Libri di Anna Quaranta
Filastrocche contro le guerre. Stampatello minuscolo
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 32
Un libro di filastrocche facili da imparare, per parlare di ascolto, di rispetto e di amicizia. Ogni parola è un piccolo passo per capire gli altri e costruire, giorno dopo giorno, un mondo dove poter stare bene insieme e vivere in armonia. Scritto dagli autori e dalle autrici di Italian children's writers association. A leggibilità facilitata, perfetto per leggere da soli! Età di lettura: da 6 anni.
Lucio senza il blu
Sara Piazza
Libro: Cartonato
editore: Errekappa
anno edizione: 2025
pagine: 32
Lucio è un bambino speciale: vede il mondo a modo suo, senza il blu. Per questo tutti lo chiamano Lucio-senza-il-blu. Ma com’è un cielo senza il blu? E il mare? Io vorrei scoprirlo… E vorrei anche sapere cosa pensa di me, ma ho paura di chiederglielo. Perché io ho gli occhi blu. E se Lucio non mi vedesse affatto? Insieme a lui imparerò che i colori non sono solo quelli che vediamo, ma anche quelli che sentiamo nel cuore. E che l’amicizia è come un arcobaleno: bellissima, anche se manca un pezzettino. Età di lettura: da 6 anni.
Trova papà
Lorenzo Coltellacci, Anna Quaranta
Libro
editore: Errekappa
anno edizione: 2024
pagine: 32
Indovina chi è il mio papà? Lara e Gigi si sono fatti due idee completamente diverse del mio papà, anche se ad entrambi l’ho descritto allo stesso modo e cioè che ha i baffi, è pelato, indossa sempre un papillon ed è praticamente un dinosauro, infatti ha già 40 anni! Chissà perché non sono riusciti a riconoscerlo? Età di lettura: da 4 anni.
La Fantasia op. 17 di Schumann. Sonate o fantasie: che importa il nome!
Anna Quaranta
Libro
editore: LIM
anno edizione: 2022
pagine: 252
Nell'opulento capitolo del pianismo romantico, La Fantasia in Do maggiore op. 17 di Robert Schumann svetta come lavoro di rango e insieme oggetto sfuggente e poliedrico, capace di gettare iridescenti bagliori sul ricchissimo e travagliato mondo interiore del suo autore. Composta fra giugno e dicembre 1836 fu ripresa nei mesi successivi fino a vedere la luce nell'edizione Breitkopf & Härtel nella primavera del 1839. Questo libro ne ricostruisce la genesi, attraverso diverse fonti documentarie, testimonianze e scambi epistolari; ne ripercorre le diverse intitolazioni, rintracciandone i legami con gli orizzonti culturali e letterari dell'autore, con i suoi orientamenti stilistici e l'incessante sperimentalismo formale, ricostruendo così una fitta rete di significazioni possibili. Segue una disamina delle allusioni e citazioni — consapevoli o meno — ad opere di Beethoven e Schubert, gli autori che più hanno pesato nell'eredità musicale schumanniana.

