Libri di Andrea Migliori
Hello world. Essere umani nell'era delle macchine
Hannah Fry
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2019
pagine: 234
«Hello World!», Buongiorno mondo! Da quasi cinquant'anni, chiunque si cimenti per la prima volta nello studio della programmazione informatica si imbatte in questa frase. La si trova nel primo esercizio di qualsiasi manuale, fin dai primi anni settanta: l'esercizio consiste nel compilare un breve programma il cui effetto sia quello di far comparire sullo schermo quelle due parole inglesi, al tempo stesso scherzose e profetiche. Il computer risponde, ed è subito l'alba di un nuovo mondo, quello delle macchine. Gli algoritmi sono tutt'intorno a noi, e noi affidiamo loro le nostre vite, sempre di più, spesso senza neppure accorgercene. Hannah Fry, che li conosce bene, ci racconta in questo libro delizioso i segreti che animano le schede logiche dei computer, le promesse e i limiti dellacomputer science, gli scenari un po' distopici e un po' grotteschi che si prospettano nel nostro imminente futuro tecnologico. Vieni accusato di un crimine? Come vorresti che venisse determinato il tuo destino? Da un giudice o da un algoritmo? L'algoritmo sarà sicuramente più razionale e meno soggetto a errori di giudizio, ma un giudice in carne e ossa potrà sempre guardarti negli occhi prima di pronunciare la sentenza. Cosa scegli? Eccoci nell'era degli algoritmi, la storia di un futuro non poi così lontano nel quale le macchine comanderanno incontrastate e prenderanno decisioni importanti in campo sanitario, nei trasporti, nella finanza, nella sicurezza, in tutto ciò che guarderemo, in ogni luogo in cui andremo e persino nella decisione di chi mandare in prigione. Ma quanto possiamo fidarci di loro? Che tipo di futuro vogliamo? Queste domande sono al centro di Hello World, un libro che solleva il velo sui meccanismi di funzionamento dei programmi che ci stanno prendendo la mano, ne dimostra il potere e ne mette in risalto i limiti. Rimane da domandarsi se gli algoritmi siano davvero migliori degli esseri umani che stanno rimpiazzando.
La casa della saggezza. L'epoca d'oro della scienza araba
Jim Al-Khalili
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2019
pagine: 352
Nel IX secolo il califfo abbaside di Baghdad, Abù Ja'far Abdullah al-Ma'mun, creò uno dei centri di studio più imponenti che la storia umana abbia mai conosciuto, noto col nome di Bayt al-Hikma, La casa della saggezza. Jim Al-Khalili ci svela i nomi dei protagonisti di questa avventura meravigliosa: Abu Rayhan al-Biruni, Ibn al-Shatir, al-Khwàrizmi, Ibn al-Haytham, al-Ràzi ed altri ancora. Dietro a questi nomi, per noi quasi sconosciuti, si nascondono le vite e le opere di scienziati che hanno di fatto posto le basi del mondo moderno. L'autore ricostruisce con straordinaria perizia la storia di un'epoca nella quale menti geniali spinsero le frontiere della conoscenza così in là da plasmare le civiltà che seguirono, fino ai giorni nostri. Il suo libro è anche un tentativo di reintrodurre in Occidente un pezzo fondamentale di una cultura a lungo ignorata e in buona parte ancora da esplorare. Il pensiero scientifico e culturale occidentale è in debito, ben più di quanto comunemente si pensi, con ciò che realizzarono mille anni fa gli scienziati e i pensatori del mondo islamico, in un periodo che fu elusivamente descritto come una lunga Età Oscura, una penosa parentesi posta tra la grande civiltà classica greco-latina e il Rinascimento europeo. Si omette così, troppo spesso, di dire che per 700 anni la lingua internazionale della scienza fu l'arabo.
Gli ingranaggi di Dio. Dal caos molecolare alla vita
Peter M. Hoffmann
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2018
pagine: 320
Da millenni gli uomini si interrogano sulla natura ultima della vita, eppure le spiegazioni che sono state fornite nel corso della storia si possono dividere in due sole grandi categorie: da un lato c'è chi pensa che tutti i fenomeni vitali possono essere ricondotti al movimento di minuscole particelle fisiche: dall'altro c'è chi invoca un'entità speciale, una sostanza invisibile che anima la materia vivente dandole uno scopo. Chi la chiama Dio, chi «slancio vitale» o vis viva: sarebbe l'«intelligenza» cosmica necessaria a spiegare la mirabile organizzazione degli esseri viventi, così apparentemente diversa dal caos della materia bruta. La spiegazione «vitalistica» ha trionfato per secoli, benché della «forza vitale» non si sia mai trovata traccia. Democrito, Epicuro, La Mettrie e Darwin, campioni della visione «meccanicista», erano considerati i «materialisti» da combattere. Nel frattempo la scienza è progredita ed è grazie agli enormi passi avanti compiuti nei decenni scorsi da fisici e biologi che Peter Hoffmann ha potuto scrivere questo libro, un vibrante e aggiornatissimo racconto che di fatto rovescia la prospettiva e condanna al fallimento ogni forma residua di vitalismo: il moto caotico e casuale delle molecole, unito alla necessità imposta dalle leggi fisiche, è tutto ciò che serve per spiegare la vita.
