Libri di Alison Weir
L'innocente
Alison Weir
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2020
pagine: 464
Inghilterra, 1554: Jane Grey, sovrana per appena nove giorni, si aggira inquieta nella dimora di Master Partridge, il carceriere della Torre di Londra. In quell'edificio che si affaccia sulla Tower Green, dove fu giustiziata anni prima Anna Bolena, è tenuta prigioniera insieme alle sue dame di compagnia, dopo essere stata giudicata colpevole di alto tradimento e condannata, poco più che sedicenne, a essere bruciata viva a Tower Hill, o decapitata, secondo il volere della regina Maria. Ha un'unica possibilità per salvarsi, stando almeno alla promessa dell'anziano abate di Westminster: abiurare la fede riformata. Soltanto l'abiura potrà, infatti, convincere Maria Tudor, intenzionata a restaurare nel regno la religione cattolica dopo lo scisma del padre, a concederle la grazia. Lady Jane, tuttavia, è pronta a riconoscere le sue colpe - aver indossato una corona non sua e avere, così, permesso che il suo cuore e la sua volontà fossero influenzati dalle brame di potere altrui -, ma non può tradire il proprio credo e barattare la vita eterna con quella terrena.
Caterina d'Aragona
Alison Weir
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 624
Inghilterra, 1501. In piedi sul ponte della nave, con le ciocche di capelli rosso e oro che le sferzano il viso, Caterina d'Aragona, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia, scruta con trepidazione la costa inglese, domandandosi cosa le riserverà il futuro. Promessa sposa dell'erede al trono, il Principe Arturo, Caterina sa che sarà suo dovere dimenticare la Spagna e adeguarsi agli usi e costumi del nuovo regno, di cui un giorno sarà regina. Giunta a Londra, tuttavia, la giovane fatica a mascherare lo sgomento quando si trova davanti il futuro marito: Arturo è gracile e smunto e, alla luce fioca delle candele, Caterina nota che le gote non sono affatto rosee, come apparivano nel ritratto che le ha donato, bensì bianche, accese solo da un rossore febbrile. Ben diverso da Arturo è il fratello minore, il Principe Enrico, di stazza robusta e innegabile fascino, capace di suscitare in Caterina un inspiegabile turbamento, quel turbamento che sempre si prova dinnanzi a coloro che ci sono destinati. Otto anni dopo sarà infatti Enrico, salito al trono come Enrico VIII, a sposare Caterina, e con lei regnerà per sedici anni, prima che l'arrivo a corte della seducente e intrigante Anna Bolena, intenzionata a fare breccia nel cuore del re, muti le sorti del regno, segnando per sempre il futuro di Caterina. Imprigionata da Enrico nel castello di Kimbolton, ripudiata e spogliata di ogni privilegio, Caterina non rinuncerà mai a farsi chiamare Regina, mentre intorno a lei andrà raccogliendosi un notevole ancorché violentemente represso consenso popolare... Attraverso pagine capaci di evocare un mondo perduto pieno di splendore e brutalità, e una corte in cui l'amore — o il gioco dell'amore — dominava su tutto, Alison Weir dà vita a un romanzo storico sulla tumultuosa vita della Regina Caterina d'Aragona, sposa devota fino alla fine e unica «vera» moglie di Enrico VIII.
