Libri di Annalisa Chirico
Fino a prova contraria. Tra gogna e impunità, l'Italia della giustizia sommaria
Annalisa Chirico
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2017
pagine: 176
Da qualche decennio è in corso un processo all'apparenza irreversibile: la trasformazione del nostro paese in una repubblica giudiziaria, dove giustizia e politica si intrecciano, si confondono, si equivalgono. Il giusto processo somiglia sempre più a una santa inquisizione in un sistema dai tempi pachidermici che lascia la vittima senza risposte e il colpevole impunito. Annalisa Chirico descrive le origini di tali storture mettendone a fuoco i pericoli e le ricadute sulla libertà dei cittadini e sulla competitività del paese. Al grido di «resistenza costituzionale», certe frange giudiziarie hanno condotto mille crociate in barba al principio della separazione dei poteri. Oggi impazza il «populismo penale», cavallo di battaglia di quanti, nell'agone politico, alimentano la falsa credenza del giudiziario come lavacro per la società intera. Il magistrato assume di volta in volta il ruolo dell'imprenditore, del sindacalista, dello scienziato, addirittura del legislatore, in una «giudicatura» che infligge il colpo di grazia al primato della politica.
Confessioni di un anticonformista
Umberto Veronesi, Annalisa Chirico
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio
anno edizione: 2015
pagine: 236
"Voglio raccontare la tua vita come non è mai stato fatto prima". Annalisa Chirico irrompe così nella quotidianità del professor Umberto Veronesi. Gli propone un viaggio tra i ricordi per ripercorrere la "risalita controcorrente" di quel ragazzino che, nato da una famiglia di contadini della pianura lombarda è incluso per ben due volte nella rosa finale dei candidati al Nobel per la medicina. Nel dialogo serrato tra la giovane giornalista e l'uomo di scienza due generazioni si confrontano sui grandi temi dell'esistenza l'amore, le passioni, la morte, la pace, la religione - e sugli avvenimenti della storia e dell'attualità. Ne emerge il resoconto di una battaglia quotidiana tra desideri, tentazioni, aspettarive e bisogni. "La lezione che il professore consegna ai lettori è - nelle parole di Annalisa Chirico - l'umiltà dell'essere. È un uomo senza pretese da superuomo che si scopre in modo inedito nella propria umanità, finanche negli aspetti più intimi e delicati, con l'inevitabile carico di ridicolo che la vita di ciascuno di noi porta con sé".
Siamo tutti puttane. Contro la dittatura del politicamente corretto
Annalisa Chirico
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2014
pagine: 286
"Prostituirsi è uno scambio intrinsecamente morale. È la sublimazione del godimento della propria indipendenza privata". Così Annalisa Chirico, che si definisce "femminista pro sesso, pro porno e pro prostituzione", in questo libro si schiera a favore di chi valorizza un invidiabile décolleté, di chi adopera abilmente un carisma innato, di chi punta su una mente brillante (tratti che, si badi bene, non si escludono tra loro). "L'essere puttana sostiene l'autrice - è uno stato esistenziale, comune a maschi e femmine. Siamo tutti puttane, in senso figurato, perché cerchiamo, ognuno a suo modo, di districarci nel complicato universo dell'esistente". Dalle Olgettine al "bunga bunga" di Pasolini, dalle Sacerdotesse del Sacro Canone Femminile alle teorie controcorrente di Camille Paglia e Wendy McElroy, dall'icona pop Madonna all'esaltazione di Cleopatra. Il libro intende smontare gli argomenti di chi interpreta la "farfalla di Belén" o l'esibizione del corpo della donna in pubblicità come forme di degradazione della dignità femminile. Fino all'estrema provocazione: la prostituzione non esiste, ma "possediamo tutti quanti, maschi e femmine, un pizzico di quella "furbizia orientale" che ci rende profondamente liberi di sgomitare per autodeterminare la nostra vita".
