Libri di Anna Di Giglio
Sebastiano Timpanaro nel centenario della nascita (1923-2023). Giornata di studio
Libro
editore: Acc. Fiorentina Papirologia
anno edizione: 2024
pagine: 134
L'Agamennone di Eschilo nella traduzione di Girolamo Vitelli
Emilio Cecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Acc. Fiorentina Papirologia
anno edizione: 2021
pagine: 244
La commedia mitologica e i suoi precedenti nella letteratura greca. (Tesi di laurea, 27 giugno 1907)
Giorgio Pasquali
Libro: Libro in brossura
editore: Acc. Fiorentina Papirologia
anno edizione: 2021
pagine: 146
Gli strumenti a percussione nella Grecia antica
Anna Di Giglio
Libro: Copertina morbida
editore: Le Càriti Editore
anno edizione: 2009
pagine: 224
Gaetano Salvemini nella corrispondenza con Girolamo Vitelli, Medea Norsa, Angelo Segré, Ermenegildo Pistelli
Libro: Libro in brossura
editore: Gonnelli
anno edizione: 2022
pagine: 228
La corrispondenza tra Gaetano Salvemini, comune denominatore, con Girolamo Vitelli, Medea Norsa, Angelo Segrè, Ermenegildo Pistelli, copre un ampio arco di tempo che va dai primi del '900 fino al 1949. Varie e interessanti sono le tematiche che i corrispondenti affrontano nel loro scambio epistolare: dalla riforma del sistema scolastico in Italia e la posizione dell’Italia negli schieramenti della Prima Guerra mondiale (Vitelli-Salvemini), al ricordo affettuoso dopo la scomparsa del maestro Girolamo Vitelli, all’impegno di Medea Norsa nel recuperare fondi anche in America allo scopo di finanziare gli scavi in Egitto finalizzati al ritrovamento e l’acquisto di papiri per l’Istituto Papirologico a Firenze (Norsa-Salvemini). L'ultimo e cospicuo gruppo di lettere comprende la corrispondenza epistolare tra Salvemini ed Angelo Segrè entrambi esuli dall’Italia, a causa delle leggi razziali, e residenti negli Stati Uniti.
Il filologo e lo storico delle religioni. Giorgio Pasquali-Raffaele Pettazzoni. Il carteggio (1908-1951)
Libro: Libro in brossura
editore: Gonnelli
anno edizione: 2021
pagine: 86
Il carteggio tra Giorgio Pasquali e Raffaele Pettazzoni consta di 25 lettere (9 lettere di Pettazzoni a Pasquali che ricoprono un arco di tempo che va dal 1908 al 1940 e 16 lettere di Giorgio Pasquali a Raffaele Pettazzoni che vanno dal 1921 al 1951), che raccontano i rapporti tra studiosi, per certi aspetti diversi, ma forse più vicini allora di quanto lo siano oggi nonostante l’uso oramai diffuso di comunicare in maniera sempre più rapida e digitale.