Anna Bolena. L'ossessione del re. Le sei regine Tudor
Alison Weir
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 560
Anna nasce nel 1501 nel castello di famiglia di Hever, nella verde campagna del Kent, e qui trascorre l’infanzia con la sorella Mary – che diventerà l’amante di Enrico VIII e gli darà un figlio – e il diletto fratello George. A Hever la fanciulla riceve l’educazione convenzionale per una gentildonna del suo ceto: grammatica, storia, musica, danza, ricamo, galateo, tiro con l’arco, falconeria. Cresciuta, Anna diventa la dama di compagnia di Caterina, la moglie del re, la «buona» regina. Ma quando, nella primavera del 1526, il cardinale Wolsey la presenta al sovrano, Enrico è fulminato dalla sua bellezza insolita, dallo sguardo fiero e malizioso. Da quel momento è un susseguirsi di avvenimenti che cambieranno la storia d’Inghilterra: Enrico è ossessionato da quella giovane donna, ma lei rifiuta le sue avances. Il re scalpita, non dorme più. Gli è chiaro: se la vuole, dovrà sposarla. Ma prima dovrà liberarsi della moglie, ricorrere a Roma, ottenere un annullamento. Nel giugno 1533, Anne è incoronata regina. Ma il suo regno avrà vita breve, giacché Enrico impiegherà meno di tre anni a stufarsi di lei e a cercare un modo per sbarazzarsi della sua ingombrante presenza…
Caterina d'Aragona. La vera regina. Le sei regine Tudor
Alison Weir
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 656
Inghilterra, 1501. In piedi sul ponte della nave, con le ciocche di capelli rosso e oro che le sferzano il viso, Caterina d'Aragona, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia, scruta con trepidazione la costa inglese, domandandosi cosa le riserverà il futuro. Promessa sposa dell'erede al trono, il Principe Arturo, Caterina sa che sarà suo dovere dimenticare la Spagna e adeguarsi agli usi e costumi del nuovo regno, di cui un giorno sarà regina. Giunta a Londra, tuttavia, la giovane fatica a mascherare lo sgomento quando si trova davanti il futuro marito: Arturo è gracile e smunto e, alla luce fioca delle candele, Caterina nota che le gote non sono affatto rosee, come apparivano nel ritratto che le ha donato, bensì bianche, accese solo da un rossore febbrile. Ben diverso da Arturo è il fratello minore, il Principe Enrico, di stazza robusta e innegabile fascino, capace di suscitare in Caterina un inspiegabile turbamento, quel turbamento che sempre si prova dinnanzi a coloro che ci sono destinati. Otto anni dopo sarà infatti Enrico, salito al trono come Enrico VIII, a sposare Caterina, e con lei regnerà per sedici anni, prima che l'arrivo a corte della seducente e intrigante Anna Bolena, intenzionata a fare breccia nel cuore del re, muti le sorti del regno, segnando per sempre il futuro di Caterina. Imprigionata da Enrico nel castello di Kimbolton, ripudiata e spogliata di ogni privilegio, Caterina non rinuncerà mai a farsi chiamare Regina, mentre intorno a lei andrà raccogliendosi un notevole ancorché violentemente represso consenso popolare... Attraverso pagine capaci di evocare un mondo perduto pieno di splendore e brutalità, e una corte in cui l'amore — o il gioco dell'amore — dominava su tutto, Alison Weir dà vita a un romanzo storico sulla tumultuosa vita della Regina Caterina d'Aragona, sposa devota fino alla fine e unica «vera» moglie di Enrico VIII.
Jane Seymour. La regina più amata. Le sei regine Tudor
Alison Weir
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2020
Cresciuta a Wulfhall, una suntuosa tenuta immersa nella campagna del Wiltshire, la giovaneJane Seymour coltiva una sola aspirazione: quella di prendere i voti e ritirarsi nella quiete di un monastero. Giunta ai diciotto anni, tuttavia, Jane cede alle pressioni della sua ambiziosa famiglia e, grazie all’intercessione di un lontano cugino, Sir Francis Bryan,viene mandata a corte come damigella della regina Caterina d’Aragona, la sovrana nota per la sua grande bontà. Le giovani donne al servizio della regina sono nel posto giusto per trovare un buon marito, ma Jane, con la sua pelle diafana, gli zigomi poco pronunciati e il naso troppo grosso si sente invisibile agli occhi degli uomini di corte. Di certo lo è davanti are Enrico, il cui sguardo sembra non riesca a staccarsi da un’altra damigella, la maliziosaAnna Bolena. Non passerà molto tempo prima che scoppi lo scandalo: re Enrico ripudia Caterina per sposare Anna, provocando una drammatica scissione con la Chiesa. Jane diventa dama di compagnia della nuova regina, ed è in quelle vesti che, per la prima volta, il sovrano la nota: se Anna è brillante ma spesso aggressiva, Jane è, al contrario, dolce e pacata. Un balsamo per l’animo ferito dell’inquieto Enrico. Sollecitata a ricambiare l’affetto del re e guadagnarne il favore per la sua famiglia, Jane verrà, suo malgrado, coinvolta in un pericoloso gioco politico e trascinata al centro dei drammatici eventi che segneranno la Riforma e decreteranno la caduta di Anna Bolena.