A cena con Darwin. Cibo, bevande ed evoluzione
Jonathan Silvertown
Libro: Libro rilegato
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2018
pagine: 274
Uova, latte e farina sono gli ingredienti fondamentali di una torta, ma sono anche il prodotto di milioni di anni di evoluzione e rappresentano in quel contesto una soluzione geniale al problema della riproduzione fuori dall'acqua. Per le uova, l'idea era circondare l'uovo fecondato con una piccola porzione di mare, arricchito di nutrienti, e chiudere il tutto in un guscio resistente alla disidratazione e alle infezioni. Lo inventarono i dinosauri e va ancora di moda. Se pensassimo a questo quando apriamo la dispensa, toccheremmo letteralmente con mano l'evoluzione darwiniana mentre prepariamo la cena. Anche il latte ha una storia analoga: è l'invenzione per eccellenza dei mammiferi, che avevano il problema di nutrire i loro piccoli senza poter deporre uova. La farina, infine – una polvere di semi triturati – è l'equivalente vegetale dell'uovo: il sistema che hanno escogitato le piante per colonizzare la terraferma. Questi tre ingredienti sono così nutrienti per un motivo molto chiaro: si sono evoluti nel corso di milioni di anni proprio per nutrire. Ogni cibo che mangiamo ha un'affascinante storia evolutiva alle spalle: e gli uomini hanno sviluppato la capacità di mangiare ben 4000 specie vegetali. A partire da questo, Jonathan Silvertown si diverte a illustrarci, tra un'infinità di storie affascinanti, uno strano menù evoluzionistico, composto di più portate (o capitoli): una entrée, una contestualizzazione storica, e poi frutti di mare, zuppa, pesce, carne, verdura, spezie, dolce, formaggio, vino e molta convivialità. "A cena con Darwin" delinea un tour gastronomico del gusto del genere umano che ci aiuta a comprendere l'origine delle nostre diete e dei cibi che sono stati centrali per millenni nelle nostre culture. Nel viaggio incontriamo microbi, funghi, animali e vegetali, l'evoluzione del nostro senso del gusto e dell'olfatto, gli aromi che ci inebriano e quelli che ci repellono, sempre con la selezione naturale darwiniana a farci da bussola lungo il cammino. Un affresco sontuoso in cui cibo, scienza e società umana si mescolano inestricabilmente tra loro, imbandendo una mensa ricca e variegata, alla quale ci invita, sorridente, l'autore.
La fisica del nulla. La strana storia dello spazio vuoto
James Owen Weatherall
Libro: Libro rilegato
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2017
pagine: 186
«Perché esiste qualcosa anziché il nulla?» Questa antica domanda, ripresa molte volte nel corso della storia da tanti filosofi e pensatori, ci impone di meditare su quella che sembra essere in assoluto la più profonda di tutte le questioni, la distinzione tra essere e non-essere, tra ciò che esiste e il nulla, il punto da cui tutto il resto deriva. Nelle mani di un fisico, però, la domanda assume un valore del tutto inaspettato, come si vede leggendo questo coinvolgente, intenso e breve libro. Per Newton e la sua legge della gravitazione universale era necessario che esistesse a priori uno «spazio», un palcoscenico dentro il quale si potesse sviluppare il dramma della materia e delle sue leggi. Questo spazio era di per sé teoricamente «vuoto» e veniva occupato dai corpi fisici, che vi subivano «forze» precise. Proprio su questo ci fu un famoso e lungo contenzioso tra lui e Leibniz, e da quella polemica nacquero i primi problemi - filosofici e fisici, a un tempo - sul concetto stesso di spazio. Con Maxwell, anni dopo, le cose si fecero ancora più problematiche, dal momento che la nascita del campo elettromagnetico riempiva lo spazio «vuoto» di «qualcosa». Qualcosa che non era l'etere, come inizialmente qualcuno aveva proposto. Le cose peggiorarono radicalmente con Einstein e il suo spazio-tempo curvo, nel quale la trama stessa della realtà si deforma in relazione alle masse presenti; ed è difficile curvare qualcosa che non c'è. Il colpo di grazia all'idea stessa di vuoto lo ha dato infine la meccanica quantistica, specie con la teoria quantistica dei campi, nella quale il vuoto diventa in effetti un luogo piuttosto vivace. Per quanto strano possa sembrare, insomma, il «nulla» è «qualcosa».
