Libri di Andreas Barella

"Orfeo, il più famoso poeta e musicista che la storia abbia mai avuto, non aveva eguali tra uomini e dèi. Divenne talmente abile che alla sua dolce musica il fragore dei torrenti cessava e l’acqua si dimenticava di proseguire il cammino. Le selve inerti si muovevano conducendo sugli alberi gli uccelli. Ogni creatura amava Orfeo ed era incantata dalla sua musica e dalla sua poesia ma Orfeo aveva occhi solo per una donna: Euridice." Preparatevi a farvi permeare dalla bellezza e dalla ricchezza del canto di Orfeo. Il nuovo libro di Andreas Barella narra e analizza in dettaglio il mito, trasformando la tragica storia di Orfeo ed Euridice in uno specchio nel quale i lettori si confrontano con gli aspetti più importanti della vita: Bellezza, Amore, Morte, Rinascita. La ricchezza della potenza archetipica della mitologia, declinata nell'esplorazione del mondo infero di Orfeo alla ricerca della sua amata, illustra a ognuno di noi chi siamo nel profondo e ci sussurra preziosi suggerimenti su chi potremmo aspirare a diventare. Il libro contiene anche una selezione di esercizi pratici. Questi sono chiari, semplici da comprendere e immediatamente applicabili.

È possibile parlare degli adolescenti senza ripetere cose già sentite mille volte? Cosa accadrebbe nelle nostre menti e nei nostri cuori se riuscissimo a vedere questa fase della vita da un punto di vista nuovo, che unisce la sacralità di un periodo di passaggio con la fragilità di un’età sconquassata dal sistema consumistico? Una risposta ci giunge dal lavoro di Andreas Barella. Profondo conoscitore del valore archetipico della mitologia, Barella coniuga gli antichi e affascinanti racconti del mito greco con le più intime riflessioni psicologiche che il tema dell'adolescenza induce. Cosa accomuna Narciso che si lascia morire d’inedia sul bordo di un fiume con i ragazzi che comunicano tramite internet? Quali sono le reazioni possibili e utili che caratterizzano una ragazza nella lotta tra genitori separati? Le risposte a questi e a molti altri quesiti attuali le avete fra le mani. Il volume di Andreas Barella stimola la voglia di ricerca e di significato di adolescenti, genitori, insegnanti e di tutte le persone interessate a una crescita personale e di gruppo. Il libro contiene inoltre una selezione di esercizi pratici.

È possibile parlare degli adolescenti senza ripetere cose già sentite mille volte? Cosa accadrebbe nelle nostre menti e nei nostri cuori se riuscissimo a vedere questa fase della vita da un punto di vista nuovo, che unisce la sacralità di un periodo di passaggio con la fragilità di un'età sconquassata dal sistema consumistico? Una risposta ci giunge dal lavoro del dr. Andreas Barella. Profondo conoscitore del valore archetipico della mitologia, Barella coniuga gli antichi e affascinanti racconti del mito greco con le più intime riflessioni psicologiche che il tema dell'adolescenza induce. Il libro contiene una selezione di esercizi pratici. Questi sono chiari, semplici da comprendere e immediatamente applicabili. Ogni lettore li potrà utilizzare come risorsa per arricchire la propria vita quotidiana e quella dei propri cari.

Telegono, il nato lontano da casa, è figlio di Odisseo e della Maga Circe. Non ha mai conosciuto il padre, salpato dall'isola Eea prima che lui nascesse. Per incontrarlo, Telegono costruisce una zattera e naviga sul mare color del vino. Fino ad oggi conoscevamo il mito di Telegono grazie al ricordo della "Telegonia" di Eugammone di Cirene, composta nel sesto secolo avanti Cristo e andata perduta. La scoperta dei quaderni all'origine dei "Frammenti di Telegonia" che vi apprestate a leggere, è avvenuta sull'isola di Chio, la supposta terra natale di Omero. Il cospicuo numero di antichi fascicoli scritti da un oscuro Pseudo-Omero ottocentesco ha permesso, dopo anni di traduzioni e di confronti tra filologi e mitologi, di dare alla luce questo dono che il Destino, o la Musa, ci ha voluto destinare.

“Sei arrivata,” disse il mercante, e intanto sorrideva. “Sono tornata,” disse Talia. Secondo volume del mito di Telegono, figlio di Odisseo e della Maga Circe, il libro narra la vita di Talia, la giovane sacerdotessa che incrocia il suo destino con quello di Telegono. La narrazione si apre sull'Isola delle Mele d'Oro, dove Talia nasce da una Vergine divina, e si conclude nel misterioso Regno dei Cabii, quando il Destino le farà incontrare un provato Telegono appena sopravvissuto alla discesa nel Regno dei Morti. Fino a oggi conoscevamo il mito di Telegono grazie al ricordo della "Telegonia" di Eugammone di Cirene, composta nel sesto secolo avanti Cristo e andata perduta. La scoperta dei quaderni all'origine dei "Frammenti di Telegonia" che vi apprestate a leggere, è avvenuta sull'isola di Chio, la supposta terra natale di Omero. Il cospicuo numero di antichi fascicoli scritti da un oscuro Pseudo-Omero ottocentesco ha permesso, dopo anni di traduzioni e di confronti tra filologi e mitologi, di dare alla luce questo dono che il Destino, o la Musa, ci ha voluto destinare.