Enrico VIII. Il cuore e la corona
Alison Weir
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2025
pagine: 640
È il 1503 ed Enrico, a undici anni, pensa che il mondo sia finito. Elisabetta di York, la regina amata, anzi venerata, è morta. Sua madre. Morta dando alla luce la sorellina. Da quando l’anno prima il fratello Arturo se ne è salito in Cielo appena quindicenne, le attenzioni materne erano state solo per lui, e lui aveva ricambiato con il più puro dei sentimenti di bambino. Ma all’erede al trono dei Tudor non è permesso crogiolarsi nel dolore, cercare conforto come una donnicciola: la vita ha ben altro in serbo per lui. In pochi anni, il sensibile principe che studia ogni giorno col suo precettore Erasmo da Rotterdam deve trasformarsi nel re d’Inghilterra e signore d’Irlanda. Deve diventare Enrico VIII. Il destino lo rincorre galoppante: in un soffio si ritrova promesso alla vedova di suo fratello, Caterina d’Aragona, la principessa spagnola di cui, contro ogni previsione, s’innamora perdutamente. Il Regno pesa come un macigno sulle sue spalle di re, il futuro della dinastia dipende dalla discendenza, ma dall’unione con Caterina sopravvive soltanto una femmina. Per Enrico è l’inizio della grande ossessione di una vita. Per le sue mogli, le regine, una condanna. Il suo desiderio spasmodico lo spingerà contro istituzioni nei secoli inamovibili, contro tutto e tutti. Sempre più potente e temibile, il re combatterà, giorno dopo giorno, la sua guerra infinita fra testa e cuore, fra corona e amore. In questo nuovo gioiello della collezione sui Tudor, Alison Weir ripercorre la vita del sovrano leggendario e controverso, romantico e spietato, che cambiò l’Inghilterra per sempre.
Lady Elizabeth
Alison Weir
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2025
pagine: 544
In una calda mattina di luglio del 1536, Maria Tudor, figlia di Re Enrico VIII, giunge nella residenza reale di campagna di Hatfield, dove la attende la sorella minore, la piccola Elisabetta. L’espressione solenne sul viso punteggiato di lentiggini e i riccioli rossi che scappano fuori dalla cuffietta, quella bambina innocente è stata causa di indicibili sofferenze per Maria. La sua nascita, infatti, l’ha privata di tutto ciò che aveva di più caro: sua madre, la Regina Caterina ripudiata a favore dell’intrigante Anna Bolena, il suo rango, le prospettive di salire al trono e trovare un degno sposo e, infine, l’amore di suo padre, il Re. I pericolosi rivolgimenti della crudele vita di corte, tuttavia, hanno cambiato anche l’esistenza di Elisabetta. La madre della bambina, Anna Bolena, è stata giustiziata nella Torre di Londra con l’accusa di adulterio, incesto e alto tradimento, e Maria può provare soltanto pena per la sorella nel comunicarle la terribile notizia. Privata del ruolo di erede legittima, Elisabetta sembra votata al triste destino di “bastarda”, così come prevede la legge inglese. Ma il suo spirito indomito saprà mutare una storia già scritta, e la condurrà un giorno sull’ambito trono d’Inghilterra, celebrata nei secoli come l’iconica Regina Vergine. Dopo l’enorme successo della saga dedicata alle sei regine Tudor, Alison Weir tratteggia con maestria i primi anni di vita della giovane Elisabetta I, destinata a diventare la Regina più potente d’Inghilterra.
