Libri di Andrea Pitto
Jung l'eretico. Misticismo, esoterismo, meccanica quantistica, nazismo
Andrea Pitto
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2023
pagine: 256
Il pensiero di Carl Gustav Jung s’innalza alle vette più alte dello spirito ove albergano simbologie ermetiche e gli stadi ultimi del processo d’individuazione. Una risalita che in realtà è anche un precipitare negli abissi della mente. Jung diede molto spazio alla dimensione mitologica e religiosa, considerandola secondo un profilo fenomenologico. Aveva fatto propria la lezione di Husserl sull’intenzionalità di ogni atto psichico, inteso come autentico vissuto personale. Nonostante la laurea in medicina e la specializzazione in psichiatria, Jung si interessò ai fenomeni occulti e allo spiritismo, influenzato dalla famiglia materna. Lesse i libri di Johann Zöllner, un astrofisico, e del chimico William Crookes, entrambi studiosi di fenomeni spiritici. Durante gli anni universitari fu membro della confraternita di Zofingia in cui si distinse per le sue critiche alle scienze esatte. Fu affascinato dalle dottrine del medico veggente Justinus Kerner e del filosofo chiaroveggente Emanuel Swedenborg.
Wilhelm Reich libertario? Autorità e autonomia, fascismo, controllo e rivolta
Andrea Pitto
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2023
pagine: 214
Il pensiero di Wilhelm Reich ha influenzato molti movimenti politici di matrice marxista e persino il femminismo. Anche i vari orientamenti dell’anarchismo hanno attinto alle sue analisi psicologiche e sociali. Negli anni Sessanta e Settanta egli divenne un punto di riferimento imprescindibile per quanti coniugavano la lotta alla repressione sessuale a quella sociale. La storica della psicoanalisi, Silvia Vegetti Finzi è convinta che Reich, in fondo, si configuri come un rivoluzionario di matrice anarchica. Questo libro non intende formulare una risposta esauriente al quesito posto nel titolo, tenta di fornire soltanto nozioni impressioniste riguardo al substrato anarchico-libertario del pensiero di Reich, attingendo agli esigui riferimenti che si conoscono a tal proposito.
Fenomenologia del tardocapitalismo (Homo custoditus, sorveglianza, cospirazione, guerra)
Andrea Pitto
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2022
pagine: 222
Il capitalismo degli ultimi decenni è caratterizzato dalla crescente finanziarizzazione del sistema economico e delle imprese che pone l’accento sugli aspetti finanziari, appunto, trascurando quelli prettamente produttivi. Parimenti, il capitalismo recente è divenuto un capitalismo digitale (Amazon, Facebook, Google, ecc.) e l’e-commerce sta invadendo, o soppiantando, i mercati usuali. Il capitalismo è ovunque. Nel libro si commenta prevalentemente la fenomenologia del capitalismo inteso come realizzazione del liberismo che a sua volta proviene dal liberalismo classico. Lo spirito tardoliberista utilizza il libero mercato per condizionare la gente, governamentandola, generando, in definitiva, una società che tende a diventare totalitaria, benchè il totalitarismo di cui è impregnata non si avvalga, normalmente, dei metodi, anch’essi classici, utilizzati negli stati autoritari, escludendo la recente crisi bellica che porta il mondo a un clima novecentesco.
Il mondo come ribellione e reazione. Homo pandemicus e teorie della cospirazione nel tardocapitalismo
Andrea Pitto
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2022
pagine: 274
Il tardocapitalismo permea i fenomeni sociali, gli individui, le masse, la stessa pandemia e sta invecchiando, ma crede di essere ancora in forze. Si sente in salute, tuttavia la sua condizione è aggravata da un microrganismo invisibile - inconsistente come il denaro - capace di mettere in crisi la porzione più tradizionale del sistema economico contemporaneo e soprattutto la vitalità delle popolazioni mondiali. In queste occorrenze emerge un ribellismo populista o antipolitico che pretende la libertà di non vaccinarsi, evocando la “dittatura sanitaria”, altresì stornando l’attenzione verso quelle libertà disattese, costantemente sotto il giogo del capitale e delle classi dominanti, come la libertà dallo sfruttamento del lavoro. Di conseguenza, questa ribellione inconsistente, che sbaglia gli obiettivi, misconoscendo quelli verso cui è necessario opporsi, viene pilotata dalle destre estreme o è destinata a tramontare rapidamente.
