Libri di Andreas Pieralli
Il secolo breve slovacco
Pavel Kosatík
Libro: Libro in brossura
editore: Golem Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 312
Pavel Kosatík descrive il percorso che nel corso del Novecento ha portato all'indipendenza slovacca. All'inizio del secolo la Slovacchia era ancora nota come Alta Ungheria e gli slovacchi erano un piccolo popolo esposto al pericolo della magiarizzazione. La formazione della Cecoslovacchia sulle ceneri dell'impero asburgico a fine 1918 schiuse loro considerevoli opportunità sociali, economiche e culturali, ma fece anche emergere una nuova incognita: il rapporto con i cechi, più numerosi e dalla maggiore consapevolezza nazionale. Nonostante ciò, nel corso del "secolo breve" gli slovacchi hanno recuperato terreno. Passaggi significativi sono stati la controversa esperienza indipendentista durante la seconda guerra mondiale, il confronto per ottenere un assetto rispettoso delle loro specificità nella Cecoslovacchia socialista, la riforma federale sessantottesca, la crescita economica e demografica all'epoca della normalizzazione, la "rivoluzione gentile" del 1989. Questo processo è stato coronato dal "divorzio di velluto" con i cechi e dal conseguimento della piena indipendenza a inizio 1993: un risultato che, pur risentendo delle confuse dinamiche del post-comunismo, ha evitato i sanguinosi contrasti che hanno segnato le disgregazioni di Urss e Jugoslavia e ha permesso agli slovacchi di intraprendere la strada dell'integrazione europea.
Gli invincibili 11 di papà Klapzuba. Una storia per grandi e piccini
Eduard Bass
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 158
Uscito nel 1922, Gli invincibili 11 di papà Klapzuba è un grande classico dell'umorismo e, come recita il sottotitolo, Un libro per grandi e piccini. Il campagnolo papà Klapzuba ha undici figli e insegna loro a giocare a calcio, facendoli in breve diventare una squadra fenomenale. Dopo una stupefacente cavalcata di parossistiche vittorie, l'invincibile undici di Klapzuba arriverà a vincere tutto il possibile al mondo, con peripezie degne del più classico romanzo di avventura (compresa una partita contro i cannibali, in palio la salvezza, dopo un naufragio). Opera fondamentale della prosa umoristica ceca, il romanzo celebra lo spirito sportivo, la tenacia che porta a superare ogni difficoltà e la passione per il calcio, ma è anche una favola ironica e leggera sull'ebbrezza della nuova era: per l'ascesa del calcio cecoslovacco e della Cecoslovacchia appena nata dalle ceneri dell'Impero austroungarico, e per la nuova Europa e il nuovo mondo tornato alla normalità dopo la Grande Guerra.