L'universo matematico. La ricerca della natura ultima della realtà
Max Tegmark
Libro: Libro rilegato
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2014
pagine: 451
Tutto ha inizio con Galileo, secondo il quale «l'universo è scritto in lingua matematica». Una rivoluzione. Tre secoli dopo, nel 1960, il premio Nobel Eugene Wigner fa un ulteriore passo avanti, interrogandosi sull'«irragionevole efficacia della matematica»: se la matematica è lo studio formale di concetti puramente astratti, indipendenti dal pensiero umano, com'è possibile che sia tanto accurata – addirittura perfetta – nel descrivere il mondo reale, che è fatto di oggetti materiali? È qui che entrano in scena Max Tegmark e questo incredibile libro. Se l'ipotesi di una realtà esterna a noi è vera, allora la «teoria del tutto» – la descrizione completa della realtà – deve essere indipendente dal nostro pensiero (visto che noi della realtà facciamo parte), e l'unica cosa completamente svincolata dal pensiero umano è, appunto, la matematica. Dunque, per Tegmark il mondo reale coincide con la matematica, non è solo descritto dalla matematica, ma è matematica. Con questa idea travolgente, discussa da tempo tra gli specialisti e ora finalmente fissata sulle pagine di questo libro per tutti, Max Tegmark ci conduce attraverso il passato, il presente e il futuro, dall'infinitamente grande all'infinitamente piccolo. Attraverso la fisica, l'astronomia e la matematica ci introduce con una prosa lucida e originale alla sua teoria del «multiverso definitivo». Se ha ragione, da qualche parte, in un altro universo, deve esistere per forza un doppione di noi, in tutto identico a noi, ma che non ha fatto quel terribile sbaglio in gioventù. Questo libro era atteso da anni. Ora lo abbiamo, e il suo contenuto esplosivo non potrà più essere ignorato.
Cervello. Come funziona l'oggetto più complicato che esista
New Scientist
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2019
pagine: 224
Siamo i nostri cervelli. Ciò che ci rende noi stessi, le nostre esperienze del mondo, i nostri ricordi e le nostre abilità sono in qualche modo racchiusi in appena 1,4 kg di materia grigia posta nella calotta cranica. Ormai le neuroscienze hanno fatto - e continuano a fare - incredibili progressi nella comprensione del cervello: oggi non solo conosciamo la sua struttura e il suo funzionamento, ma siamo anche in grado di capire come si originano le percezioni, la coscienza, le emozioni, i ricordi e persino l'intelligenza. Tramite spiegazioni semplici e accattivanti, interessanti aneddoti e interviste a neuroscienziati, il volume ci guida in un viaggio all'interno dell'oggetto più complicato e affascinante che esista: il nostro cervello. Chiude il libro una divertente raccolta di 50 "idee" legate al cervello: curiosità, citazioni famose, consigli turistici, freddure e riferimenti al mondo letterario e artistico. Curato da Caroline Williams, giornalista scientifica, autrice ed editor di libri di divulgazione in campo neuroscientifico, il volume ospita contributi di esperti, collaboratori della prestigiosa rivista scientifica «New Scientist».
A ciascuno la sua voce. Come parliamo e ascoltiamo dai Neanderthal all'intelligenza artificiale
Trevor Cox
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2020
pagine: 288
Il linguaggio è ciò che ci rende umani. Dai primi suoni pronunciati dai nostri progenitori ai dialoghi con le intelligenze artificiali di nuova generazione, Cox ci fa esplorare la storia della comunicazione e del linguaggio, per aiutarci a capire chi eravamo, chi siamo e soprattutto chi saremo. Cos’è che ci rende umani? Secondo Trevor Cox, è la capacità di parlare e ascoltare a distinguerci dagli altri animali. Il suo racconto di come il nostro modo di comunicare si è evoluto nel corso del tempo – e oggi si trasforma grazie all’intelligenza artificiale – è una storia epica che ci porta dai primi suoni emessi dai nostri antenati alle più recenti tecniche del sound design. Ma non solo. Come si abbattono gli “stereotipi vocali”? Si può curare la balbuzie? Esistono modi per mantenere giovane la voce anche in età avanzata? La macchina della verità funziona davvero? In cosa consiste il beatboxing? E come è cambiata la maniera di cantare con l’uso di Auto-Tune? Dialogando con neuroscienziati, vocal coach, ingegneri del suono e programmatori informatici, Cox analizza tutti gli aspetti che riguardano la nostra identità vocale, portandoci a scoprire quanto la voce sia essenziale per definire la nostra individualità. Quale impatto hanno allora tecnologie come Siri o Alexa, in grado di capirci e risponderci, sulla nostra unicità di esseri umani? Come ascolta e parla un’intelligenza artificiale, e che effetto avrà sul modo di comunicare del futuro?
