Libri di Anna M. Nicolò
Winnicott e la psicoanalisi del futuro
Carla Busato Barbaglio, Angelo Macchia, Anna M. Nicolò
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2017
pagine: 170
"Solo da poco tempo il mondo psicoanalitico sta comprendendo la portata rivoluzionaria del pensiero di Winnicott; le sue teorie sull'importanza dell'ambiente nella costruzione del sé, sullo spazio e gli oggetti transizionali, sul ruolo dell'illusione, sull'aggressività, la sua teoria sul processo maturativo, la scoperta dei processi di integrazione, non integrazione e disintegrazione, sull'holding, sulla preoccupazione materna primaria, sul rapporto tra la psiche e soma, per citarne solo alcune, hanno determinato una vera rivoluzione silenziosa nel mondo psicoanalitico. Winnicott non era un uomo delle istituzioni e non ha mai favorito il crearsi di una scuola winnicotriana. Cresciuto all'interno delle "controversial discussions" che vedevano l'acerba lotta tra i seguaci della Klein e quelli di Anna Freud, egli prese una posizione indipendente e praticò una apertura alle altre discipline, posizione rara e avversa nell'ambiente in quanto si riteneva che la psicoanalisi potesse essere indebolita da tutte le esperienze alternative ad essa o da una modificazione del setting. Winnicot non era seguace di nessuno, e non voleva essere il capo di una scuola. L'indipendenza era una sua caratteristica interna. Anche la sua concezione intorno alla salute mentale e alla malattia sono molto influenzate da questa posizione. Anzitutto per lui non esiste "una demarcazione netta tra la salute mentale e gli stati schizoidi" (1971 a), al contrario "esiste un certo tipo di salute mentale che ha la qualità di un sintomo perché è carica della paura e della negazione della follia, paura o negazione della capacità innata di un essere umano di essere non integrato, depersonalizzato e di sentire che il mondo esterno non è reale" (Winnicott, 1945). "Saremmo davvero infelici, se fossimo solo sani di mente", questa frase di Winnicott (1945) è divenuta un aforisma e come tale e come tutte le frasi celebri ha perso l'impatto rivoluzionario che meriterebbe anzitutto dentro la mente del clinico che è giornalmente confrontato con la sofferenza mentale. Winnicott è lo psicoanalista del futuro anche perché la sua fiducia nelle capacità integrative spontanee della personalità, la sua capacità silenziosa di ribaltare i dogmi a partire da quelli istituzionali, il suo obiettivo terapeutico di essere vivo e libero rendono il suo pensiero uno strumento importante e utile nel lavoro con i pazienti." (dalla Prefazione di Anna Nicolò)
L'adolescente e il suo mondo relazionale. Teoria e tecnica psicoanalitica
Anna M. Nicolò, G. Cesare Zavattini
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 208
Lavorare con la famiglia. Osservazioni e tecniche di intervento psicoanalitico
Anna M. Nicolò, A. Francesca Zampino
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 192
L'adolescente e il suo mondo relazionale. Teoria e tecnica psicoanalitica
Anna M. Nicolò, G. Cesare Zavattini
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1992
pagine: 208
L'adolescenza sta attirando sempre più l'attenzione degli studiosi, e da tempo ha cessato di essere una fase di transizione rapida tra l'infanzia e l'età adulta. Accanto alle problematiche del 'corpo', tradizionalmente sottolineate dalla letteratura psicoanalitica, bisogna considerare questa età come un periodo in cui entrano in crisi molti significati ritenuti fino a quel momento costitutivi dell'identità, generando confusione nel Sé e nel contesto di appartenenza. In questa ottica, appare ineludibile l'esplorazione dei legami con il contesto circostante, in particolare la famiglia, anch'essa coinvolta in questa 'crisi' o 'processo' di sviluppo. Ampia parte del libro è perciò dedicata all'idea della psicoterapia e della costituzione della relazione psicoanalitica come 'campo condiviso'. La diagnosi, del resto, non può apparire limitata al singolo adolescente; è opportuno esplorare la rete di relazioni affettive che possono coinvolgere i ragazzi e i loro familiari. Può essere necessario cioè un processo diagnostico integrato, di cui vengono riportati ricchi e complessi casi esemplificativi.