Libri di Andrea Frezza
Così viviamo per dire sempre addio
Andrea Frezza
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 283
"Qua nessuno sa chi sono. I Santavelica sono spariti. Qualcuno crede che io sia un professore di liceo o un dirigente dell'amministrazione dello Stato in pensione, alquanto bizzarro nell'aspetto, che con i soldi della liquidazione ha acquistato e restaurato la casetta dello scoglio." Così l'ultimo discendente dei Santavelica che ha deciso di trascorre la fine della sua vita rifugiandosi a pochi metri dalla villa dov'è nato. Di fronte all'azzurro dello Stretto di Messina, tra una passeggiata in riva al mare e un'insalata di pomodori, Matteo insegue fino in fondo l'amore e la bellezza, gli stessi mali che hanno segnato la decadenza della sua famiglia. L'opprimente solitudine è rischiarata dalle candele dei ricordi: lo zio Gioacchino in pellegrinaggio circolare verso la Terra Santa; Sisina sposa per un giorno; l'estate del '52 ad Anacapri insieme a nonna Ruth; gli anni in America, la visita ad Hemingway, Chandler, Marilyn. Così Matteo vive il tempo che rimane preparandosi a dire l'ultima volta addio.
La cruna della notte
Andrea Frezza
Libro: Libro in brossura
editore: Iride
anno edizione: 2009
pagine: 151
Per l'ultima volta aveva portato violacciocche sulla tomba di Elena, per l'ultima volta aveva suonato la loro canzone. "Il fiore della tua vita doveva ancora sbocciare... E il mio sta già appassendo." Lasciò il cimitero. Si avviò sulla strada che portava al Castello. La Valle dei Mulini era nascosta da una soffice nuvola bassa, un richiamo invitante per un tuffo definitivo ma Benedetto amava la vita anche quando lo stritolava nella spirale del dolore. Era un vagabondo cavaliere dei bassifondi dell'esistenza. Non aveva trovato il santo graal, non aveva mai avuto l'illusione della fede, nessuno lo aspettava dopo una giornata di lavoro per chiedergli come stava, dargli un bacio e fargli una carezza di cui sentiva un lancinante desiderio. Dall'amore aveva avuto poche intense gioie e molte profonde sofferenze. Il cellulare squillò. "Cosa c'è, Scimeca?" disse. "Una donna uccisa" rispose una voce roca di tabagista. "Vi vengo a prendere." "Non sono a casa." "Lo so che non siete a casa. Oggi è il diciannove maggio e sono le sei e un quarto del mattino."
L'assedio dei quaranta inverni
Andrea Frezza
Libro: Libro in brossura
editore: Iride
anno edizione: 2007
pagine: 154
Un giallo e, sullo sfondo, una storia d'amore. I quaranta inverni sono il tempo che Brando, giornalista calabrese di madre texana, rientrato dall'America per stabilirsi definitivamente a Vibo Valentia, ha dovuto attendere prima di poter amare Nicla Leonforte Cordonaro, bellissima duchessa, vera dama nera della vicenda. Il tutto si svolge in una storia fatta di delitti di 'ndrangheta, politici corrotti che mascherano dietro l'appartenenza a una confraternita religiosa la loro spietata sete di denaro, boss che vivono blindati in bunker ipertecnologici, tradimenti e omicidi fatti per ereditare beni e titoli nobiliari. A fare da scenario alla vicenda, una cittadina di provincia, Vibo Valentia, ricoperta da una fitta quanto insolita coltre di neve che rende tutto più irreale e misterioso, ovattando rumori e nascondendo storie e miserie umane.
Albergo Paradiso
Andrea Frezza
Libro: Libro in brossura
editore: Iride
anno edizione: 2006
pagine: 200
Leopoldo Basevi, cinquantenne professore universitario di storia medievale, per certe vicende familiari finisce in un albergo a ore dove è testimone di un duplice omicidio che ha tutte le caratteristiche di un crimine mafioso. Polizia e magistratura lo inseriscono nel programma di protezione dei testimoni e, con una falsa identità, lo mandano nella città calabrese dove ha vissuto gli anni dell'adolescenza e della prima giovinezza. La scelta della città non è casuale perché gli investigatori pensano di utilizzare Leopoldo come esca per scovare i vertici di una potente rete criminale.