Capire lo spazio-tempo. Lo sviluppo filosofico della fisica da Newton a Einstein
Robert DiSalle
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2020
pagine: 240
Nel presentare la storia della fisica dello spazio-tempo da Newton a Einstein come un processo filosofico in costante evoluzione, Robert DiSalle offre un punto di vista nuovo sulle relazioni tra i concetti di spazio e di tempo e la nostra conoscenza fisica. Egli muove dal presupposto che l'influenza della filosofia sulla fisica si sia manifestata in primo luogo sul piano dell'analisi filosofica dei concetti di spazio, tempo e movimento, e sul ruolo svolto da questi ultimi nella formulazione di ipotesi sulla realtà fisica. Alla luce di questa premessa, diventa possibile interpretare in una chiave originale l'opera di Newton e Einstein e i loro punti di contatto, mettendo da parte la tradizionale controversia metafisica sulla natura assoluta o relazionale dello spazio-tempo. In questo modo, DiSalle apre una prospettiva nuova su domande antiche che riguardano la conoscenza a priori, l'interpretazione fisica della matematica e la natura del mutamento concettuale.
L'universo matematico. La ricerca della natura ultima della realtà
Max Tegmark
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2021
pagine: 464
Tutto ha inizio con Galileo, secondo il quale «l'universo è scritto in lingua matematica». Una rivoluzione. Tre secoli dopo, nel 1960, il premio Nobel Eugene Wigner fa un ulteriore passo avanti, interrogandosi sull'«irragionevole efficacia della matematica»: se la matematica è lo studio formale di concetti puramente astratti, indipendenti dal pensiero umano, com'è possibile che sia tanto accurata - addirittura perfetta - nel descrivere il mondo reale, che è fatto di oggetti materiali? È qui che entrano in scena Max Tegmark e questo incredibile libro. Se l'ipotesi di una realtà esterna a noi è vera, allora la «teoria del tutto» - la descrizione completa della realtà - deve essere indipendente dal nostro pensiero (visto che noi della realtà facciamo parte), e l'unica cosa completamente svincolata dal pensiero umano è, appunto, la matematica. Dunque, per Tegmark il mondo reale coincide con la matematica, non è solo descritto dalla matematica, ma è matematica. Con questa idea travolgente, discussa da tempo tra gli specialisti e ora finalmente fissata sulle pagine di questo libro per tutti, Max Tegmark ci conduce attraverso il passato, il presente e il futuro, dall'infinitamente grande all'infinitamente piccolo. Attraverso la fisica, l'astronomia e la matematica ci introduce con una prosa lucida e originale alla sua teoria del «multiverso definitivo».
50 grandi idee. Terra
Martin Redfern
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2021
pagine: 208
Il libro ripercorre la storia del nostro pianeta, cominciando dalle sue origini turbolente, quando un inferno di roccia fusa e le collisioni catastrofiche con altri corpi celesti determinarono la comparsa delle primissime forme di vita. L'autore descrive poi i processi che hanno portato la Terra ad assumere l'aspetto attuale: la deriva dei continenti, il vulcanismo e il ciclo di vita delle rocce sono solo alcuni dei fenomeni che contribuiscono alla dinamica di un sistema complesso come il nostro pianeta. Ciò che finora ha reso unica la Terra è la presenza di forme di vita, capaci addirittura di modificarne l'aspetto e di condizionarne il futuro. Ed è proprio con uno sguardo al futuro che si conclude il libro: il nostro Pianeta blu è destinato a finire i propri giorni, fra qualche miliardo di anni, in maniera ancora più drammatica dell'inizio, spazzato via dai cambiamenti in atto nel Sole. Prima di allora, il genere umano dovrà trovare nuovi mondi per continuare la propria avventura.
L'algoritmo definitivo. La macchina che impara da sola e il futuro del nostro mondo
Pedro Domingos
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2020
pagine: 368
Pedro Domingos è universalmente considerato uno degli scienziati di punta nello studio dell'intelligenza artificiale . Sotto la sua guida scopriremo gli algoritmi che si nascondono dietro le nostre ricerche su Google, Amazon e Netflix e scopriremo le diverse strategie in atto per arrivare all'Algoritmo Definitivo, il Sacro Graal della ricerca informatica, la macchina in grado di imparare da sola e fare tutto, proprio tutto ciò che vogliamo, persino prima che lo chiediamo. La ricerca di questa macchina universale dell'apprendimento è uno degli sviluppi più affascinanti e rivoluzionari del pensiero umano di tutti i tempi e "L'Algoritmo definitivo" è la guida fondamentale per capirne a fondo il peso e le implicazioni.