Libri di Anthony Santilli
Stampa coatta. Giornalismo e pratiche di scrittura in regime di detenzione, confino e internamento
Libro: Libro in brossura
editore: All Around
anno edizione: 2020
pagine: 416
Francesco Fancello, Teresa Noce, Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini, Vincenzo Calace: solo alcuni dei prigionieri e dei confinati durante il fascismo a Ventotene. Voci di giornalisti e intellettuali che il regime di Mussolini tentava di spegnere. Se ne è parlato il 18 e il 19 magio, proprio a Ventotene, al convegno internazionale di studi su “Stampa coatta. Il giornalismo in regime di detenzione, confino e internamento (XX-XXI secc.)”, organizzato dalla Fondazione Murialdi e l'Università La Sapienza il 18 e 19 maggio 2019. Fra gli altri temi affrontati: il ruolo della stampa clandestina nella diffusione del progetto federalista di Spinelli, Rossi e Colorni, il ruolo della stampa coatta dalla guerra di Spagna alle resistenze europee, le esperienze giornalistiche in regime di reclusione, le letture proibite, ovvero la censura della libertà di stampa nei luoghi di detenzione durante il fascismo. Infine l'oggi: la repressione dell'informazione in alcune aree del Mediterraneo e del Medio Oriente e per concludere il futuro del giornalismo e alle sue limitazioni con approfondimenti sui pericoli dei social e sulle distopie della libertà e delle prigioni di vetro che avvolgono la società dell'informazione.
Uccidi il tiranno. Storia e imprese di Acciarito, Mariani e Zaniboni, attentatori rinchiusi a Santo Stefano
Pier Vittorio Buffa, Bruno Manfellotto, Anthony Santilli
Libro: Libro in brossura
editore: Ultima Spiaggia
anno edizione: 2024
pagine: 182
L’ergastolo di Santo Stefano è sempre stato considerato un carcere “speciale”, perché da lì era difficilissimo fuggire: in mezzo al mare, senza approdi naturali è stato anche soprannominato, proprio per questo, l’Alcatraz italiana. “Speciale” perché la sua posizione e il totale controllo sui reclusi lo ha reso un carcere “efficiente”, in cui rinchiudere le persone considerate più pericolose per l’ordine costituito, i nemici dello Stato. Primi fra tutti, coloro che lo Stato hanno attaccato direttamente, con bombe, coltelli, rivoltelle. Come, tra gli altri, Gaetano Bresci, Giuseppe Mariani, Pietro Acciarito, Tito Zaniboni, le cui vicende vengono ripercorse in queste pagine, in una sorta di catalogo dei più noti attentatori della storia italiana che lì furono rinchiusi.
Novantanove celle. L'ergastolo di Santo Stefano in Ventotene
Pier Vittorio Buffa, Anthony Santilli
Libro: Libro in brossura
editore: Ultima Spiaggia
anno edizione: 2023
pagine: 186
Dal giorno del 1793 in cui ne fu decisa la costruzione fino al 1965, quando l’ergastolo voluto dai Borbone veniva definitivamente chiuso, il carcere di Santo Stefano è stato prigione di migliaia e migliaia di assassini e banditi, ma anche di innocenti, di patrioti, di idealisti, di antifascisti. Questo libro, che vuole essere una ricostruzione agile della storia dell’ergastolo, si intitola "Novantanove celle" perché novantanove erano appunto, nel progetto originario, le sue celle. Negli anni successivi alcune sono state divise, altre se ne sono aggiunte. Ma quel novantanove è il numero base intorno al quale tutto ha ruotato e ruota. Per questo "99celle" è anche il titolo della collana che questo volume inaugura, frutto della collaborazione tra la casa editrice Ultima Spiaggia e l’Associazione per Santo Stefano in Ventotene, nata per raccontare quello che è successo dalla fine del Settecento in poi su questo isolotto largo appena mezzo chilometro.