Anna di Kleve. La regina dei segreti
Alison Weir
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2021
pagine: 544
Kleve, 1530. Come ogni estate il Duca Giovanni III ha condotto la sua consorte e i loro figli alla Schwanenburg, la maestosa fortezza che sorge in cima a una ripida altura di roccia dalla quale domina le acque impetuose del Reno e la città di Kleve. Quel giorno si uniranno a loro per una breve visita lo zio Otho von Wylich, signore di Gennep, sua moglie Elisabeth e Otho, il figlio bastardo. Non appena il giovane Otho von Wylich scende dal cocchio, alla quattordicenne Anna quasi si ferma il cuore: con i capelli castani ondulati, gli zigomi alti e gli occhi allegri, Otho esercita un'attrazione irresistibile sulla cugina, sebbene dall'età di undici anni Anna sia ufficialmente fidanzata con Francesco, futuro Duca di Lorena. Ma l'amore non è forse una sorta di follia che spinge ad agire senza senno, come Anna ha appreso ascoltando i pettegolezzi di dame e domestiche? Anni dopo, Anna è una giovane donna con l'animo gravato da un doloroso segreto. Dopo la morte del padre, suo fratello Guglielmo ha assunto il ruolo di duca, dichiarando che, fino alle nozze, le sorelle condurranno un'esistenza ritirata. Ma dalla rottura del fidanzamento con Francesco, avvenuta quattro anni prima, per Anna non sembrano esserci prospettive di matrimonio all'orizzonte: ha ventitré anni, ormai, e nessun altro principe ha chiesto la sua mano. Del resto, se anche qualcuno ne avesse l'intenzione, Guglielmo sarebbe costretto a declinare l'offerta. Le sue casse sono vuote: come potrebbe permettersi di pagare una dote? Un giorno, però, a farsi avanti è un pretendente che non può essere rifiutato: re Enrico VIII, il sovrano d'Inghilterra al centro dei pettegolezzi di tutte le corti del mondo cristiano. Enrico VIII ha avuto tre mogli, tutte morte miseramente. La prima avvelenata, stando alle dicerie, la seconda condannata alla decapitazione e la terza morta di parto solo due anni prima. Per tutti è un tiranno, il Papa lo ha scomunicato e lui è in cerca di nuovi alleati e di un'altra moglie. La sua unica richiesta, prima di fare una proposta ufficiale, è quella di avere un ritratto della futura regina, motivo per cui a Kleve viene inviato il pittore di corte Hans Holbein. Anna sa di non essere una bellezza: certo, ha un colorito roseo, il viso a forma di cuore, la bocca carnosa e le sopracciglia che descrivono un arco elegante. Ma le palpebre sono troppo pesanti, il mento appuntito, il naso troppo lungo e troppo largo. Eppure, quando l'opera è finita, la giovane si emoziona nel vedere il suo viso delineato con tanta delicatezza, il sorriso modesto, la carnagione chiara, lo sguardo fermo, il volto gradevole. Ma Enrico la penserà nello stesso modo, vedendola dal vivo? O si sentirà raggirato? E Anna sarà in grado di continuare a custodire il suo segreto, o rischierà di tradirsi, finendo per subire la stessa sorte delle regine che l'hanno preceduta? Attingendo a nuove fonti, Alison Weir ritrae sotto una luce nuova la quarta moglie di Enrico VIII: una donna, appassionata e coraggiosa, capace di non piegarsi nemmeno davanti a un destino avverso.
Caterina Howard. La regina scandalosa. Le sei regine Tudor
Alison Weir
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2022
pagine: 512
Nipote del potente Duca di Norfolk, nonché cugina di Anna Bolena, la giovane Caterina Howard, nonostante l'alto lignaggio della sua famiglia, cresce in condizioni di semipovertà. Dopo la morte della madre, e a seguito dei numerosi debiti contratti dal padre, la bambina viene mandata a Lambeth, ospite della duchessa vedova di Norfolk. È consuetudine, per i bambini nobili, essere allevati presso famiglie importanti, e Caterina ha ormai l'età giusta per acquisire le abilità, la grazia e l'eleganza che le saranno utili per contrarre un buon matrimonio, o addirittura per ottenere un posto a corte. Ma a Norfolk House, nonostante la sorveglianza di Madre Emmet, la notte i corridoi si riempiono di sussurri e risate soffocate. Nella residenza sono ospitate e educate altre giovani di origine aristocratica che, al calare delle tenebre, si dilettano in banchetti clandestini e incontri segreti, sotto gli occhi curiosi della piccola Caterina. Anni dopo, divenuta una giovane donna di grande fascino, Caterina verrà introdotta a corte come damigella d'onore di Anna di Kleve, la nuova moglie del re. Ma, sotto la scaltra guida del Duca di Norfolk, diventerà presto una pedina fondamentale per le alleanze politiche dell'Inghilterra. Il suo compito, però, è tutt'altro che semplice: dovrà persuadere sua maestà a trovare un pretesto per divorziare dalla consorte, farsi incoronare regina e donare al re un erede, per garantire la successione. Un compito in cui altre quattro donne, prima di lei, hanno fallito, e che rischia di trasformarsi in una trappola letale quando il suo scabroso passato verrà alla luce. Dopo aver raccontato le prime quattro mogli di Enrico VIII, Alison Weir tratteggia il vivido ritratto di Caterina Howard, la cui rapida ascesa al trono, costellata di scandali, condusse in breve verso una fulminea e tragica caduta.
