diciamo soprattutto - l'alpeggio, l'alta montagna umanizzata. L'alpeggio era la montagna per eccellenza. Tale associazione di termini ci fa capire l'importanza storica di questa attività alpina, entrata in crisi nel corso del XX secolo. Prima che la natura selvaggia, nelle zone alpine d'alta quota, riaffermi i suoi diritti sulla natura antropizzata dall'uomo, prima che le ultime tracce dei conduttori d'alpeggio e della loro civiltà siano cancellate per sempre, fermiamoci un istante per meglio comprendere l'origine, l'organizzazione, l'originalità, il quotidiano, l'immenso patrimonio culturale tramandato da queste comunità che per generazioni hanno abitato, gestito, modificato e animato gli alti pascoli alpini.
La vie dans les Alpages Valdotains
Alexis Bétemps
Libro
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2005
pagine: 208
Le temps suspendu. De la Noël à l'Épiphanie. Le cycle des douze jours dans la Vallée d'Aoste et d'ailleurs
Alexis Bétemps
Libro: Libro in brossura
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2017
pagine: 272
Il tempo sospeso. Dal Natale all'Epifania. Il ciclo dei dodici giorni in Valle d'Aosta e dintorni
Alexis Bétemps
Libro: Libro rilegato
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2015
pagine: 304
Il periodo che va dalla notte del 24 dicembre a quella del 6 gennaio è detto dagli etnologi il ciclo dei dodici giorni o, talvolta, forse anche più correttamente, delle dodici notti. È il periodo delle grandi feste invernali, è il tempo sacralizzato che interrompe quello profano, molto importante e profondamente ritualizzato. Cristianizzato nella forma, il ciclo si innesta su antiche feste indo-europee e pre-indo-europee di cui non sappiamo granché se non che avrebbero dovuto esorcizzare il solstizio. Su questo fondo antico, nuovi apporti si sono sedimentati, trasformando a poco a poco le feste. Partendo da inchieste orali, l'autore ricostruisce la dinamica delle festività e, grazie ad una accurata ricerca bibliografica, le mette in relazione con le feste analoghe di altre comunità. Ci accompagna cosi in un lungo viaggio attraverso le tradizioni natalizie della Valle d'Aosta, delle regioni vicine del Vallese, della Savoia e del Canavese, con alcune aperture sul mondo alpino in generale. E il pretesto per visitare ed onorare il mondo contadino che ha forgiato il paesaggio culturale della montagna e che, con il suo senso pratico e le sue licenze fantastiche, ha saputo conservare e trasmettere una eredità culturale ricca ed originale. Sta a noi, figli della montagna o della pianura che sia, saperla amministrare e ritrasmetterla.
Erbario. Erbe misteriose e flora generosa nello spazio selvativo o antropizzato della montagna valdostana e dintorni
Alexis Bétemps
Libro
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2013
pagine: 254
In Valle d'Aosta la conoscenza delle erbe, soprattutto delle piante selvatiche - sebbene sempre più approssimativa -, è una di quelle eredità del passato che tuttora beneficia di un recupero di interesse. I nuovi modelli culturali tendono a marginalizzare gli stili di vita del tempo passato che precedentemente organici a quegli stili - diventano frammentari e incoerenti. È arrivato il momento di cercare di riorganizzare ciò che rimane delle nostre memorie, rimettendole in relazione, documentandole il più possibile prima che questo patrimonio - anche culturale - poco a poco si dissolva, senza lasciarne traccia. Conoscere il passato, è anche preparare il futuro. Qui proponiamo un viaggio emozionale, in Valle d'Aosta e dintorni, nel cuore pulsante della società alpina di inizio Novecento. Lo faremo con brevi schizzi, colpi d'occhio sulla vita quotidiana di un tempo, che tra loro si incrociano e si completano, per sottolineare gli intensi rapporti che la cultura agropastorale, sviluppatasi nelle nostre montagne, ha avuto con il mondo vegetale. E non soltanto con quello: perché i regni della natura e le loro ramificazioni sono talmente interconnessi che, sovente, volerli analizzare separatamente nuocerebbe all'insieme e alla corretta comprensione dei loro messaggi.
Pierre Grosjacques. Une vie, une pensée
Pierre Aymonod, Alexis Bétemps
Libro
editore: Duc Arti Grafiche
anno edizione: 2009
pagine: 264
Alimentazione contadina in Valle d'Aosta-Alimentation paysanne en Vallée d'Aoste
Alexis Bétemps
Libro: Libro rilegato
editore: Le Château Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 360
Nel volume è pubblicata la ricerca sul patrimonio culturale immateriale della Valle d’Aosta, consentendo ai lettori di avvicinarsi al lavoro di valorizzazione etnografica e antropologica svolto dal Bureau Régional Ethnologie et Linguistique della Regione autonoma Valle d’Aosta nel corso degli anni. L’alimentazione contadina valdostana è il risultato di saperi antichi e del legame indissolubile tra territorio alpino, beni materiali e cultura immateriale. Così, come i paesaggi delle nostre valli sono l’esito di tradizioni antiche, di esperienze tramandate, di gesti individuali e di pratiche collettive come la costruzione di un muro a secco o di un terrazzamento, allo stesso modo per comprendere l’alimentazione tradizionale alpina occorre guardare all’agricoltura, alla società, alla storia delle comunità, alla complessità e alla ricchezza del nostro straordinario patrimonio. Il lavoro corale che confluisce in questo libro ci consegna il ritratto di un’eredità preziosa e vitale, le cui radici antiche producono frutti nel nostro presente e costituiscono preziosa linfa per il futuro delle comunità dei popoli alpini.