Stelle cadenti. Perché i leader di oggi sono meteore
Annalisa Chirico
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2020
pagine: 208
Quanto dura un impegno professionale, un'amicizia, una storia d'amore, o magari un amplesso? La durata è importante nella vita di tutti noi. Ma ancor di più dovrebbe esserlo per i politici: il fattore tempo è decisivo, se è vero che il compito di un leader è far raccogliere ai cittadini i frutti di quel grande impegno corale che è la politica. Ma negli ultimi anni il verdetto è inesorabile: i politici dei giorni nostri durano poco, molto poco. Nella maggior parte dei casi, osserva Annalisa Chirico, sono meteore: si accendono, brillano fino ad abbagliare e poi si spengono. Realizzano cose piccole, perché manca il tempo per realizzarne di grandi. Soprattutto i leader italiani. Leadership provvisorie, condannate alla temporaneità, puntellano un cielo di stelle cadenti, come quelle presenti nel simbolo del Movimento 5 Stelle che, secondo l'autrice, ha tradito i suoi ideali originari di partecipazione e trasparenza per diventare un partito verticistico e trasformista. È l'ebbrezza del potere, che fa perdere di vista la realtà finché non si commette l'errore fatale. Ma non solo: è il paradosso della "democrazia istantanea", che corre frenetica sui social rendendo il leader politico sempre più simile a una celebrity. Ma l'elettorato è volubile, fluido: chi non risponde alle aspettative viene "licenziato", avanti il prossimo. L'alternativa, secondo l'autrice, è la "triade aurea del modello Draghi", che racchiude passione, competenza e coraggio. Il leader del futuro deve saper parlare alla gente di cose che alla gente importano. Con gli stivali ben piantati a terra. O su un paio di tacchi, chissà...
Condannati preventivi. Le manette facili di uno Stato fuorilegge
Annalisa Chirico
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2012
pagine: 152
"Quasi un detenuto su due è recluso nelle galere italiane in regime di custodia cautelare. In altre parole, carcere preventivo. La detenzione dietro le sbarre in assenza di una sentenza di condanna ha assunto dimensioni abnormi, che sono valse al nostro Paese la maglia nera in Europa. Se oggi in Italia è più facile andare in carcere in assenza che non a seguito di una condanna; se i processi hanno una durata elefantiaca e spesso un'estinzione quasi certa; se quintali di carcere preventivo in celle dove può succedere di tutto, e di tutto infatti vi succede, vengono dispensati senza che vi sia un meccanismo efficace per ottenere riparazione in caso di ingiusta detenzione; se oggi un magistrato può spedirti dietro le sbarre con una formuletta di rito senza che tu abbia alcun mezzo per difenderti; se tutto questo è vero, allora esiste un problema. Esiste un Caso Italia." Prefazione di Vittorio Feltri. Postfazione di Giorgio Mulé.
Prigioniere. Saman e le altre. Perché l'Islam ha un problema con le donne
Annalisa Chirico
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2022
pagine: 159
L'islam ha un problema irrisolto con le donne e con il loro corpo. In Occidente, per paura o per un malinteso senso del politicamente corretto, si preferisce ignorare consuetudini fuori del tempo e oscurantismi religiosi che limitano l'autonomia di tante ragazze. Eppure le libertà negate, le prevaricazioni e le violenze avvengono anche nelle nostre città, a persone che vivono accanto a noi. La storia di Saman Abbas, diciottenne pakistana uccisa dalla sua famiglia perché si opponeva a un matrimonio forzato, ha sconvolto l'opinione pubblica. La sua vita assomigliava a quella di tante coetanee che vorrebbero vivere all'occidentale e subiscono le vessazioni dei genitori. E negli ultimi anni si registrano ben 22 casi di ragazze uccise in ambito famigliare per "disonore": colpevoli soltanto di voler studiare, indossare jeans attillati, uscire con gli amici, innamorarsi come nelle favole. Quante sono le Saman senza nome, e senza protezione, che vivono da recluse fra le mura domestiche? Annalisa Chirico racconta i volti e le traversie patite da donne che si sono ribellate al patriarcato islamico, che non si sono arrese e hanno pagato, a volte con la vita, il loro desiderio di autoaffermazione. Rivoluzionarie inconsapevoli, autentiche paladine dei diritti negati e della democrazia tradita, nella loro rivolta c'è uno straordinario messaggio politico: è tempo di rompere il silenzio assordante di chi si batte per le donne quando si tratta di desinenze e articoli al femminile, ma tace di fronte ai fondamentalisti che vorrebbero dettare loro come vivere.