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Libri di Amos Gitai

A private glossary

Stefano Boeri, Amos Gitai

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2024

pagine: 288

L'architetto milanese e il regista israeliano in un volume che scava nei ricordi familiari e riflette sul mondo. Riallacciando i fili di un dialogo iniziato nel 2017 e poi consolidato negli anni, Boeri e Gitai, due grandi intellettuali del nostro tempo - la cui formazione e i cui percorsi professionali sono radicati nell’architettura, nel cinema e nel ragionamento sullo spazio - affrontano temi a loro cari a partire anche dalle memorie familiari per svilupparsi poi nei progetti e nei lavori che hanno segnato la loro carriera. Nasce così un glossario intimo e illuminante che ripercorre le vite dei due autori, intrecciate e connesse da esperienze personali e lavorative, da traiettorie di interessi culturali e da una lunga amicizia. Il volume affonda le sue radici nelle memorie biografiche dei due autori,: passando per il percorso artistico di Gitai, laureato in architettura ad Haifa, che, dal suo documentario House del 1980 fino alla sua recente installazione alla Biennale di Architettura ha filmato a più riprese alcuni degli avvenimenti più significativi della Storia mediorientale recente; e attraverso i progetti di Boeri, dalle esperienze con il collettivo Multiplicity fino alle ricerche sulla condizione urbana globale, con la 24° Esposizione Internazionale “Inequalities”. Tanti i riferimenti personali e familiari, dalla madre di Stefano Boeri, l’architetto e designer Cini Boeri alla vicenda della madre di Gitai, nata in Palestina ma di origine russa; dal padre architetto Munio Gitai, formatosi in Germania nel minimalismo della Bauhaus a Renato Boeri, partigiano e neurologo.
40,00 38,00

Yitzhak Rabin. Cronache di un assassinio

Amos Gitai

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo O

anno edizione: 2021

pagine: 240

Amos Gitai torna, con questo libro, al suo rapporto con Yitzhak Rabin, il primo ministro di Israele premio Nobel per la pace 1994. Il 4 novembre 1995, Rabin fu assassinato a Gerusalemme da un colono ebreo estremista, un evento che segnò la vita dell’autore e incrinò l’equilibrio del Medio Oriente. Con il suo film del 1996, “The Arena of Murder”, il regista e architetto Amos Gitai, ha narrato il dramma vissuto da lui stesso e da tutta Israele quel giorno. Ma quel film è stato solo il primo passo di un processo più ampio e vario, un racconto che unisce diario, archivio e finzione, diventando nel tempo un’opera multiforme. Come spiega lo stesso Gitai: “La domanda che si sprigiona da tutto ciò / amo questo termine ‘domanda’ / è come trasporre / l’evento storico rappresentato dalla morte di Rabin / in diversi media / con dimensioni diverse / tecnologie di rappresentazione diverse / in luoghi e territori diversi...” Questo libro, ricco di immagini, contributi e importanti testimonianze, raccoglie lo sguardo di uno dei più importanti artisti contemporanei su un protagonista assoluto del Novecento.
30,00 28,50

Storia di una famiglia ebrea

Storia di una famiglia ebrea

Efratia Gitai, Amos Gitai

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2012

pagine: 522

Efratia, la madre di Amos Gitai, nasce all'inizio del '900 ai piedi del Monte Carmelo ma presto lascia Israele, per andare a studiare in Europa, in Austria. Da lì, va in Germania, dove resta fino a quando i discorsi di Hitler non iniziano a spaventarla, facendola tornare in Israele. Nel frattempo sposa l'architetto Munio Weinraub-Gitai e ha due figli; un altro muore. Per reagire al dolore, dopo pochi anni decide di tornare in Europa per studiare psicologia. Amos, che ha 10 anni, viene spedito in un kibbutz. Nelle lettere che gli scrive, si rivolge a lui come fosse un adulto, parlandogli dei suoi problemi e chiedendogli il permesso di restare lontano. Nelle sue risposte, Amos le racconta la vita nel kibbutz e quanto lei gli manchi. Attraverso le lettere che Efratia scrive al figlio e al marito, il ritratto di una donna autonoma, ribelle, insofferente verso ogni forma di dipendenza - perfino la dipendenza dai suoi affetti più cari.
21,50

Monte Carmelo

Monte Carmelo

Amos Gitai

Libro: Copertina morbida

editore: Bompiani

anno edizione: 2004

pagine: 78

Amos Gitai nel racconto autobiografico, lirico e per immagini di un popolo sacro e di un conflitto infinito. È la narrazione evocativa del luogo in cui i genitori del regista si trasferirono nel 1950. Quel Monte Carmelo che diventa così non solo il regno magico dell'infanzia, ma anche il crocevia simbolico della storia dell'uomo, del popolo ebraico e del conflitto arabo-israeliano. Gitai riesce così a intrecciare storia personale e storia sacra, le vicende politiche e la parabola di un popolo che è metafora del destino umano, fondendo memoria collettiva ed esperienza personale.
16,00

The war of the sons of lights against the sons of darkness
18,08

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