Libri di Alfonso Gianni
La dissoluzione della democrazia. Scritti 2007-2022
Fausto Bertinotti
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 352
Negli ultimi decenni il vuoto della mediazione politica ha spinto la democrazia verso una progressiva dissoluzione, intensificata dalle crisi del nuovo millennio. Quel vuoto scaturisce dall’allontanamento dei cittadini dallo spazio politico ridotto al solo «recinto del governo» e aumenta con l’eclissarsi della Sinistra come protagonista nel rapporto fra la rappresentanza politica e il conflitto sociale. Da tempo si impone dunque la necessità di un nuovo soggetto politico in grado di intercettare e sostenere le sfide nell’era del capitalismo finanziario globale, dello svuotamento della sovranità popolare, della messa in discussione di fatto dei diritti sociali, dell’Europa a vocazione tecnocratica. I saggi di Fausto Bertinotti qui raccolti raccontano precisamente le tappe di questa erosione della democrazia, ne analizzano i momenti critici e tratteggiano l’attesa “soluzione di alternativa”, preparandoci a riconoscere i segni del cambiamento che verrà. Postfazione di Giso Amendola.
La Sinistra e la sanità. Dalla Bindi a Speranza e in mezzo una pandemia
Ivan Cavicchi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 108
La pandemia da Covid-19 ha messo a nudo le profonde criticità della sanità pubblica, confermando ciò che era ben chiaro da tempo: l’urgente necessità di una riforma. Analizzando le politiche della sinistra negli ultimi vent’anni, si scopre tuttavia che manca il soggetto riformatore, ovvero una forza politica che sia capace di formulare un pensiero adeguato alle sfide, vecchie e nuove, da affrontare. Dopo la grande riforma del 1978, la sinistra di governo non ha fatto che mettere in campo “riforme delle riforme”, riordino e razionalizzazione, che hanno indebolito la natura pubblica della sanità. Ma, soprattutto, ha amministrato accettando di subordinare il diritto alla salute a discutibili logiche di sostenibilità. Tutto senza mai preoccuparsi di intervenire sulle contraddizioni radicate nel sistema. Con la pandemia che presenta il conto, viene da chiedersi: a cosa serve elaborare progetti di riforma per avere soldi dall’Europa, se il riformatore non c’è? Cosa dovrebbe fare la sinistra per diventare quel soggetto riformatore di cui tanto si sente il bisogno? Prefazione di Alfonso Gianni.