Caterina d'Aragona. La vera regina. Le sei regine Tudor
Alison Weir
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2022
pagine: 656
Inghilterra, 1501. In piedi sul ponte della nave, con le ciocche di capelli rosso e oro che le sferzano il viso, Caterina d’Aragona, figlia di Ferdinando il Cattolico e di Isabella di Castiglia, scruta con trepidazione la costa inglese, domandandosi cosa le riserverà il futuro. Caterina è promessa sposa dell’erede al trono, il principe Arturo, e sa che sarà suo dovere dimenticare la Spagna e adeguarsi agli usi e costumi del nuovo regno, di cui un giorno sarà regina. Giunta a Londra, tuttavia, la giovane fatica a mascherare lo sgomento quando si trova davanti il promesso sposo: Arturo è gracile e smunto e, alla luce fioca delle candele, le sue gote non sono affatto rosee come nel ritratto che le ha donato, bensì bianche, accese solo da un rossore febbrile. Ben diverso è il fratello minore, il principe Enrico, di stazza robusta e innegabile fascino, capace di suscitare in Caterina un inspiegabile turbamento, quel turbamento che sempre si prova dinnanzi a coloro che ci sono destinati. Otto anni dopo sarà infatti Enrico, salito al trono come Enrico VIII, a sposare Caterina, e con lei regnerà per sedici anni, prima che l’arrivo a corte della seducente Anna Bolena, intenzionata a fare breccia nel cuore del re, muti le sorti del regno, segnando per sempre anche il destino di Caterina. Attraverso pagine capaci di evocare un mondo perduto pieno di splendore e brutalità, e una corte in cui l’amore – o il gioco dell’amore – dominava su tutto, Alison Weir dà vita a un impeccabile romanzo storico sulla tumultuosa vita della regina Caterina d’Aragona, sposa devota fino alla fine e unica «vera» moglie di Enrico VIII.
Caterina Parr. L'ultima moglie. Le sei regine Tudor
Alison Weir
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2022
pagine: 560
Nel 1517, Caterina Parr ha soltanto cinque anni quando suo padre muore, vittima della malattia del sudore, un misterioso morbo che imperversa in Inghilterra e in altre città dell’Europa del nord. La madre, Maud Green, dama di compagnia della regina Caterina d’Aragona, appartenente a una famiglia in odore di tradimento, non trova altro modo di reagire all’infausto evento che cercare di procurare una buona sistemazione matrimoniale ai figli. A sedici anni, Caterina, adolescente dotata di straordinaria personalità e scarsissima dote, fasciata in un abito verde che ne mette in risalto i capelli e la figura snella, si ritrova al cospetto di Edward Burgh di Gainsborough. Nel 1529, corona gli sforzi di sua madre. Sposa Edward, soggiorna a Gainsborough fino al 1530 e poi nel maniero concesso alla coppia a Kirton-in-Lindsey. Giovane dalla salute cagionevole, Edward, però, muore di lí a poco, appena venticinquenne, e Caterina si ritrova vedova nel fiore degli anni. Trentenne, dopo che i lutti non hanno mai smesso di funestare la sua vita, viene notata da re Enrico VIII, che ha appena fatto decapitare la sua tanto amata quanto fedifraga ultima moglie. Il cuore di Caterina batte però per un uomo appena conosciuto: Thomas Seymour, fratello di Jane, terza moglie di Enrico VIII, un giovane noto a corte per la sua eleganza e avvenenza e per aver già fatto palpitare il cuore di numerose donne. Quando, però, Thomas Seymour viene inviato all’estero e la corte del re, attraverso lusinghe e sfarzosi regali, si fa pressante, Caterina non può fare altro che cedere. Sposa Enrico VIII e si consegna a un’esistenza irta di ostacoli e di timori, considerata la sorte della lunga teoria di donne che l’hanno preceduta. Alla morte del re, mentre i nemici le si stringono attorno, dovrà badare a non fare parola dei segreti che potrebbero condurla al patibolo… Con "Caterina Parr. L’ultima moglie" Alison Weir traccia il ritratto di una donna che non si piega sotto i colpi che le riserva il destino e conclude una serie celebrata per accuratezza storica e impeccabile forza narrativa.