Pandemia e psicopolitica. Ipercapitalismo, medicina, filosofia
Andrea Pitto
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2021
pagine: 440
La pandemia crea una sfera concettuale che include vari aspetti Andrea Pitto del sapere: medico, psicologico, filosofico, economico e politico. La psicopolitica esamina una metodologia di potere e le relazioni tra aspetti psicologici, eventi sociali e politici, ossia, come la psicologia si traduce in atti politici e in che modo le strutture di potere influenzano la personalità. Nel libro vi sono riferimenti al fascismo e alla vexata quaestio del pensiero "di destra" e "di sinistra". Inoltre sono sviluppati alcuni argomenti pertinenti alla pandemia: il valore della scienza, del progresso, le fake news, i movimenti no-vax, il complottismo, il rapporto Occidente/Oriente. Il libro emette giudizi, fa critiche, analizza gli avvenimenti, partendo dal presupposto che l'ipercapitalismo può indurre l'estinzione precoce di Homo sapiens.
Wilhelm Reich e il Freudo-Marxismo. Psicoanalisi e politica
Andrea Pitto
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2017
pagine: 403
In questo saggio si parla di Wilhelm Reich senza orgonomia. Reich ha qualcosa di non controvertibile per essere valutato, studiato e apprezzato sebbene oggi il pensiero di Reich, specialmente politico, sembra essere inattuale. Per conseguire questo scopo saranno utilizzati gli argomenti che compaiono nel titolo e nel sottotitolo, ben sapendo che spesso le tematiche trattate, non soltanto da Reich, si contaminano tra loro. Il freudo-marxismo è una corrente di pensiero non strutturata orientata a stabilire un’integrazione o comunque accostare l’impostazione psicoanalitica (segnatamente quella di S. Freud) a quella marxiana, cioè relativa al pensiero di Marx ed Engels, e marxista (degli epigoni). Wilhelm Reich è stato tra i primi a concepire tale avvicinamento. Questo libro si prefigge lo scopo, di illustrare anche le teorie dei francofortesi, specie di Herbert Marcuse ed Erich Fromm e di altri studiosi che si sono occupati della suddetta tematica.
Jung e Reich. Freud e i suoi discepoli. Eresia, misticismo, energia, nazismo
Andrea Pitto
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 668
Wilhelm Reich osservava l'uomo radicato al suo terreno fondamentale, quello biologico ed energetico: l'humus da cui si sviluppano tutti i fenomeni vitali, mente inclusa. Il pensiero di Carl Gustav Jung faceva prevalentemente il percorso inverso, risalendo alle vette più alte dello spirito, ove albergano simbologie ermetiche e gli stadi ultimi di quello che lo studioso zurighese chiamava processo di individuazione. Se il leit motiv di Reich può essere considerato la funzione orgasmica, quello di Jung è certamente la funzione simbolica, la concezione degli archetipi e il processo di individuazione. Tra le possibili tematiche approfondite in questo libro, quelle che compaiono nel sottotitolo ("Freud e i suoi discepoli. Eresia, misticismo, energia, nazismo"), non mancano di ramificarsi in una moltitudine di altri argomenti che volta per volta assumono specifica importanza. Questo lavoro dovrebbe indurre il lettore a contestualizzare meglio il pensiero di Jung e Reich nell'ambito della ricerca psicologica e non solo, permettendo, inoltre, di superare la superficiale contrapposizione che è emersa spesso tra loro e, al contempo, contribuire a rendere chiari, laddove si presentino, gli effettivi contrasti.
Era buio e pioveva
Andrea Pitto
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 278
Max e Pepe: due fratelli. Gemelli. Maniaco-depresso il primo, forte e sicuro di sé il secondo. Così diversi tra loro, nel corso della storia i due si scopriranno profondamente simili in quanto accomunati da un'inclinazione malata e perversa a comportamenti sadici e aberranti. Sulla loro strada Marzia, innamorata di Max, ma sessualmente soggiogata e plagiata dall'altro al quale non riesce a ribellarsi. Al loro fianco numerosi ed equivoci personaggi, tra cui un misterioso "vendicatore", che cercherà di porre fine alla lunga serie di esecrabili misfatti e che aggiungerà ancora più suspense all'intreccio, già mix perfetto di riti cabalistici e omicidi seriali.