Libri di Annie Dillard
Pellegrinaggio al Tinker Creek
Annie Dillard
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 352
Nei primi anni settanta la ventisettenne Annie Dillard si ritira nelle Blue Ridge Mountains in Virginia per studiare da vicino la natura e lasciarsi conquistare dalla meraviglia della contemplazione. Consapevole che il dettaglio è la prima e visibile realtà del mondo, tutti i giorni Annie passeggia lungo le rive boscose del Tinker Creek, osserva e descrive i cambiamenti d'intensità della luce e la natura del vento, la vita dei topi muschiati e delle cavallette, la bellezza dei pesci che nuotano controcorrente e di una goccia d'acqua esaminata al microscopio. «Pellegrino a Tinker Creek» è insieme una meditazione filosofica sulla natura, un'autobiografia spirituale, un inno metafisico e un saggio poetico, e non da ultimo la cronaca della ricerca di nientemeno che il senso della creazione.
Ogni giorno è un dio
Annie Dillard
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 272
Una raccolta di saggi narrativi per entrare nel mondo di una delle più grandi scrittrici americane, ancora sconosciuta in Italia. Annie Dillard ha trascorso la vita intera a esaminare il mondo intorno a lei con gli occhi bene aperti, assorbendo ogni cosa con voracità implacabile. Con uno spirito unico, una curiosità senza confini e una voce fiera e inconfondibile ha illuminato i momenti più ordinari dell'esistenza. Che sia osservando una sublime eclissi di luna o una falena consumata dalla fiamma di una candela, il tremolio delle ninfee sulla superficie di uno stagno o centinaia di merli dalle ali rosse in volo, la sua meraviglia di fronte alla fragilità del mondo naturale ispira gioia e struggimento... Prefazione di Geoff Dyer.
Una vita a scrivere
Annie Dillard
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2021
pagine: 160
Molti libri sull'arte della scrittura offrono cataloghi o manifesti per diventare scrittori di successo, alla moda o adatto a un certo tipo di pubblico. In questa raccolta di saggi brevi Annie Dillard evita consigli o diktat per andare all'essenza della scrittura: ricercare un'idea meritevole, sapersi destreggiare tra passaggi tortuosi e un paziente lavoro di lima, infine giudicare il proprio lavoro con onestà intellettuale – riconoscendo che spesso è un castello di carte che poggia su basi malcerte. “Ogni virtù è una forma di messinscena,” diceva Yeats, e Dillard con le sue pagine acute ma dal passo disinvolto esibisce il suo metodo con straordinaria sincerità: alla stregua di un pilota d'aereo acrobatico che appunta in cielo piroette e arabeschi come fossero nastri, così l'autrice dispone sulle pagine le righe delle parole tracciando una linea di pura, nitida bellezza.